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PDF QUI - nonsolofantasy

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Mandragoran. È più forte della volontà o della scelta. Tua moglie ci ha detto di<br />

aspettarti qui; ha detto che avresti tentato di passare senza salutarci.»<br />

«Come mi hai notato?» chiese Lan, trattenendo la sua rabbia.<br />

«Il cavallo» disse Kaisel, annuendo verso Mandarb. «Lei ha detto che avresti<br />

potuto travestirti. Ma non avresti mai lasciato il cavallo.»<br />

Dannazione a quella donna, pensò Lan mentre sentiva un urlo che risuonava per la<br />

fortezza. Nynaeve era stata più scaltra di lui.<br />

Maledizione a Nynaeve. E che sia anche benedetta.<br />

Cercò di inviarle un senso di amore e frustrazione attraverso il legame.<br />

E poi; con un profondo sospiro, cedette. «La Gru Dorata sventola per Tarmon<br />

Gai'don» disse Lan piano. «Che ogni uomo o donna che desidera seguirla si unisca<br />

e combatta.»<br />

Chiuse gli occhi mentre il grido si diffondeva. Presto divenne un'acclamazione.<br />

E poi un boato.<br />

Del tè<br />

«E questi Asha'man affermano di essere liberi dalla corruzione?» chiese Galad<br />

mentre lui e Perrin Aybara si facevano strada fra i residui della battaglia.<br />

«Proprio così» disse Perrin. «E sono propenso a fidarmi di loro. Perché<br />

mentirebbero?»<br />

Galad sollevò un sopracciglio. «Pazzia?»<br />

Perrin annuì a quella risposta. Questo Penin Aybara era un uomo interessante.<br />

Altri spesso reagivano con rabbia quando Galad diceva quello che pensava, ma<br />

stava arrivando a rendersi conto che non aveva bisogno di trattenersi con<br />

Perrin. Quest'uomo reagiva bene alla sincerità. Se era un Amico delle Tenebre o<br />

Progenie dell'Ombra, era davvero di uno strano tipo.<br />

L'orizzonte stava cominciando a rischiararsi. Luce, la notte era già passata?<br />

Il terreno era cosparso di corpi, molti dei quali Trol- loc. Il fetore era di<br />

carne e pelliccia bruciate, nauseante nel mischiarsi con quello di sangue e<br />

fango. Galad si sentiva esausto.<br />

Aveva permesso a una Aes Sedai di Guarirlo. «Una volta impegnate le tue<br />

riserve, non ha senso tenere indietro i tuoi esploratori» piaceva dire a Gareth<br />

Bryne. Se aveva intenzione di lasciare che le Aes Sedai salvassero i suoi<br />

uomini, tanto valeva che accettasse la loro Guarigione. Una volta, accettare la<br />

Guarigione delle Aes Sedai non lo aveva infastidito così tanto.<br />

«Forse» disse Perrin. «Forse gli Asha'man sono pazzi e la corruzione non è<br />

stata ripulita. Ma mi hanno servito bene e suppongo che si siano guadagnati il<br />

diritto che ci si fidi di loro finché non mi dimostreranno altrimenti. Tu e i<br />

tuoi uomini potete dire di dovere le vostre vite a Grady e Neald.»<br />

«E hanno i miei ringraziamenti» disse Galad, passando sopra il corpo<br />

massiccio di un Trolloc col muso da orso. «Anche se pochi dei miei uomini<br />

esprimeranno quel sentimento. Non sono certo di cosa pensare del tuo intervento<br />

qui, Aybara.»<br />

«Credi ancora che li abbia messi qui io in qualche modo?»<br />

«Forse» disse Galad. «O sei un Amico delle Tenebre dall'astuzia sopraffina,<br />

oppure hai fatto davvero quello che hai detto: sei venuto a salvare i miei<br />

uomini nonostante il trattamento che ti abbiamo riservato. In quel caso, sei un<br />

uomo d'onore. Lasciarci morire avrebbe reso la tua vita molto più semplice,<br />

credo.»<br />

«No» disse Perrin. «Tutte le spade saranno necessarie all'Ultima Battaglia.<br />

Tutte quante.»<br />

Galad grugnì, inginocchiandosi accanto a un soldato con un mantello rosso e<br />

rigirandolo. Non era un mantello rosso: era un mantello bianco intriso di<br />

sangue. Ranun Sinah non avrebbe visto l'Ultima Battaglia. Galad chiuse gli occhi<br />

del giovane, mormorando una preghiera alla Luce in suo nome.<br />

«Allora cosa farete adesso tu e i tuoi?» chiese Perrin.<br />

«Proseguiremo» disse Galad alzandosi in piedi. «A nord, verso i miei<br />

possedimenti nell'Andor, per prepararci.»<br />

«Potreste...» Perrin si interruppe. Poi si voltò, correndo per il campo di<br />

battaglia.<br />

Galad si precipitò dietro di lui. Perrin raggiunse un cumulo di Trolloc, poi<br />

iniziò a spingere da parte i corpi. Galad udì un suono molto debole. Un gemito.<br />

Aiutò a spostare una bestia dalla testa di falco, i suoi occhi troppo umani che

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