09.12.2012 Views

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

«In effetti, nel Tel'aran'rhiod faranno molto meno di quanto probabilmente<br />

sospettano da ciò che ho detto. Rosil è stata troppo indulgente con me finora,<br />

ma non mi lascerà mai mettere in pericolo delle Ammesse. Questo è solo per dare<br />

inizio a voci opportune.»<br />

«Quali voci?»<br />

«Gawyn ha fatto fuggire l'assassino» disse Egwene. «Non c'è un omicidio da<br />

giorni e suppongo che dovremmo ringraziarlo per questo. Ma l'assassino è ancora<br />

nascosto e io ho scorto delle Sorelle Nere che mi osservavano nel<br />

Tel'aran'rhiod. Se non riesco a prenderle qui, allora le prenderò lì. Ma prima<br />

ho bisogno di un modo per indurle a pensare che sanno dove trovarci.»<br />

«Sempre che tu intenda che trovino te e non quelle ragazze» disse Silviana,<br />

la sua voce calma, ma ferrea. Era stata maestra delle novizie.<br />

Egwene si ritrovò a fare una smorfia, pensando alle cose che ci si era<br />

aspettati da lei come Ammessa. Sì, Silviana aveva ragione. Avrebbe dovuto stare<br />

attenta a non esporre Nicola e Nissa a simili pericoli. Lei era sopravvissuta ed<br />

era più forte per questo, ma non doveva sottoporre le Ammesse a tali prove a<br />

meno che non ci fosse altra scelta.<br />

«Farò attenzione» disse Egwene. «Ho semplicemente bisogno che spargano la<br />

voce che sto per organizzare una riunione molto importante. Se preparo il<br />

terreno a dovere, il nostro fantasma non sarà in grado di resistere a<br />

origliare.»<br />

«Audace.»<br />

«Indispensabile» disse Egwene. Esitò, la mano sulla porta. «Parlando di<br />

Gawyn, hai scoperto in che parte della città si è rintanato?»<br />

«In effetti, Madre, ho ricevuto un messaggio quest'oggi. Pare che... be', non<br />

è in città . Una delle Sorelle che recapita i tuoi messaggi alla regina<br />

dell'Andor è tornata e ha riferito di averlo visto lì.»<br />

Egwene borbottò, chiudendo gli occhi. Quell'uomo sarà la mia morte. «Digli di<br />

ritornare. Per esasperante che sia, avrò bisogno di lui nei giorni a venire.»<br />

«Sì, Madre» disse Silviana, tirando fuori un foglio di carta.<br />

Egwene tornò nello studio per continuare le sue lettere. C'era poco tempo.<br />

Poco, pochissimo tempo.<br />

Stranezze<br />

«Cos'hai in mente, marito?» chiese Faile.<br />

Erano tornati nella loro tenda, dopo i negoziati con i Manti Bianchi. Le azioni<br />

di Perrin l'avevano sorpresa... il che era corroborante, ma anche inquietante.<br />

Lui si tolse la giacca. «Fiuto qualcosa di strano nel vento, Faile. Un odore che<br />

non ho mai avvertito prima.» Esitò, lanciandole un'occhiata. «Non ci sono lupi.»<br />

«Niente lupi?»<br />

«Non riesco a percepirne nessuno nei paraggi» disse Perrin, gli occhi distanti.<br />

«Ce n'erano alcuni prima. Ora se ne sono andati.»<br />

«Hai detto che a loro non piace essere vicino alla gente.»<br />

Lui si tolse la camicia, scoprendo un petto muscoloso coperto da bruni peli<br />

ricciuti. «C'erano troppo pochi uccelli oggi, troppo poche creature nel<br />

sottobosco. Che la Luce folgori quel cielo . E quello la causa, oppure si tratta<br />

di qualcos'altro?» Sospirò, mettendosi a sedere sul loro giaciglio.<br />

«Hai intenzione di andare... lì?» chiese Faile.<br />

«C'è qualcosa di sbagliato» insistette lui. «E necessario che apprenda quello<br />

che posso prima del processo. Potrebbero esserci risposte nel sogno del lupo.»<br />

Il processo. «Perrin, non mi piace questa idea.»<br />

«Sei arrabbiata per Maighdin.»<br />

«Certo che sono arrabbiata per Maighdin» disse lei. Erano sopravvissute a Malden<br />

assieme e lei non aveva detto a Faile di essere la regina del dannato Andor?<br />

Faceva sembrare Faile una sciocca... come una sbruffona di un paesino che<br />

decantava la propria abilità con la spada di fronte a un maestro spadaccino di<br />

passaggio.<br />

«Non sapeva se poteva fidarsi di noi» disse Perrin. «Stava fuggendo da uno<br />

dei Reietti, pare. Anch'io mi sarei nascosto.»<br />

Faile gli scoccò un'occhiataccia.<br />

«Non guardarmi così» disse lui. «Non lo ha fatto per umiliarti, Faile. Aveva<br />

le sue ragioni. Lascia perdere.»<br />

Questo la fece sentire un po' meglio; era così bello che lui si sapesse far

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!