09.12.2012 Views

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Volesse la Luce che fosse Elayne a sedere sul Trono del Leone. Volesse la<br />

Luce che fosse sfuggita agli intrighi delle Aes Sedai, anche se lui temeva il<br />

peggio. C'erano molti che l'avrebbero usata come una pedina, non ultimo al'Thor.<br />

Lei era ostinata e questo poteva renderla facile da manipolare.<br />

«Avremo bisogno di provviste» disse Trom. «Il foraggio è difficile da<br />

trovare, e sempre più villaggi sono vuoti.»<br />

Galad annuì. Una preoccupazione legittima.<br />

«È un buon piano, però» disse Trom, poi abbassò la voce. «Lo ammetto,<br />

Damodred, ero preoccupato che avresti rifiutato il comando.»<br />

«Non avrei potuto. Abbandonare i Figli ora, dopo aver ucciso il loro capo,<br />

sarebbe stato sbagliato.»<br />

Trom sorrise. «È sempre così facile per te, vero?»<br />

«Dovrebbe essere così facile per chiunque.» Galad doveva assurgere al ruolo<br />

che gli era stato dato. Non aveva altre opzioni. «L'Ultima Battaglia sta<br />

arrivando e i Figli della Luce combatteranno. Perfino se dovremo stipulare<br />

alleanze con il Drago Rinato in persona, noi combatteremo.»<br />

Per qualche tempo, Galad non era stato certo su al'Thor. Di sicuro il Drago<br />

Rinato avrebbe dovuto combattere all’ultima Battaglia. Ma quell'uomo era<br />

al'Thor, oppure era un fantoccio della Torre e non il vero Drago Rinato? Il<br />

cielo era troppo cupo, la terra troppo spezzata. Al'Thor doveva essere il Drago<br />

Rinato. Questo non voleva dire, naturalmente, che non fosse anche un burattino<br />

delle Aes Sedai.<br />

Presto superarono i grigi alberi scheletrici, raggiungendo altri che erano<br />

più normali. Questi avevano ancora foglie ingiallite e troppi rami morti. Ma era<br />

meglio della lanugine.<br />

Circa un'ora dopo, Galad notò il Figlio Barlett tornare. L'esploratore era un<br />

uomo magro, con una cicatrice su una guancia. Galad alzò una mano mentre l'uomo<br />

si avvicinava. «Che notizie?»<br />

Barlett lo salutò col braccio contro il petto. «La palude si prosciuga e gli<br />

alberi si assottigliano tra circa un miglio, mio lord Capitano Comandante. Il<br />

campo al di là è aperto e vuoto, la strada verso nord sgombra.»<br />

Grazie alla Luce!, pensò Galad. Annuì a Barlett e l'uomo si precipitò di<br />

nuovo tra gli alberi.<br />

Galad lanciò un'occhiata indietro verso la fila di uomini. Erano<br />

inzaccherati, sudati e affaticati. Ma erano ancora uno spettacolo meraviglioso,<br />

di nuovo con indosso l'armatura e con i volti determinati. Lo avevano seguito<br />

attraverso questo schifo di palude. Erano bravi uomini.<br />

«Passa parola agli altri lord Capitani, Trom» disse Galad. «Fa' in modo che<br />

trasmettano la notizia alle loro legioni. Saremo fuori da tutto questo in meno<br />

di un'ora.»<br />

L'uomo più anziano sorrise, sul suo volto un sollievo come quello che provava<br />

Galad. Galad continuò ad avanzare, facendosi forza contro il dolore alla gamba.<br />

Il taglio era fasciato bene e c'era poco pericolo di ulteriori danni. Era<br />

doloroso, ma col dolore si poteva convivere.<br />

Finalmente liberi da questo pantano! Avrebbe dovuto pianificare con<br />

attenzione il loro itinerario successivo, tenendosi alla larga da cittadine,<br />

strade principali o tenute di lord influenti. Passò in rassegna le mappe nella<br />

sua testa, mappe che aveva memorizzato prima del suo decimo giorno del nome.<br />

Era impegnato in questo quando la volta gialla si assottigliò e una luce<br />

solare filtrò tra le nubi a fare capolino tra i rami. Presto notò Barlett in<br />

attesa presso il limitare degli alberi. La foresta terminava all'improvviso,<br />

quasi netta come una linea su una mappa.<br />

Galad sospirò di sollievo, assaporando il pensiero di essere di nuovo fuori<br />

all'aperto. Uscì dagli alberi. Solo allora un enorme numero di truppe iniziò ad<br />

apparire, sormontando un'altura proprio alla sua destra.<br />

Clangori di armature e nitriti di cavalli riempirono l'aria mentre migliaia<br />

di soldati si allineavano in cima alla sporgenza. Alcuni erano Figli nella loro<br />

piastra e maglia, con elmi conici lucidati per brillare alla perfezione. I loro<br />

tabarri e mantelli immacolati scintillavano, il sole raggiato che luccicava sui<br />

loro petti, le lance sollevate in formazione. Quelli più numerosi erano fanti,<br />

che non indossavano il bianco dei Figli, bensì semplice cuoio marrone.<br />

Amadiciani, probabilmente forniti dai Seanchan. Molti avevano archi.<br />

Galad barcollò all'indietro, la sua mano che andava alla spada. Ma seppe<br />

all'istante che era stato preso in trappola. Non pochi dei figli indossavano

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!