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deicromatidiquandoquestisiallontananodallazona<br />

equatoriale del fuso m<strong>it</strong>otico.<br />

208 Risposta: B. Il Sistema Nervoso Centrale è<br />

diviso in due parti: cervello e midollo spinale.<br />

Il cervello umano rappresenta circa il 2% del peso<br />

corporeo dell’adulto e pesa in media 1,3-1,4 kg. Il<br />

cervello contiene circa 100 miliardi di cellule del<br />

nervose (neuroni).<br />

209 Risposta: B. Le plasmacellule sono elementi<br />

del sistema immun<strong>it</strong>ario che partecipano attivamente<br />

nell’immun<strong>it</strong>à umorale; rappresentano una<br />

speciale differenziazione della serie linfoc<strong>it</strong>aria.<br />

Esse hanno origine dai linfoc<strong>it</strong>i-B del sangue periferico<br />

dei quali rappresentano la fase evolutiva terminale:<br />

la plasmacellula, contrariamente al linfoc<strong>it</strong>a, è<br />

incapace di dividersi. Sono cellule di forma ovoidale<br />

con c<strong>it</strong>oplasma abbondante e intensamente basofilo<br />

(per l’elevato contenuto di RNA ribosomiale).<br />

210 Risposta: C. La fotosintesi condotta dai vegetali<br />

è la principale fonte di energia sotto forma<br />

di materia organica (la f<strong>it</strong>omassa) in quasi tutti gli<br />

ecosistemi. Questo processo portò a un radicale cambiamento<br />

della composizione dell’atmosfera originaria,<br />

dovuto all’incremento della quant<strong>it</strong>à di ossigeno,<br />

che ora rappresenta il 21% del volume. Ciò permise<br />

lo sviluppo degli organismi aerobi e in segu<strong>it</strong>o la<br />

conquista della v<strong>it</strong>a sulla terra. Grazie all’autotrofia,<br />

i produttori primari stanno alla base della catena<br />

alimentare e da essi dipende la v<strong>it</strong>a di tutti gli organismi<br />

eterotrofi.<br />

211 Risposta: B. La sintesi proteica ribosomiale<br />

procede anche grazie a fattori di allungamento.<br />

Tra questi ci sono EF-Tu e EF-Ts. Il fattore EF-Tu ha<br />

la funzione di guidare ogni RNA transfer al ribosoma,<br />

sfruttando l’energia di una molecola di GTP.<br />

Quando l’anticodone del tRNA si accoppia con il<br />

codone dell’mRNA, un segnale del ribosoma fa cambiare<br />

la forma di EF-Tu e viene scissa la molecola di<br />

GTP. Ciò fa staccare EF-Tu dal tRNA e consente al<br />

tRNA di eseguire la reazione di aggancio dell’amminoacido<br />

alla catena proteica in cresc<strong>it</strong>a. Il fattore EF-<br />

Ts libera il s<strong>it</strong>o attivo dal GDP per permettere il<br />

legame un nuovo GTP.<br />

212 Risposta: B. I microscopi ottici sono strumenti<br />

composti da almeno due lenti: un obiettivo e un<br />

oculare. I microscopi più inusosonodotatidiobiettivi<br />

intercambiabili con potere di ingrandimento pari<br />

a 10X, 40X, 100X e con oculari 10X; quindi il<br />

massimo ingrandimento di un microscopio ottico è<br />

pari a 1000X. A questo ingrandimento si possono<br />

osservare al massimo oggetti di dimensioni pari a<br />

0,001 mm (1 mm); essendo il diametro medio di una<br />

cellula batterica di circa 1 mm, un microscopio ottico<br />

non permette di visualizzare ‘‘oggetti’’ di dimensioni<br />

inferiori ai batteri.<br />

213 Risposta: A. Una proteina è una macromolecola<br />

cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da una combinazione variabile di<br />

diversi monomeri (L-amminoacidi), un<strong>it</strong>i mediante<br />

un legame peptidico, spesso in associazione con altre<br />

molecole e/o ioni metallici (in questo caso si parla di<br />

proteina coniugata).<br />

214 Risposta: B. Gli eterozigoti presentano due<br />

alleli diversi per un carattere. Nel fenotipo si<br />

manifesta il carattere dominante. Il carattere recessivo<br />

può ricomparire nel fenotipo della generazione<br />

filiale successiva.<br />

215 Risposta: E. Le ghiandole esocrine riversano il<br />

loro secreto all’esterno del corpo o in cav<strong>it</strong>à<br />

comunicanti con l’esterno per mezzo di un sistema di<br />

canalicoli chiamati ‘‘condotti escretori’’. Le ghiandole<br />

endocrine riversano il loro secreto direttamente<br />

nei vasi sanguigni. La differenza tra i due tipi di<br />

ghiandole consiste, inoltre, nel fatto che il secreto<br />

delle ghiandole esocrine agisce sol<strong>it</strong>amente nel luogo<br />

in cui viene liberato mentre il secreto delle ghiandole<br />

endocrine, trasportato dal sangue, agisce a distanza<br />

su organi bersaglio.<br />

216 Risposta: A. La circolazione sanguigna nei<br />

mammiferi, come nell’essere umano, è defin<strong>it</strong>a<br />

doppia e completa: ciò significa che le due metà del<br />

cuore funzionano autonomamente, ovvero come se vi<br />

fosse un doppio cuore. Il sangue venoso e quello<br />

arterioso non vengono mai a contatto, permettendo<br />

un’alta efficienza nell’ossigenazione del sangue.<br />

217 Risposta: D. Il pancreas è una voluminosa<br />

ghiandola annessa all’apparato digerente. La<br />

suaprincipalefunzioneèquella di produrre succo<br />

pancreatico e insulina. Il succo pancreatico ha la<br />

funzione di digerire alcune sostanze nell’intestino<br />

tenue, mentre l’insulina ha la funzione di controllare<br />

la concentrazione di glucosio nel sangue.<br />

218 Risposta: E. Viene defin<strong>it</strong>a ‘‘linea pura’’ una<br />

popolazione animale o vegetale in cui tutti gli<br />

individui possiedono una particolare caratteristica<br />

che è rimasta invariata per numerose generazioni.<br />

Tale caratteristica si presenta quando il corredo genetico<br />

dell’individuo porta due alleli identici (entrambi<br />

recessivi o dominanti) che codificano per<br />

quel carattere specifico. Quindi nella linea pura gli<br />

individui sono omozigoti per i geni che codificano<br />

quella particolare caratteristica.<br />

219 Risposta: D. I cani non possiedono meccanismi<br />

ghiandolari distribu<strong>it</strong>i per eliminare il calore<br />

corporeo in eccesso come gli esseri umani. Sudano<br />

solo sotto le zampe. Il sistema di termoregolazione è<br />

§ Ulrico Hoepli Ed<strong>it</strong>ore S.p.A. Soluzioni e commenti 19<br />

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