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FILOSOFIA - SOLUZIONI E COMMENTI «<br />

elaborò una cr<strong>it</strong>ica della ragione storica, che pose le<br />

basi di una netta distinzione tra le scienze naturali e<br />

le scienze dello spir<strong>it</strong>o. Queste ultime sono primariamente<br />

scienze storiche, non riducibili ad alcun determinismo<br />

di tipo naturalistico.<br />

156 Risposta: C. La conclusione di Kant sull’esistenza<br />

di Dio si differenzia da quella di Cartesio:<br />

per questi, infatti, l’esistenza di Dio è logicamente<br />

deducibile, mentre per Kant è moralmente<br />

necessaria.<br />

157 Risposta: E. Il termine pos<strong>it</strong>ivismo indica una<br />

corrente filosofica, sociologica e culturale collocata<br />

nella prima metà dell’Ottocento e caratterizzata<br />

dalla fiducia nel progresso scientifico e dal<br />

tentativo di applicare il metodo scientifico a tutte le<br />

sfere della conoscenza e della v<strong>it</strong>a umana. Il movimento<br />

del Pos<strong>it</strong>ivismo nasce in Francia con Auguste<br />

Comte (1798-1857) e darà origine anche alla sociologia.<br />

L’origine del termine pos<strong>it</strong>ivismo è però dovutaaHenrideSaint-Simon,chelousòper<br />

la prima<br />

volta nel 1822.<br />

158 Risposta: C. Ènelle c<strong>it</strong>tà-Stato delle colonie<br />

greche di Asia Minore e Magna Grecia, che già<br />

dal VII secolo a.C., si ebbero le prime formulazioni<br />

di indagine razionale sui principi della natura, considerata<br />

come oggetto della ricerca da parte della<br />

ragione umana. Quindi, la D è errata, perché già la<br />

religione e la m<strong>it</strong>ologia si erano occupate della natura,<br />

ma non sul piano filosofico. La ricerca socratica<br />

circa la coscienza, rappresenterà una svolta successiva<br />

dell’indagine filosofica (B errata). La E è errata,<br />

sposta più in là l’origine della ricerca filosofica,<br />

quando essa aveva già avuto i suoi sviluppi.<br />

159 Risposta: E. Hegel concepisce la dialettica,<br />

cioè il movimento con il quale conosciamo il<br />

reale, come cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da tre momenti o lati: tesi,<br />

ant<strong>it</strong>esi e sintesi. La tesi è detta anche lato astratto<br />

o intellettivo: l’intelletto astrae dal particolare dandoci<br />

l’universale, ma è solo un universale astratto,<br />

(risposte A e B errate). L’ant<strong>it</strong>esi è la negazione<br />

operata dalla Ragione (momento dialettico) nei confronti<br />

dei concetti determinati dell’intelletto. Con la<br />

sintesi, lato pos<strong>it</strong>ivamente razionale (errate le risposte<br />

C e D), la Ragione riconquista l’universale a un<br />

livello superiore rispetto a quello posto dall’intelletto.<br />

160 Risposta: A. Bacone (Londra 1561 – 1626) è<br />

stato un filosofo, pol<strong>it</strong>ico e giurista inglese. Per<br />

Bacone la scienza ha una util<strong>it</strong>à pratica. Essa può<br />

creare le condizioni di intervento sulla natura, se fusa<br />

con la tecnica. Egli auspica una trasformazione della<br />

v<strong>it</strong>a umana che porti all’abbondanza di beni e alla<br />

convivenza fraterna. Affinché la scienza assuma la<br />

funzione di consentire all’uomo di intervenire sulla<br />

natura, essa dovrà fornire le vere cause della natura.<br />

Solo conoscendo la natura si può agire su di essa.<br />

161 Risposta: D. ASpartatrailVIIIeilVIsec.a.C.<br />

vigeva un sistema pol<strong>it</strong>ico in cui dei pieni<br />

dir<strong>it</strong>ti godeva una minoranza, proprietaria di terre e<br />

beni, seguivano i perieci che si dedicavano al commercio<br />

e infine gli iloti ded<strong>it</strong>i all’agricoltura e privi<br />

di dir<strong>it</strong>ti.<br />

162 Risposta: B. In opposizione ai pos<strong>it</strong>ivisti, Dilthey<br />

distinse tra scienze della natura e scienze<br />

dello spir<strong>it</strong>o (risposta C errata). La loro differenza è<br />

sul piano gnoseologico ed è legata alla differenza<br />

dell’oggetto studiato: le scienze della natura hanno<br />

per oggetto il mondo dei fenomeni esterni all’uomo<br />

(risposta A errata), le scienze dello spir<strong>it</strong>o hanno per<br />

oggetto l’uomo nella sua dimensione storico e sociale<br />

(errata la risposta D). Dilthey raccolse nel concetto di<br />

‘‘spir<strong>it</strong>o’’ tutte le relazioni tra gli uomini e degli<br />

uomini con il mondo, inclusa la coscienza che gli<br />

uomini hanno di queste relazioni.<br />

163 Risposta: A. Il panteismo (dal greco pan =<br />

tutto, completo; theòs = dio/divino) letteralmente<br />

significa ‘‘tutto è dio/divino’’. Questa visione<br />

si fonda sulla convinzione che Dio sia coincidente<br />

con tutto l’esistente, l’intero universo o la natura. In<br />

senso lato, con panteismo si intende ogni dottrina<br />

filosofica che identifichi Dio con il mondo o con il<br />

principio che lo regge. Il panteismo sottointende<br />

l’immanenza di Dio nell’universo.<br />

164 Risposta: B. Con la religione, lo Spir<strong>it</strong>o giunge<br />

all’autocoscienza dell’assoluto, ma solo nella<br />

forma di rappresentazione. Lo Spir<strong>it</strong>o, attraverso la<br />

religione, rappresenta l’Assoluto come qualcosa di<br />

altro dalla coscienza che ha di esso: la religione<br />

naturale degli orientali rappresenta l’Assoluto nella<br />

forma di elementi, la religione dell’arte greca sotto<br />

sembianze umane e la religione rivelata attraverso i<br />

dogmi cristiani dell’incarnazione, del regno di Dio e<br />

della Trin<strong>it</strong>à. Per passare dalla rappresentazione al<br />

concetto dell’Assoluto, si dovrà attendere il Sapere<br />

assoluto, che supera la stessa religione.<br />

165 Risposta: B. Platone (Atene, 428 a.C./427 a.C.<br />

– 348 a.C./347 a.C.) non si lim<strong>it</strong>ò aelaborare<br />

teorie pol<strong>it</strong>iche congiunte al suo sistema filosofico.<br />

Egli cercò praticamente di realizzare uno Stato perfetto.<br />

Nel 390 a.C., Platone, su inv<strong>it</strong>o di Dione, andò<br />

a Siracusa, con l’intento di influenzare la pol<strong>it</strong>ica del<br />

tiranno Dionigi il Vecchio. Ma i rapporti tra il filosofo<br />

e Dionigi il Vecchio non ebbero sviluppi pos<strong>it</strong>ivi<br />

e Platone fu cacciato da Siracusa. In segu<strong>it</strong>o, il<br />

filosofo farà altri tentativi, che avranno comunque<br />

es<strong>it</strong>i sfavorevoli.<br />

16 6001 Quiz - Psicologia § Ulrico Hoepli Ed<strong>it</strong>ore S.p.A.

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