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FILOSOFIA - SOLUZIONI E COMMENTI «
176 Risposta: A. Per gli idealisti la realtà è soggetto,
intendendo per soggetto quell’attività che
pone sé stessa come realtà. La realtà, allora,nonè
una sostanza determinata, né un oggetto contrapposto
a una conoscenza, tantomeno una natura o essenza
immutabile (errate le risposte B, C e D). In Hegel la
realtà è Soggetto, cioè Spirito, con una caratteristica
nuova rispetto agli altri idealisti: la realtà passata,
presente e futura è un’unica totalità, è Spirito in
movimento che vive un processo dialettico che si
manifesta a se stesso (automanifestazione). Errata la
D, anche la realtà illusoria è Soggetto.
177 Risposta: B. Jean-Jacques Rousseau (1712-
1778) è stato un filosofo svizzero. Le sue teorie
ebbero notevole influenza sul successivo Romanticismo.
Le idee politiche di Rousseau influenzarono la
Rivoluzione Francese, lo sviluppo delle teorie socialiste
e la crescita del nazionalismo.
178 Risposta: B. Le tesi politiche di Marsilio da
Padova (Padova 1275 – Monaco di Baviera
1342) sono una prima testimonianza di teoria dello
Stato di diritto, concepito come prodotto umano, al di
fuori da premesse teologiche quali il peccato o simili.
Afferma il principio della legge come prodotto della
comunità dei cittadini, legge dotata di imperatività e
ispirata a un ideale di giustizia che deriva dal consorzio
civile, l’unico soggetto che può stabilire ciò
che è giusto e ciò che non lo è.
179 Risposta: A. Il principio di identità (A = A) e il
principio di non contraddizione (A non è non-
A) sono principi formali, cioè indicano i legami
logici tra le cose, presupponendo le cose che devono
essere in relazione. Se questi principi hanno dei
presupposti, non possono essere principi primi e
incondizionati (B e D errate). Il principio primo di
ogni scienza e di ogni azione è Io = Io, con il quale
l’Io pone se stesso. Solo partendo dall’autocreazione
dell’Io, potrà esistere il mondo (non-io) (C errata).
Dicendo che Io = Io è principio della conoscenza e
della pratica, Fichte pone l’origine nell’intuizione
intellettuale (l’Io intuisce se stesso come noumeno),
ciò che Kant aveva dichiarato impossibile.
180 Risposta: E. Giordano Bruno (Nola 1548 –
Roma 1600) descrive con sarcasmo la stupidità
e l’ignoranza dell’uomo del suo tempo che pensa di
raggiungere la potenza e la felicità attraverso la
cultura, il denaro, l’amore e le arti magiche. I personaggi
sono rappresentati in modo grottesco.
181 Risposta: B. Secondo Bernardino Telesio (Cosenza,
1509 –1588), filosofo e naturalista, attraverso
i sensi, l’uomo ha modo di conoscere i
principi, le qualità della natura. La fisica di Telesio
è, quindi, una fisica qualitativa. Il carattere proprio
della natura è l’unità, cheèdata dall’unico substrato
di cui tutta la natura è composta: la Massa Corporea.
Essa giunge al movimento grazie ai due principi
fondamentali di Caldo e Freddo, i quali non sono
enti corporei, ma nature agenti.
182 Risposta: B. Dopo la morte di Hegel (1831), gli
hegeliani si trovarono in disaccordo su più
questioni. Uno di loro, David Strauss, distinse in
duescuoledipensiero:laDestraelaSinistrahegeliana.
Il disaccordo tra le due scuole riguardava il
modo di intendere la dialettica e il suo sviluppo.
Mentre i filosofi della Sinistra ritennero che la dialettica
fosse da ritenersi non conclusa (lo Stato prussiano
e il Cristianesimo sarebbero stati superati dalla
storia), i filosofi della Destra considerarono lo Stato
prussiano e il Cristianesimo come il più alto grado di
sviluppo dello Spirito (nell’ambito oggettivo e religioso).
183 Risposta: D. L’atomismo democriteo riconosce
solo agli atomi e al vuoto (assenza di materia)
la vera esistenza (la A è errata perché parziale). Dio e
le anime sono aggregati di atomi (la C è errata). Gli
atomi, inoltre, non hanno qualità specifiche, come le
omeomerie, ma solo forma e grandezza specifica e
aggregandosi in modo diversificato, danno origine a
oggetti diversi (la B è errata). Le sensazioni non
hanno realtà oggettiva, sono convenzioni conseguenti
al contatto tra atomi delle cose e atomi umani (la E è
errata).
184 Risposta: C. La filosofia di Parmenide dimostra
che l’essere è uno, continuo, immobile, immutabile
ed eterno.
La C quindi è corretta perché indica tanto l’impossibilità
della molteplicità, quanto del divenire. La A è
errata, perché contempla il divenire. La B è errata
perché introduce il concetto di differenza e di molteplicità.
LaD è errata perché estremizza il divenire,
all’opposto di Parmenide. La E è errata, perché pone
la logica sul piano del non-essere.
185 Risposta: C. Tommaso Campanella è stato un
teologo, filosofo e poeta italiano nato a Stilo
nel 1568 e morto a Parigi nel 1639. Gli altri personaggi
sono vissuti nel 1700.
186 Risposta: E. Socrate fu il protagonista di varie
commedie di Aristofane (450 a.C. circa – 385
a.C. circa), tra cui Le nuvole, parodia scritta quando
Socrate aveva circa quarant’anni. Apparse anche in
altre commedie, in cui Socrate e i sofisti furono
criticati per i pericoli morali presenti nel pensiero e
nella letteratura dell’epoca.
187 Risposta: E. Il principio fondamentale di ogni
logica scientifica è il principio di non contraddizione,
A non è non-A, cioè unastessacosanonpuò
simultaneamente essere e non essere. San Tommaso
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