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PDF QUI - nonsolofantasy

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sul terreno iniziare a fumare. Vapore bianco, come nelle altre stanze, ma questo<br />

aveva in sé delle forme. Sembravano facce contorte, che apparivano brevemente e<br />

urlavano prima di svanire.<br />

Che fossero folgorati! Non poteva lasciarsi distrarre. Aveva altri dadi. Mise<br />

una mano in tasca, ma un Eelfinn scattò dalle ombre come per afferrargli la<br />

giacca.<br />

Mat roteò la sua arma, colpendo il lato del volto volpino dell'uomo con la<br />

fascia di ferro. Frantumò ossa, gettando la creatura da un lato come un mucchio<br />

di bastoncini.<br />

Sibili e ringhi lo drcondarono. Occhi si muovevano nelle tenebre, riflettendo<br />

la luce delle torce. Gli Eelfinn si mossero, ammantati nell'oscurità,<br />

circondando Mat e gli altri. Mat imprecò, facendo un passo nella direzione<br />

dell'Eelfinn che aveva colpito.<br />

«Mat!» disse Thom, prendendolo per il polso della giacca. «Non possiamo<br />

lasciarci trascinare in questo.»<br />

Mat esitò. Pareva che la puzza di prima fosse più forte, l'odore di bestie.<br />

Ombre si muovevano tutt'intorno, più frenetiche ora,<br />

i loro sussurri arrabbiati e misti a richiami uggiolanti.<br />

«Controllano l'oscurità» disse Noal. Stava di schiena verso Mat e Thom,<br />

cauto. «Quelle luci gialle sono per distrarci; ci sono intervalli fra esse e<br />

alcove riparate. È tutto un trucco.»<br />

Mat sentì il suo cuore battere rapido. Un trucco? No, non solo un trucco.<br />

C'era qualcosa di innaturale nel modo in cui quelle creature si muovevano nelle<br />

ombre. «Dannazione a loro» disse Mat, scrollandosi via la mano di Thom, ma senza<br />

inseguirle nell'oscurità.<br />

«Gentiluomini» disse Noal. «Radunate le armi...»<br />

Mat si guardò sopra la spalla. C'erano Eelfinn che uscivano dalle ombre<br />

dietro di loro, una doppia ondata, un gruppo che scivolava carponi prima di un<br />

secondo gruppo. Quelli portavano quei pugnali di bronzo dall'aspetto maligno.<br />

Le ombre dai recessi della stanza parevano estendersi con gli Eelfinn,<br />

avvicinandosi su Mat e il suo gruppo. Il suo cuore palpitò ancora più rapido.<br />

Gli occhi degli Eelfinn brillavano, e quelli carponi iniziarono ad avanzare a<br />

balzi. Mat menò fendenti mentre gli Eelfinn raggiungevano il suo gruppo, ma<br />

quelli si separarono, tuffandosi verso i lati. Distraendolo.<br />

Dietro!, pensò Mat allarmato. Un altro gruppo di Eelfinn balzò fuori dalle<br />

tenebre lì.<br />

Mat si girò verso di loro, agitando l'ashandarei. Quelli indietreggiarono<br />

prima che potesse colpire. Luce! Erano tutt'attorno, ribollivano fuori<br />

dall'oscurità, arrivavano abbastanza vicino da essere pericolosi, poi si<br />

tiravano indietro.<br />

Thom tirò fuori un paio di pugnali e li lanciò, mentre Noal teneva pronta la<br />

sua spada corta, agitando la torcia con l'altra mano, il bastone ferrato sul<br />

pavimento ai suoi piedi. Uno dei pugnali di Thom guizzò, cercando carne, ma<br />

mancò e scomparve nell'oscurità.<br />

«Non sprecare coltelli!» disse Mat. «Quei dannati figli di capra stanno<br />

cercando di farteli sprecare, Thom!»<br />

«Ci stanno tormentando» bofonchiò Noal. «Prima o poi saremo sopraffatti.<br />

Dobbiamo muoverci!»<br />

«Da che parte?» chiese Thom in tono urgente. Imprecò quando un paio di<br />

Eelfinn apparvero dalle ombre impugnando delle lance con la punta di bronzo. Le<br />

usarono per degli affondi, costringendo Mat, Thom e Noal a indietreggiare.<br />

Non c'era tempo per i dadi. Gli Eelfinn li avrebbero presi comunque. Mat aprì<br />

il suo zaino con uno strattone e tirò fuori un fiore notturno. «Quando questo si<br />

aziona, io chiuderò gli occhi e mi girerò.»<br />

«Cosa?» disse Thom.<br />

«Ha funzionato prima!» disse Mat, accendendo il fiore notturno e gettandolo<br />

più forte che poteva nel buio. Contò fino a cinque e il boato che seguì scosse<br />

la stanza. Tutti e tre loro distolsero gli occhi, ma il lampo variopinto fu<br />

tanto brillante che lo videro anche attraverso le palpebre chiuse.<br />

Gli Eelfinn urlarono dal dolore e Mat udì distintamente dei clangori di armi<br />

lasciate cadere. Senza dubbio avevano portato le mani agli occhi.<br />

«Ci siamo!» disse Mat ruotando.<br />

«Questo è maledettamente folle» disse Thom.<br />

Mat continuò ad andare a tentoni. Dov'era la sua fortuna? «Da quella parte!»

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