Download Commenti (PDF) - HOEPLITest.it

PEDAGOGIA - SOLUZIONI E COMMENTI «
111 Risposta: D. Il metodo educativo delle sorelle
Agazzi, fondatrici della prima scuola materna
a Mompiano nel 1896, insieme al metodo montessoriano,
inaugura l’era dell’attivismo italiano. Corrente
pedagogica nata all’inizio del XX sec. fondata sull’idea
che al centro dell’apprendimento ci sia l’esperienza
e che il bambino non sia più spettatore involontario
ma attore del processo formativo. L’ambiente
in cui si sviluppa l’attività del bambino deve essere
semplice e composto da materiali che fanno parte
della sua quotidianità.
112 Risposta: E. Interculturalità definisce etimologicamente
il rapporto e l’incontro tra culture
diverse sul fondamento istituzionale di una mobilità e
struttura di società dette complesse. La globalizzazione
in cui viviamo implica l’interculturalità intesa
come un processo di tipo dinamico, perché presuppone
un incontro e uno scambio, che aggiunge arricchimento.
113 Risposta: D. Comenio (Nivnice 1592 – Amsterdam
1670), teologo e pedagogisca ceco, in
Ungheria tenta l’esperimento di una scuola detta
pansofica, che comprenda tutte le discipline per tutti,
e ottiene un grande successo. Comenio è il vero
innovatore della pedagogia del XVII sec., esponente
del naturalismo pedagogico con interesse per la pratica
educativa.
114 Risposta: B. La didattica (dal greco didàsko =
insegno) è la teoria e la pratica dell’insegnamento.
115 Risposta: D. L’insegnante in un contesto attivo
e produttivo di elaborazione e costruzione collettivo-relazionale,
situazione nella quale si sviluppa
maggiormente la possibilità di apprendere, deve saper
occupare una posizione distaccata, ma di controllo;
un tutoraggio partecipativo sotto l’aspetto della
conduzione del fanciullo verso la vita sociale. Il tutor
è quindi una guida nei processi di apprendimento,
come facilitatore per l’individuo o per il gruppo,
nell’acquisizione delle conoscenze o nello sviluppo
positivo delle dinamiche relazionali.
116 Risposta: A. Democrito assegna all’educazione
un ruolo fondamentale per la costruzione di
una civiltà e nella determinazione dell’uomo (la B, la
C elaD sono errate). Essa agisce sull’uomo modificandone
la natura e potenziandone l’azione della
ragione in direzione della convivenza civile (la E è
errata).
117 Risposta: A. Per Decroly (Ronse 1871 – Ukkel
1932) la scuola deve essere organizzata come
ambiente in cui l’alunno si avvicina gradualmente
alle attività materiali e sociali, mentre le attività
scolastiche sono organizzate attorno a ‘‘centri di
interesse’’ adattati secondo l’età. Decroly propone
discegliereunargomentorelativoaunodiquesti
interessi e di farne il ‘‘centro’’ di tutta l’attività
scolastica. L’insegnamento per ‘‘centri di interesse’’
si svolge attraverso attività di osservazione, associazione
spazio-temporale dei fenomeni, espressione
attraverso il linguaggio, composizione scritta, disegno
e lavoro manuale.
118 Risposta: E. D.P. Ausube (New York 1918 –
2008), negli anni Sessanta del secolo scorso,
formulò la teoria dell’apprendimento significativo
che consiste in un apprendimento attraverso l’elaborazione
del significato. Questo apprendimento permette
di dare un senso alle conoscenze, favorendo
l’integrazione delle nuove informazioni con quelle
già possedute e l’utilizzo delle stesse in situazioni
differenti, sviluppando la capacità del pensiero critico.
119 Risposta: C. Fu Aristotele a fondare il Liceo
(335 a.C.), gratuito, in cui si formano i giovani
dalla pubertà. Si trovava ad est di Atene, nella stessa
area del santuario dedicato ad Apollo Licio, chiamato
per questo motivo Liceo.
120 Risposta: A. La scuola insegna a vivere mediante
la vita stessa. I bambini devono adeguare
i loro bisogni individuali alle loro esigenze naturali
e sociali, per mezzo di un insegnamento unitario
delle materie. Jean-Ovide Decroly (Ronse 1871 –
Ukkel 1932) elencava i bisogni fondamentali che il
fanciullo deve riconoscere e soddisfare: nutrirsi, lottare
contro le intemperie, difendersi dai nemici e dai
pericoli, lavorare con gli altri, riposarsi e ricrearsi.
121 Risposta: E. Gentile (1875 – 1944) fu Ministro
della Pubblica Istruzione e nel 1923 mise in
atto la sua riforma. Gentile individua una scuola di
tipo aristocratico, cioè pensata e dedicata ai ‘‘migliori’’
e non a tutti e rigidamente suddivisa a livello
secondario in un ramo classico-umanistico per i dirigenti
e in un ramo professionale per il popolo. Il
Liceo Femmnile (1923 -1928) doveva soddisfare il
bisogno di dare alla donna un’istruzione separata da
quella maschile, la escludeva dagli studi superiori
compiendo nell’arco di tre anni un percorso senza
sbocchi.
122 Risposta: C. Jean Piaget (Neuchâtel 1900 –
Ginevra 1980) è stato uno psicologo ed epistemologo
svizzero. Le sue teorie sono fortemente strutturate
dal cognitivismo. Per egocentrismo cognitivo
siintendelacaratteristicadelbambinodai2ai7anni
di porre se stesso e la propria problematica al centro
di ogni esperienza, trascurando la presenza e gli
interessi degli altri, quindi l’incapacità di decentrarsi
dal proprio punto di vista.
10 6001 Quiz - Psicologia § Ulrico Hoepli Editore S.p.A.