09.06.2013 Views

Download Commenti (PDF) - HOEPLITest.it

Download Commenti (PDF) - HOEPLITest.it

Download Commenti (PDF) - HOEPLITest.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

sinð2 Þ¼2 sin cos<br />

Quindi: sen(2a) =2senacosa.<br />

408 Risposta: C. Nel collegamento in serie, le differenze<br />

di potenziale si sommano algebricamente<br />

tra loro; delle batterie in serie (purché collegate<br />

tra loro con lo stesso orientamento) generano<br />

una tensione o differenza di potenziale pari alla<br />

somma delle tensioni delle singole batterie.<br />

409 Risposta: B. Unica condizione d’esistenza da<br />

porre all’equazione: l’argomento della radice<br />

deve assere pos<strong>it</strong>ivo, quindi: x –1b 0 D x b 1. Le<br />

condizioni d’esistenza dell’equazione non dipendono<br />

dal parametro k, quindi l’equazione ha soluzione per<br />

ogni valore di k.<br />

410 Risposta: C. La media ar<strong>it</strong>metica di un insieme<br />

di n numeri si ottiene sommando tra loro tutti i<br />

numeri, dividendo poi la somma per n. Quindi:<br />

M =(36+64)/2=50.<br />

411 Risposta: B. Per verificare eventuali punti d’intersezione<br />

tra la retta e l’asse orizzontale, si<br />

pongono a sistema le due equazioni:<br />

y ¼ 3x þ 10<br />

y ¼ 0<br />

! 3x þ 10 ¼ 0 ! x ¼ 10=3<br />

La retta interseca l’asse delle ascisse nel punto (–10/<br />

3; 0).<br />

412 Risposta: D. L’equazione in forma canonica<br />

della parabola è: y = ax 2 + by + c. Iltermine<br />

noto c rappresenta l’intercetta della parabola (il suo<br />

punto di intersezione con l’asse delle ordinate).<br />

Quindi se il coefficiente c è pari a 0 la parabola passa<br />

per l’origine degli assi.<br />

413 Risposta: C. L’equazione in forma canonica<br />

della circonferenza è: x 2 + y 2 + ax + by + c =<br />

0. Per poter rappresentare una circonferenza i termini<br />

di secondo grado devono essere entrambi presenti<br />

(scartiamo opzione E) ed avere coefficiente pari a<br />

+1 (scartiamo opzioni A, B e D). L’unica equazione<br />

che rappresenta una circonferenza è l’opzione C.<br />

414 Risposta: C. A maggio vi è statounaumento<br />

del 10% delle vend<strong>it</strong>e (pari a 10 autovetture), il<br />

che porta le auto vendute a 110. A giugno vi è stato<br />

invece una diminuzione del 10% delle vend<strong>it</strong>e (pari a<br />

11 autovetture delle precedenti 110), il che porta le<br />

autovendutea110–11=99.<br />

415 Risposta: D. y = a x , y’= a x l loga.<br />

416 Risposta: D. Datoche:l =–4–2m, sel =0D<br />

–2m =4D m =–2.<br />

417 Risposta: B. Infatti per il principio di Archimede<br />

un corpo immerso in un liquido riceve una<br />

spinta dal basso verso l’alto pari al peso del liquido<br />

spostato; di conseguenza se un corpo galleggia con<br />

metà del suo volume emerso, vuol dire che la sua<br />

massa è pari a quella della quant<strong>it</strong>à di liquido che<br />

occupa metà del suo volume: quindi il parallelepipedo<br />

ha dens<strong>it</strong>à pari a metà di quella del liquido, ovvero<br />

0,6 g/cm 3 .<br />

418 Risposta: B. Per la definizione geometrica di<br />

tangente, la retta tangente ad una curva è chiamata<br />

in questo modo poiché tange o ‘‘tocca’’ la<br />

curva, senza secarla o ‘‘tagliarla’’. Dunque la retta<br />

tangente ad una curva dovrà necessariamente avere<br />

con quest’ultima un unico punto in comune. Se non<br />

avessero alcun punto in comune la retta sarebbe<br />

esternaallacurva,seipuntifosseropiùdi 1, la retta<br />

sarebbe secante alla curva.<br />

419 Risposta: D. L’equazione generale dell’iperbole<br />

con centro coincidente con l’origine degli<br />

assi e asintoti perpendicolari (quindi coincidenti con<br />

gli assi), l’equazione generale dell’iperbole diviene:<br />

ylx = k. La funzione: x = 4/y, rappresenta dunque<br />

un’iperbole equilatera; la funzione non interseca mai<br />

gli assi cartesiani, in quanto coincidenti con i suoi<br />

asintoti.<br />

420 Risposta: D. y =cosf(x), y’ = f’(x) l (–senf(x))<br />

y =2cos3x, f’(x) =3,y’ =3l 2 l (–sen3x).<br />

421 Risposta: E. Dalle formule degli angoli associati,<br />

relative agli angoli opposti:<br />

tanð Þ¼ tanð Þ. Quindi:<br />

tanð =4Þ ¼ tanð =4Þ ¼ 1.<br />

422 Risposta: A. Scriviamo l’equazione della retta<br />

in forma esplic<strong>it</strong>a: y = mx + q. Il coefficiente<br />

angolare (c.a.) della retta (m) ingeneraleèuguale<br />

alla tangente dell’angolo che si forma tra la retta e<br />

l’asse x. Poichéla tangente di 45_ è pari a 1, anche il<br />

c.a. Della retta dovrà essere pari a 1. Scartiamo<br />

dunque le opzioni B e C (poiché hanno c.a. -1).<br />

Seconda condizione è che la retta passi per il punto<br />

A: sost<strong>it</strong>uiamo quindi le coordinate del punto nell’equazione<br />

della retta. La risposta A è l’unica corretta<br />

perché con la sost<strong>it</strong>uzione è verificata l’ident<strong>it</strong>à (2 =<br />

2) a conferma che la retta passa per il punto; mentre<br />

per la D elaE otteniamo(2=0)e(2=-2).<br />

423 Risposta: B. La retta passante per i punti A e B<br />

ha equazione: y =–2x + 2. Scartiamo sub<strong>it</strong>o le<br />

opzioni C ed E poiché i punti (1; 2) e (0; 0) sono i<br />

vertici, con i punti A e B, di un rettangolo. Il punto C<br />

non deve appartenere alle rette perpendicolari a r<br />

passanti per A e B, che sono rispettivamente: s: y =<br />

x/2 – 1/2 e t: y = x/2 + 2. Scartiamo l’opzione A<br />

poiché il punto (0; –1/2) appartiene a s el’opzioneD<br />

dato che il punto (–4; 0) appartiene a t. Unico punto<br />

§ Ulrico Hoepli Ed<strong>it</strong>ore S.p.A. Soluzioni e commenti 27<br />

« MATEMATICA - SOLUZIONI E COMMENTI

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!