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PDF QUI - nonsolofantasy

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terra, come sopraffatto. Era quello che aveva preso l'occhio di Mat. Lo tenne<br />

stretto nelle mani, raggomitolandosi attorno a esso. Gli altri si precipitarono<br />

via, facendosi strada verso dei pilastri ai lati della stanza, appoggiandosi a<br />

essi per sostenersi.<br />

Noal corse al fianco di Mat, con Thom che lo seguiva con più cautela, ancora<br />

reggendo Moiraine.<br />

«Mat?» chiese Noal.<br />

Con i denti ancora serrati contro il dolore, Mat si costrinse ad allungare<br />

una mano dietro di sé e afferrare il suo cappello dal pavimento bianco. Non<br />

avrebbe lasciato il suo cappello, dannazione a lui. Era un cappello<br />

maledettamente buono.<br />

Barcollò.<br />

«Il tuo occhio, Mat...» disse Thom.<br />

«Non importa» disse Mat. Che io sia folgorato se sono uno stupido. Un dannato<br />

imbecille. Riusciva a malapena a pensare attraverso il dolore.<br />

L'altro suo occhio pianse lacrime di dolore. Sembrava davvero che avesse<br />

perso metà della luce del mondo. Era come guardare attraverso una finestra con<br />

una metà annerita. Malgrado il dolore lancinante nella sua orbita sinistra, gli<br />

sembrava di riuscire ad aprire l'occhio.<br />

Ma non poteva. Non c'era più. Nessuna Aes Sedai avrebbe potuto rimpiazzarlo<br />

incanalando.<br />

Indossò il cappello, ignorando il dolore come una sfida. Tirò la tesa giù<br />

sulla sinistra, mettendo in ombra l'orbita vuota, poi si chinò e raccolse la sua<br />

ashandarei, barcollando ma riuscendoci.<br />

«Avrei dovuto pagare io il prezzo» disse Thom, la voce amara. «Non tu, Mat.<br />

Tu non volevi nemmeno venire.»<br />

«È stata una mia scelta» disse Mat. «E dovevo farlo, comunque. È una delle<br />

risposte che mi diedero dagli Aelfinn la prima volta che venni qui. Avrei dovuto<br />

rinunciare a metà della luce del mondo per salvarlo. Maledetti serpenti.»<br />

«Per salvare il mondo?» chiese Thom, abbassando lo sguardo sul volto pacifico<br />

di Moiraine, il suo corpo avvolto nel mantello a toppe. Thom aveva lasciato il<br />

suo zaino sul pavimento.<br />

«Lei ha ancora qualcosa da fare» disse Mat. In qualche modo il dolore si<br />

stava attenuando. «Abbiamo bisogno di lei, Thom. Che io sia folgorato,<br />

probabilmente ha qualcosa a che fare con Rand. Comunque, questo doveva<br />

accadere.»<br />

«E se non fosse accaduto?» chiese Mat. «Lei ha detto di aver visto...»<br />

«Non importa» disse Mat, voltandosi verso il portale. Gli Eelfinn erano<br />

ancora sopraffatti. Si poteva pensare che fossero loro quelli che avevano perso<br />

un occhio, a giudicare dalle espressioni che avevano. Mat si mise il suo zaino<br />

in spalla, lasciando quello di Thom per terra dov'era. Non poteva portarne due,<br />

non se voleva essere in grado di combattere.<br />

«Ora ho visto qualcosa» disse Noal, passando in rassegna la stanza e i suoi<br />

occupanti. «Qualcosa che nessun uomo ha mai visto, ci scommetto. Dovremmo<br />

ucciderli?»<br />

Mat scosse il capo. «Potrebbe invalidare il nostro accordo.»<br />

«Lo manterranno?» chiese Thom.<br />

«Non se possono trovare una scappatoia» disse Mat, poi trasalì di nuovo.<br />

Luce, quanto gli faceva male la testa! Be', non poteva starsene lì seduto a<br />

piangere come se avesse perso il suo puledro preferito. «Andiamo.»<br />

Si diressero fuori dalla sala grande. Noal portava una torcia, anche se aveva<br />

lasciato indietro il suo bastone, preferendo la spada corta.<br />

Stavolta non c'erano aperture nel corridoio, e Mat udì Noal borbottare per<br />

quello. Sembrava giusto. Lui aveva chiesto una via diritta per tornare. Gli<br />

Eelfinn erano bugiardi e imbroglioni, ma parevano esserci bugiarde e imbroglione<br />

anche tra le Aes Sedai. Mat aveva formulato le sue richieste con attenzione<br />

stavolta, piuttosto che farfugliare la prima cosa che gli era venuta in mente.<br />

Il corridoio procedette per un bel po'. Noal stava diventando sempre più<br />

nervoso; Mat continuò ad andare avanti, i suoi passi a ritmo col pulsare del suo<br />

cranio. Come sarebbe cambiato il suo modo di combattere avendo un occhio solo?<br />

Avrebbe dovuto prestare più attenzione a quel lato sinistro. E avrebbe avuto<br />

problemi a valutare la distanza. In effetti li aveva già: lo preoccupava come le<br />

pareti e il pavimento fossero difficili da giudicare.<br />

Thom serrò Moiraine al petto, come un miserabile che teneva stretto il suo

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