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liberare dai dolori del corpo (aponia) e dai dolori<br />
dell’anima (atarassia).<br />
145 Risposta: B. Per S. Tommaso bisogna distinguere<br />
tra le virtù che tendono alla felic<strong>it</strong>à<br />
terrena e quelle che invece hanno come scopo la<br />
beat<strong>it</strong>udine. Alle prime servono le virtù cardinali<br />
che sono: giustizia; prudenza; fortezza e temperanza.<br />
Per conseguire invece le beat<strong>it</strong>udini servono le virtù<br />
teologali: fede; speranza e car<strong>it</strong>à. Ènecessario comunque<br />
sempre l’uso corretto del libero arb<strong>it</strong>rio. Per<br />
quanto riguarda la pol<strong>it</strong>ica afferma che ‘‘L’autonomia<br />
del dir<strong>it</strong>to naturale e delle leggi sono sempre<br />
sottoposte al dir<strong>it</strong>to divino’’.<br />
146 Risposta: D. Per Jean-Jacques Rousseau (Ginevra<br />
1712 – Ermenonville 1778) la società civile<br />
è nata con l’ist<strong>it</strong>uzione arb<strong>it</strong>raria della proprietà privata.<br />
Il primo uomo che fissò dei paletti sulla terra,<br />
recintandola e dichiarandola di sua proprietà, eche<br />
trovò attorno a sé uomini tanto ingenui da credergli,<br />
fu il fondatore della società civile. C<strong>it</strong>ando Rousseau:<br />
‘‘Guardatevi dall’ascoltare questo impostore. Se dimenticate<br />
che i frutti sono di tutti e che la terra non è<br />
di nessuno, voi siete perduti’’. Così, insieme alla<br />
società furono fondate l’ineguaglianza e l’ingiustizia,<br />
e con esse tutta la cultura che le sorregge e le<br />
riproduce.<br />
147 Risposta: B. Secondo la teoria degli atti linguistici,<br />
un enunciato è legato al suo contesto e<br />
porta con sé il significato di atto. Come tale, ha degli<br />
scopi e degli effetti, che tendono, generalmente, al<br />
buon es<strong>it</strong>o. Divulgazione della teoria degli atti linguistici<br />
è stato John Searle (1932) che, con il suo<br />
libro Speech acts del 1969, sistematizza in maniera<br />
più efficace sotto alcuni aspetti il pensiero di Austin.<br />
Searle è stato il primo professore ordinario di BerkeleyadaderirealMovimentoperlaLibertàdiEspressione,<br />
in controtendenza rispetto al resto della comun<strong>it</strong>à<br />
accademica.<br />
148 Risposta: D. Induzione e deduzione sono entrambi<br />
procedimenti razionali (E errata). L’induzione<br />
consiste nel pervenire a conclusioni universali<br />
(leggi) partendo dai casi particolari osservati. La<br />
deduzione consiste nel ricavare casi particolari da<br />
leggi universali. Tali procedimenti razionali non sono<br />
specifici di una scienza (C errata).<br />
149 Risposta: D. La scienza che studia l’Idea in sé è<br />
la logica che per Hegel non è elemento introduttivo<br />
all’indagine dell’essere. Per Hegel, infatti,<br />
non è concepibile un sapere introduttivo al filosofare,<br />
in quanto non vi è netta separazione tra i cr<strong>it</strong>eri di<br />
pensiero e i suoi contenuti. La Logica è, insieme,<br />
scienza della forma (dei modi di pensare) e scienza<br />
del contenuto (dello sviluppo della realtà).<br />
150 Risposta: A. John Locke (Wrington 1632 –<br />
Oates 1704) è stato il filosofo inglese fondatore<br />
dell’empirismo moderno e massimo teorico del<br />
liberalismo in pol<strong>it</strong>ica. Nella sua opera di maggior<br />
rilievo, il Saggio sull’intelligenza umana, Locke<br />
espone le sue teorie sulla conoscenza. Polemico verso<br />
il razionalismo cartesiano, è ancora più evidente la<br />
cr<strong>it</strong>ica della dottrina delle idee innate diffusa presso i<br />
neoplatonici inglesi, tra i quali spicca il nome di<br />
Herbert.<br />
151 Risposta: A. Pubblicata nel 1762, l’opera di<br />
Rousseau espose le basi per un ordine pol<strong>it</strong>ico<br />
leg<strong>it</strong>timo e influenzò la teoria pol<strong>it</strong>ica europea. Egli<br />
afferma che lo stato di natura, degenerato in una<br />
condizione priva di legge o morale, sottopone l’uomo<br />
aunaduplicetensionecheminacciasialasuasopravvivenza<br />
sia la sua libertà. Secondo Rousseau,<br />
grazie al contratto sociale e abbandonando i dir<strong>it</strong>ti<br />
naturali, gli uomini possono sia sopravvivere sia<br />
restare liberi. La sovran<strong>it</strong>à del popolo è regolata da<br />
un governo rappresentato dai magistrati, un gruppo di<br />
c<strong>it</strong>tadini diretti autori delle leggi.<br />
152 Risposta: C. Martin Heidegger (Meßkirch 1889<br />
–Friburgo1976)èstatounfilosofotedesco.<br />
Heidegger era arrivato alla conclusione che la temporal<strong>it</strong>à,<br />
in virtù del rapporto privilegiato dell’Esserci<br />
con l’essere, rappresenta ‘‘l’orizzonte possibile di<br />
ogni comprensione dell’essere in generale’’.<br />
153 Risposta: A. Si sviluppa una forte cr<strong>it</strong>ica allo<br />
spregiudicato uso del lume della ragione che<br />
nel Settecento portò molti pensatori illuministi a<br />
stigmatizzare il popolo del Medioevo, oppresso dal<br />
peso di una religione oscurantista: i romantici, predicando<br />
un r<strong>it</strong>orno alla religios<strong>it</strong>à e inv<strong>it</strong>ando al tuffo<br />
nella fede, riabil<strong>it</strong>ano i tempi bui del Medioevo,<br />
apprezzando quei caratteri che l’illuminismo cr<strong>it</strong>icava.<br />
Si impone inoltre l’esotismo: è unafugadalla<br />
realtà, chepuòessere spaziale e temporale, condursi<br />
in un’epoca diversa da quella reale, come il medioevo<br />
ol’etàclassica.<br />
154 Risposta: A. IlLieviatano è la figura del mostro<br />
che il filosofo inglese Thomas Hobbes (1588 –<br />
1679) utiliza come strumento di paragone tra la forza<br />
e il potere assoluto dello Stato. Il Leviatano, t<strong>it</strong>olo<br />
ripreso dalla figura biblica, è il libro più conosciuto<br />
di Hobbes, pubblicato nel 1651. Lo Stato è rappresentato<br />
come un gigante cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da tanti individui;<br />
il gigante regge in una mano una spada, simbolo del<br />
potere temporale, e nell’altra il simbolo del potere<br />
religioso, a indicare la necessaria separazione dei due<br />
poteri.<br />
155 Risposta: C. Dilthey (Wiesbaden 1833 – Siusi<br />
1911) elaborò una concezione della storia ben<br />
diversa da quanto sostenuto da Hegel e Comte. Egli<br />
§ Ulrico Hoepli Ed<strong>it</strong>ore S.p.A. Soluzioni e commenti 15<br />
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