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6001 Quiz - Psicologia
FILOSOFIA - SOLUZIONI E COMMENTI
1 Risposta: A. Søren Aabye Kierkegaard (Copenhagen,
1813 – 1855) è statounfilosofodanese,
considerato il padre dell’esistenzialismo.
2 Risposta: B. Contro lo Scetticismo, Tommaso
Campanella (Stilo 1568 – Parigi 1639) sostiene
una fonte innata del sapere, sapientia insita, cheè
autocoscienza (sensus sui): l’anima sa di essere, perché
presente a se stessa. A tale conoscenza, certa e
inconfutabile, si aggiunge la sapientia illata: ilsapere
che si ottiene dalle altre cose.
3 Risposta: A. Hegel nacque a Stoccarda nel 1770
emorìa Berlino nel 1831 (risposta: E errata).
Mentre studiava filosofia e teologia a Tubinga, nel
1789 scoppiò la Rivoluzione francese, della quale
condivise gli ideali (la risposta D è errata). I suoi
studi furono principalmente dedicati alla teologia e
solo con la pubblicazione della Fenomenologia dello
Spirito nel 1807, il suo pensiero diede vita al sistema
hegeliano.
4 Risposta: A. Il termine maieutica viene dal
greco maieutiké, letteralmente ‘‘l’arte della
levatrice’’. Iltermine indica il metodo socratico che
si fonda sull’arte della dialettica, paragonata dal
filosofo a quella della levatrice: la capacità di tirar
fuori all’allievo pensieri personali, al contrario di
quanti volevano imporre le proprie idee con la retorica
e l’arte della persuasione (Sofisti). Attraverso
l’induzione, conducendo l’interlocutore dal caso particolare
alla nozione generale, avvalendosi di esempi
ed analogie, si stimola il ragionamento, cioè il risultato
del pensiero corretto.
Parte integrante di questo metodo è il ricorso a battute
brevi e taglienti in opposizione ai lunghi discorsi
degli altri, la brachilogia, e la famosa ironia socratica.
5 Risposta: A. Né la fede, né qualsiasi sapere
acquisito, come l’aristotelismo, hanno funzione
di autorità nelle questioni scientifiche. Solo l’esperienza
(l’osservazione) e il ragionamento sono in
grado di determinare la conoscenza. Il metodo scientifico
è costituito da precise regole: le ‘‘sensate esperienze’’
e le ‘‘necessarie dimostrazioni’’.
6 Risposta: A. Dopo aver conosciuto la filosofia
kantiana, Fichte si occupò di diffondere il Criticismo
e di scoprire l’elemento capace rivelare l’unità
dello spirito umano, che Kant aveva analizzato
nei suoi fondamenti. Fichte, pertanto, concepisce la
sua filosofia come l’inevitabile proseguimento della
filosofia kantiana, che culmina nel sistema dell’Idea-
lismo. Infatti, l’Io puro è, per Fichte, l’unità della
ragioneteoreticaedellaragionepratica,cheKant
non aveva dimostrato. In tal modo, Fichte riterrà di
aver trovato il fondamento necessario della scienza
filosofica.
7 Risposta: D. RenéDescartes (Descartes 1596 –
Stoccolma 1650) è statounfilosofoematematico
francese, che diede fondamentali contributi a
questi due campi del sapere. È conosciuto anche
con il nome italiano di Cartesio. Descartes è ritenuto
da molti il fondatore della filosofia moderna e il
padre della matematica moderna. La sua filosofia
ruota intorno al concetto del dubbio (dubium sapientiae
initium, ovvero il dubbio è l’origine della saggezza),
riassunto nella formula cogito ergo sum, cioè
‘‘penso dunque sono’’, che compare nel Discorso sul
metodo.
8 Risposta: E. Hitler prese il potere in Germania
agli inizi degli anni trenta e le origini ebree di
Freud iniziano a costituire un problema serio. Nel
1930, il suo nome entrò nella lista nera degli autori di
opere che dovevano essere mandate al rogo. La situazione
si aggravò a partire dal 1938, anno in cui
l’Austria è annessa al Terzo Reich: quattro sorelle di
Freud morirono nei campi di sterminio mentre la
figlia Anna fu sequestrata dalla Gestapo. Freud si
preparò a lasciare Vienna: accompagnato da Anna,
che nel frattempo era stata rilasciata, e partì per
Londra.
9 Risposta: E. Fondatore della rivista ‘‘Il Politecnico’’
(1839), Cattaneo (Milano 1801 – Castagnola-Cassarate
1869) fu filosofo e uomo attivo nella
politica risorgimentale. Convinto che la filosofia sia
una ‘‘milizia’’, rifiuta ogni sapere speculativo (errate
le risposte A e D). Lo scopo di ogni sapere è risolvere
i problemi dell’uomo; pertanto, il sapere non è il
prodotto di un ricercatore isolato (errata la risposta
B), esso si realizza grazie allo scambio e alla collaborazione
tra più menti, che elaborano nel tempo e
nel ‘‘commercio’’ delle conoscenze.
10 Risposta: B. Pico della Mirandola (1463 –
1494), uno degli ingegni più vivaci dell’Accademia
platonica, dotato di una cultura immensa e di
una memoria proverbiale, esalta, nell’Oratio de hominis
dignitate, l’uomo per la sua caratteristica del
libero arbitrio che gli lascia la libertà di innalzarsi a
Dio oppure discendere sino ai bruti. Tale libertà
deriva dal fatto che Dio ha dato vita all’uomo alla
fine dell’opera creativa, ponendolo nel centro indi-
§ Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Soluzioni e commenti 1
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