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233 Risposta: E. L’acido caprinico = acido decanoico<br />
è un acido grasso presente nei caprinidi;<br />
l’acido linolenico = cis, cis, 9,12 – ottadecadienoico<br />
è un acido grasso polinsaturo abbondante nell’olio di<br />
lino; l’acido arachidonico = 5, 8, 11, 14 – icosatetraenoico<br />
è poliinsaturo e contiene 20 atomi di carbonio;<br />
l’acido oleico = cis – 9 – ottadecenoico, è<br />
monoinsaturo e particolarmente abbondante nell’olio<br />
di oliva.<br />
234 Risposta: A. La glicolisi, prima tappa del catabolismo<br />
del glucosio, condotta in condizioni di<br />
anaerobiosi, produce acetil-CoA, un gruppo acetile<br />
legato al coenzima A. L’acetil-CoA cost<strong>it</strong>uisce il<br />
principale substrato del ciclo di Krebs, che porta<br />
alla produzione, dal punto di vista energetico, di 1<br />
molecola di GTP (utilizzata per rigenerare una molecola<br />
di ATP), di 3 molecole di NADH e di 1<br />
FADH2. I cofattori ridotti sono in grado di trasportare<br />
elettroni ad alta energia fino alla catena respiratoria<br />
m<strong>it</strong>ocondriale, dove essi saranno alla base del processo<br />
di produzione di molecole ad alta energia<br />
(ATP).<br />
235 Risposta: D. La molar<strong>it</strong>à è defin<strong>it</strong>a come il<br />
rapporto tra le moli di soluto presenti e il<br />
volume della soluzione. Una soluzione di glucosio<br />
che contiene 1,8 moli di soluto in 3 l<strong>it</strong>ri di soluzione<br />
ha una molar<strong>it</strong>à pari a 1,8 : 3, cioè 0,6 M.<br />
236 Risposta: A. La membrana cellulare ha una<br />
struttura specifica; è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da due strati<br />
densi (uno rivolto verso l’ambiente extracellulare e<br />
uno verso quello intracellulare) che racchiudono uno<br />
strato chiaro. La membrana ha una struttura lipoglicoproteica;<br />
i due strati densi corrispondono a due<br />
strati proteici mentre quello interposto è uno strato<br />
molecolare lipidico. Gli zuccheri sono legati alle<br />
proteine e ai lipidi per formare glicoproteine e glicolipidi<br />
disposti sulla faccia esterna della membrana.<br />
237 Risposta: D. Il colesterolo appartiene al gruppo<br />
degli steoridi; sebbene questi composti non<br />
assomiglino strutturalmente agli altri lipidi, sono<br />
raggruppati con essi per la loro insolubil<strong>it</strong>à in acqua.<br />
La molecola di colesterolo è formata da quattro anelli<br />
carboniosi e da una catena idrocarburica. È sintetizzata<br />
nel fegato da acidi grassi saturi ed è presente<br />
anche in alcuni cibi: carne, latticini, tuorlo d’uovo.<br />
238 Risposta: C. Lafigurarappresentaunasinapsi,<br />
la struttura che permette il collegamento fra<br />
neuroni del tessuto nervoso. È distinguibile la membrana<br />
pre-sinaptica che rilascia il neurotrasmett<strong>it</strong>ore<br />
che, attraverso lo spazio inter-sinaptico, viene a contatto<br />
con la membrana post-sinaptica. Qui sono presenti<br />
specifici recettori associati a canali ionici.<br />
L’impulso elettrico viene trasformato in impulso chimico<br />
con il rilascio di molecole e poi nuovamente in<br />
impulso elettrico, attraverso l’apertura dei canali<br />
ionici che innescano la variazione del potenziale di<br />
membrana.<br />
239 Risposta: D. Il Plasmodium falciparum è un<br />
protozoo parass<strong>it</strong>a che causa la forma più pericolosa<br />
di malaria nell’uomo con un alto tasso di<br />
mortal<strong>it</strong>à. Esso è trasmesso dalla zanzara appartenente<br />
al genere Anopheles.<br />
240 Risposta: B. L’emofiliaèuna malattia del sanguE<br />
consistente in un forte r<strong>it</strong>ardo della coagulazione<br />
del sangue travasato per emorragia a causa<br />
della mancanza o carenza della sintesi del fattore<br />
VIII della coagulazione. La malattia è causatadaun<br />
allele recessivo difettoso del gene che codifica per la<br />
sintesi del fattore VIII della coagulazione, s<strong>it</strong>uato sul<br />
cromosoma sessuale X; l’allele difettoso (Xe) è trasmesso<br />
dalla madre portatrice sana (XeX) in cui la<br />
malattia non si manifesta o dalla madre malata<br />
(XeXe). Tutti gli individui maschi che ered<strong>it</strong>ano il<br />
gene difettoso Xe diventeranno soggetti malati<br />
(XeY).<br />
241 Risposta: E. Gli ormoni sono prodotti dalle<br />
ghiandole endocrine: esse, prive di dotti escretori,<br />
liberano gli ormoni direttamente nella corrente<br />
sanguigna. Gli ormoni, in base alla struttura chimica,<br />
possono essere: peptidici, di natura proteica, come<br />
l’insulina; steroidei, di natuta lipidica, come il testosterone<br />
e il progesterone; derivati da aminoacidi<br />
come le catecolamine e gli ormoni tiroidei.<br />
242 Risposta: B. La deriva genetica consiste in un<br />
cambiamento nel pool genetico di una popolazione<br />
e ha luogo per azione del caso. Questo fenomeno<br />
ha un ruolo importante nel determinare il corso<br />
evolutivo delle popolazioni. La deriva genetica ha<br />
basi probabilistiche e la sopravvivenza di una specie<br />
può dipendere da fattori non strettamente genetici.<br />
Può accadere, infatti, che una successione rara di<br />
fattori probabilistici possa portare un carattere a<br />
predominare, causando l’evoluzione di una popolazione<br />
o di una specie.<br />
Lasuaimportanza,confrontataconquelladellaselezione<br />
naturale, è argomento di dibatt<strong>it</strong>o.<br />
243 Risposta: D. I ribosomi si trovano in parte liberi<br />
nel c<strong>it</strong>oplasma, in parte si legano al reticolo<br />
endoplasmatico rugoso determinandone appunto la<br />
consistenza rugosa; sono la sede della formazione<br />
delle proteine.<br />
244 Risposta: B. Il reincrocio o test cross è un<br />
incrocio sperimentale che viene utilizzato per<br />
stabilire il genotipo di un individuo che manifesta<br />
fenotipo dominante. Se l’individuo a genotipo sconosciuto<br />
è omozigote, incrociandolo con l’omozigote<br />
recessivo si ottengono individui tutti a fenotipo do-<br />
§ Ulrico Hoepli Ed<strong>it</strong>ore S.p.A. Soluzioni e commenti 21<br />
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