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altro che la ‘‘sommatoria’’ e strutturazione di elementisemplicidibase.
147 Risposta: B. Traidisturbi della memoria annoveriamo:
la paramnesia, la falsificazione della
memoria attraverso una distorsione del ricordo; l’ipermnesia,
esagerata ritenzione mnestica; l’afasia,
alterazione o incapacità di parlare; il ricordo paravento,
tollerabile a livello conscio ma, inconsciamente,
nasconde un evento traumatico; la repressione,
dimenticanza inconsapevole di eventi considerati
inaccettabili; la letologia, temporanea incapacità di
ricordare un nome proprio o di un oggetto. L’agnosia
non comporta disturbi della memoria.
148 Risposta: C. Le demenze rappresentano un insieme
di patologie che, pur non essendo esclusive
dell’età senile,simanifestanonelsenio.Sitratta
del 15% della popolazione oltre i 65 anni. Le demenze
consistono in un processo di deterioramento delle
funzioni cognitive, in particolare della memoria a cui
sono sottese modificazioni anatomiche.
149 Risposta: D. Nell’opera L’interpretazione dei
sogni, pubblicato nel 1899, Freud spiega che il
sogno è composto da due contenuti: quello manifesto
che corrisponde alla storia e agli elementi che il
sognatore racconta e il contenuto latente che è mascherato
negli elementi che diventano simbolici. In
generale, ciò che ricordiamo di un sogno è l’opposto
di quello che in realtà è il nostro desiderio, consistente
appunto nel contenuto latente.
150 Risposta: C. La Semantica (dal greco semaino
che vuol dire indicare, significare) è un ramo
della Linguistica che si occupa di studiare ed analizzare
il significato di parole, frasi e testi. I primi studi
di semantica sono attribuibili a Michel Bréal raccolti
in Essai de sémantique (1897). La Semantica è una
scienza interdisciplinare poiché si relaziona con la
semiologia, logica, stilistica, filosofia del linguaggio,
psicologia ecc.
151 Risposta: E. Nel condizionamento classico, ovvero
negli esperimenti introdotti da Pavlov sui
cani, viene presentato del cibo (stimolo incondizionato)
a cui segue la risposta incondizionata, la salivazione
del cane: se al cibo viene fatto precedere uno
stimolo condizionato, per esempio un suono, segue
automaticamente la salivazione anche in assenza di
cibo. Pavlov dimostrò che il cervello controlla i
comportamenti non solo sociali, ma anche fisiologici.
152 Risposta: E. La scuola dell’ecologia sociale
urbana, nota come scuola di Chicago, è stata
la prima scuola di sociologia urbana negli Stati Uniti
d’America. Venne fondata nel 1920. Ebbe tra i suoi
maggiori esponenti Robert Park e altri studiosi tra cui
Ernest W. Burgess e Roderick D. McKenzie. La
scuola affrontò per la prima volta uno studio della
città dal punto di vista della sociologia urbana. Park,
studiando l’incidenza di fenomeni come la criminalità,
il divorzio, il suicidio nelle aree urbane e in
quelle rurali, dimostrò che i rapporti sociali e culturali
sono condizionati dall’ambiente di appartenenza.
153 Risposta: C. Le teorie pragmatico-relazionali,
meglio note come quelle di Palo Alto, furono
sviluppate da Watzalawick e Bateson; per le teorie
sistemiche una modificazione di una parte si ripercuote
sull’intero sistema relazionale e particolare
importanza viene attribuita alla comunicazione (per
es., nello studio delle famiglie).
154 Risposta: B. L’oblio è l’incapacità totale o
parziale di ricordare ciò che si è appreso. È
spiegabileconlateoriadell’interferenza per la quale
i ricordi remoti inibiscono quelli recenti. L’interferenza
pro-attiva ne è una forma particolare. La teoria
del decadimento spiega che gli eventi molto lontani
nel tempo vengono ricordati con difficoltà odimenticati.
Se così fosse, gli anziani non ricorderebbero la
loro giovinezza, mentre è vero il contrario; la teoria
del disuso dice che se un ricordo viene rievocato
spesso non si cancella. Tuttavia, ricordi lontani possono
riaffiorare dopo molto tempo anche se non sono
stati rievocati.
155 Risposta: A. Lo sviluppo del linguaggio è stato
lento e graduale. Tale evento è iniziato con
l’Homo habilis, 2-2,5 milioni di anni fa. Egli aveva
la capacità di lavorare strumenti di pietra e possedeva
già sviluppati un nucleo dell’area di Wernicke euna
parte dell’area di Broca, responsabili della produzione
e della comprensione del linguaggio parlato. Si
trattava di una sorta di protolinguaggio ma, visto che
la laringe era posizionata in alto, risultava impossibile
articolare i suoni. Molti studiosi fanno risalire
l’evoluzione del linguaggio all’Homo sapiens arcaico,
200 000 anni fa.
156 Risposta: B. E. Tolman (Newton 1886 – Berkeley
1959), con esperimenti sui ratti si accorse
che l’animale posto in un labirinto aveva un apprendimento
latente non subito osservabile, ma attivato
improvvisamente in caso di necessità. Infatti, lasciato
libero nel labirinto, il ratto raggiunse rapidamente
il cibo inserito nel labirinto solo il decimo giorno,
senza aver ricevuto aiuti. Il ratto, quindi, si era
costruito in precedenza una mappa cognitiva del
labirinto.
157 Risposta: C. Epistemologia (dalle parole greche
episteme = scienza, conoscenza e logos =
parola, discorso) è quella branca della gnoseologia
che studia i fondamenti, la validità, i limiti della
conoscenza scientifica. In particolare si tratta di
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