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funzionale l’uno con l’altro, capaci di legare substrati<br />

e inib<strong>it</strong>ori.<br />

378 Risposta: B. L’ectodermaèil più esterno dei tre<br />

foglietti embrionali. Da esso si originano l’epidermide<br />

e il tessuto nervoso, durante il processo di<br />

neurulazione. In particolare verso il 18º giorno di<br />

sviluppo embrionale, il mesoderma induce parte dell’ectoderma<br />

sovrastante a differenziarsi in cellule<br />

neuroep<strong>it</strong>eliali cilindriche pseudostratificate, il cosiddetto<br />

neuroectoderma, che cost<strong>it</strong>uirà la piastra<br />

neurale (o placca) che darà origine ai diversi sistemi<br />

nervosi.<br />

379 Risposta: D. La fotosintesi è un processo chimico<br />

mediante il quale le piante verdi sintetizzano<br />

composti organici (principalmente glucidi) a<br />

partire dall’H2O eCO2 utilizzando l’energia radiante<br />

del sole. La fotosintesi avviene nei cloroplasti, organuli<br />

appartenenti alla famiglia dei plastidi e contenenti<br />

grandi quant<strong>it</strong>à di pigmenti fotosintetici come<br />

la clorofilla.<br />

380 Risposta: C. La composizione in basi dell’RNA<br />

trascr<strong>it</strong>to è complementare a quella del filamento<br />

di DNA stampo, ma non identica. Inoltre al<br />

posto della timina nell’RNA vi è l’uracile come base<br />

azotata pirimidinica. L’accoppiamento delle basi prevede:<br />

G-C; C-G; A-U; T-A. Le percentuali delle basi<br />

azotate complementari nell’RNA messaggero sono<br />

uguali al quelle del DNA utilizzato come stampo.<br />

381 Risposta: A. Il DNA (acronimo: Acido DesossiriboNucleico)<br />

contiene le informazioni genetiche<br />

di quasi tutti gli organismi viventi conosciuti. Il<br />

suo ruolo principale è la conservazione dell’informazione<br />

genetica necessaria alla cost<strong>it</strong>uzione di RNA e<br />

proteine. Dal punto di vista chimico, il DNA è un<br />

lungo polimero cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da monomeri, detti nucleotidi,<br />

composti da uno zucchero pentoso (il desossiribosio)<br />

e atomi di fosforo legati al glucide da legami<br />

estere. A ogni molecola di deossiribosio è legata una<br />

delle quattro basi azotate, la cui sequenza cost<strong>it</strong>uisce<br />

l’informazione genetica pergliamminoacidi.<br />

382 Risposta: B. Ilprogesteroneèprodotto da una<br />

struttura ghiandolare, il corpo luteo, sub<strong>it</strong>o<br />

dopo l’ovulazione. La produzione dell’ormone steroideo<br />

aumenta nelle fasi successive all’ovulazione<br />

ma la sua durata varia in funzione del destino del<br />

corpo luteo. Durante la gravidanza infatti la persistenza<br />

del corpo luteo mantiene la concentrazione di<br />

progesterone alta per tutto il primo trimestre. Se non<br />

avviene la fecondazione, dopo breve tempo dalla sua<br />

formazione, il corpo luteo degenera in un corpus<br />

albicans o corpo cicatriziale, cala la produzione di<br />

progesterone e inizia una nuova mestruazione.<br />

383 Risposta: D. Il trasporto attivo è il trasporto di<br />

molecole attraverso la membrana plasmatica<br />

mediato da una proteina transmembrana detta tra-<br />

sportatore di membrana. A differenza di quanto avviene<br />

nel trasporto passivo, nel trasporto attivo è<br />

richiestaunaspesaenergeticaedèsempre necessaria<br />

la mediazione di un trasportatore. In questa forma di<br />

trasporto le molecole, si muovono contro un gradiente<br />

elettrico, chimico o elettrochimico.<br />

384 Risposta: B. Lo scheletro è una struttura rigida<br />

con molteplici funzioni, tra le quali la principale<br />

è quella di sostegno del corpo umano. Lo scheletro<br />

è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da un insieme di ossa, che variano in<br />

munero procedendo verso l’età adulta. Alla nasc<strong>it</strong>a<br />

sono circa 350, ma con lo sviluppo si riducono a 206<br />

a causa dell’unione di alcune di esse in una struttura<br />

unica.<br />

385 Risposta: B. Nel 1928 Alexander Fleming, un<br />

medico e biologo br<strong>it</strong>annico, osservò casualmente<br />

che alcune colture di batteri contaminate da<br />

una muffa non si sviluppavano formando una patina<br />

omogenea e che intorno al punto in cui era presente la<br />

colonia della muffa esisteva una superficie priva di<br />

batteri. La sua conclusione fu che quel tipo di muffa,<br />

Penicillium notatum, produceva una sostanza, che<br />

chiamò penicillina, in grado di inibire la cresc<strong>it</strong>a<br />

dei batteri. La penicillina è un antibiotico b-lattamico,<br />

che contiene un lattame.<br />

386 Risposta: C. Lo scheletro della gabbia toracica<br />

è dorsalmente formato dal tratto toracico della<br />

colonna vertebrale, sulla quale si articolano 12 paia<br />

coste, quasi tutte facenti capo allo sterno, osso impari<br />

e mediano. La gabbia toracica protegge organi importanti<br />

come il cuore, i polmoni e l’esofago. Le<br />

costole sono attaccate alle vertebre dorsali attraverso<br />

i punti di inserzione. Esse sono talmente elastiche da<br />

consentire allargamenti, restringimenti e modificazioni<br />

varie alla gabbia toracica (per esempio, inspirazione<br />

ed espirazione).<br />

387 Risposta: C. Le mutazioni sono una variazione<br />

nella sequenza nucleotidica del materiale genetico<br />

(DNA). Possono avvenire a livello di un gene<br />

(mutazione genica o puntiforme) oppure a livello del<br />

cromosoma (mutazione cromosomica). Una mutazione<br />

modifica quindi il genotipo di un individuo ed è la<br />

premessa dei processi evolutivi dando origine alla<br />

variabil<strong>it</strong>à genetica. La selezione naturale, tram<strong>it</strong>e la<br />

ricombinazione genetica, promuove le mutazioni favorevoli<br />

a scap<strong>it</strong>o di quelle sfavorevoli o letali.<br />

388 Risposta: D. L’hab<strong>it</strong>at è il posto le cui caratteristiche<br />

fisiche o abiotiche, e quelle biotiche<br />

possono permettere a una data specie di vivere e<br />

svilupparsi. È essenzialmente l’ambiente che circonda<br />

una popolazione di una specie.<br />

389 Risposta: E. Il virus dell’AIDS (sindrome da<br />

immunodeficienza acquis<strong>it</strong>a) attaccando le<br />

normali difese immun<strong>it</strong>arie dell’organismo e lo rende<br />

suscettibile di infezioni da parte di microrganismi<br />

§ Ulrico Hoepli Ed<strong>it</strong>ore S.p.A. Soluzioni e commenti 33<br />

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