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da un segno di punteggiatura esclamativo nel testo<br />

scr<strong>it</strong>to come bene!, evviva!, attenzione!.<br />

95 Risposta: C. All<strong>it</strong>terazione deriva dal latino<br />

adl<strong>it</strong>terare, che significa allineare le lettere.<br />

Si tratta di una figura retorica che consiste appunto<br />

nella ripetizione di una lettera o di una sillaba, all’inizio<br />

o all’interno di parole successive.Ponel’attenzione<br />

sui rapporti tra le parole foneticamente messe<br />

in rilevanza. Con l’all<strong>it</strong>terazione possono venire evocate<br />

diverse sensazioni condizionate dalle lettere che<br />

fanno l’all<strong>it</strong>terazione stessa. Un esempio è: ‘‘dime<br />

medesimo meco mi vergogno’’ (Voi c’ascoltate, Canzoniere,<br />

Francesco Petrarca); all<strong>it</strong>terazione della lettera<br />

‘‘m’’.<br />

96 Risposta: A. Gliavverbihannoglistessigradi<br />

degli aggettivi (tranne il comparativo di uguaglianza):<br />

pos<strong>it</strong>ivo (buon); comparativo di maggioranza<br />

(tra i migliori amici); superlativo assoluto (ottimo).<br />

97 Risposta: B. Oltre che con un nome, il complemento<br />

di fine o scopo può essere espresso<br />

anche con una proposizione, chiamata subordinata<br />

finale. Quest’ultima in forma esplic<strong>it</strong>a ha il verbo<br />

coniugato al modo congiuntivo introdotto da: affinché,<br />

perchéecc., in forma implic<strong>it</strong>a all’infin<strong>it</strong>o introdotto<br />

da: per, al fine di, allo scopo di, in modo da<br />

ecc. Le subordinate finali in forma implic<strong>it</strong>a possono<br />

anche essere introdotte da un aggettivo o da un<br />

sostantivo.<br />

98 Risposta: A. La biacca, o bianco di piombo, è<br />

un pigmento inorganico il cui cost<strong>it</strong>uente principale<br />

è il carbonato basico di piombo. Conosciuto e<br />

utilizzato fin dall’antich<strong>it</strong>à, è stato l’unico bianco<br />

disponibile, e comunque il più diffuso, fino al XIX<br />

secolo; in segu<strong>it</strong>o, sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dal bianco di zinco<br />

(1840 circa) e, nel XX secolo (1930 circa), del bianco<br />

di t<strong>it</strong>anio. Oggi viene usato, raramente, per lavori di<br />

restauro. È un pigmento tossico a base di piombo la<br />

cui vend<strong>it</strong>a sotto forma di polvere è proib<strong>it</strong>a da tempo<br />

in molte parti del mondo.<br />

99 Risposta: B. Prod<strong>it</strong>orio: dal latino tardo prod<strong>it</strong>oriu(m),<br />

derivato di prod<strong>it</strong>or -oioris =trad<strong>it</strong>ore,<br />

aggettivo di, da trad<strong>it</strong>ore, fatto a tradimento:<br />

azione prod<strong>it</strong>oria; assassinio prod<strong>it</strong>orio.<br />

100 Risposta: C. Mistico è il sinonimo relativo alla<br />

conoscenza del divino, dello spir<strong>it</strong>uale.<br />

101 Risposta: E. Il complemento di causa efficiente<br />

è quello che compie l’azione nella realtà, distinto<br />

dal soggetto grammaticale, che è quello concordato<br />

con il verbo. Risponde alla domanda ‘‘Da che<br />

cosa?’’. Si distingue dal complemento di agente perché<br />

indica un essere inanimato (le luci). Il comple-<br />

mento di causa efficiente è introdotto dalla preposizione<br />

‘‘da’’ semplice o anche articolata. Può essere<br />

usata anche la particella pronominale ‘‘ne’’.<br />

102 Risposta: B. L’aristocrazia (dal greco aristòs =<br />

nobile e kratìa =potere)èuna forma di governo<br />

nella quale un gruppo di persone, r<strong>it</strong>enute i migliori<br />

per nasc<strong>it</strong>a, controlla interamente lo stato. Il<br />

termine si usa anche per indicare la classe che detiene<br />

tale potere, l’insieme delle famiglie nobili di una<br />

nazione.<br />

103 Risposta: B. L’avverbioèuna parte invariabile<br />

del discorso che modifica o specifica il significato<br />

delle parole a cui si affianca. Avverbi qualificativi:<br />

caramente, raramente ecc.; avverbi di tempo:<br />

mai, sempre, ieri, oggi ecc.; avverbi di quant<strong>it</strong>à:<br />

tanto, poco, abbastanza ecc.; avverbi di luogo: qui,<br />

qua, là, lì, dietro, sopra ecc.; avverbi di affermazione:<br />

sì, certamente, davvero, sicuramente ecc.; avverbi<br />

interrogativi ed esclamativi: come, dove, quando,<br />

perché ecc.; avverbi composti: almeno, dappertutto,<br />

inoltre ecc.<br />

104 Risposta: A. I verbo spendere al passato remoto<br />

si coniuga in: io spesi, tu spendesti, egli spese,<br />

noi spendemmo, voi spendeste, essi spesero.<br />

105 Risposta: C. Nel caso specifico la C è corretta<br />

perché davanti implica un complemento di<br />

luogo che va introdotto con la preposizione ‘‘ai’’.<br />

La risposta A è errata in quanto manca l’uso della<br />

preposizione ‘‘a’’. La B è sbagliata perché la frase<br />

corretta sarebbe ‘‘Davanti a lui’’. La D è errata perché<br />

la preposizione giusta è ‘‘a’’ e la E deve prevedere la<br />

preposizione ‘‘alle’’.<br />

106 Risposta: A. La proposizione concessiva esprime<br />

una concessione, indica cioè una circostanza<br />

nonostante la quale aviene il fatto espresso nella<br />

reggente. Si tratta di una frase subordinata introdotta<br />

da congiunzioni come malgrado, nonostante, sebbene,<br />

benché. In questi casi, la concessiva richiede<br />

l’uso del congiuntivo. Nel caso specifico, l’azione<br />

espressa nella reggente ‘‘verrò a prenderti alla stazione’’<br />

si avvera come concessione nonostante la<br />

s<strong>it</strong>uazione di stanchezza.<br />

107 Risposta: B. In grammatica, l’avverbio è una<br />

parte invariabile del discorso che serve a modificare<br />

il significato di quelle parole (verbi, aggettivi,<br />

altri avverbi o intere proposizioni) a cui si affianca.<br />

‘‘Da’’ è una delle preposizioni semplici (di, a, da,<br />

in, con,su, per, fra, tra) e servono a collegare le<br />

paroletradiloroinmododametterleinrelazionee<br />

dare un significato alla frase.<br />

108 Risposta: C. La congiunzione è la parte del<br />

discorsocheserveauniretraloroduecosti-<br />

§ Ulrico Hoepli Ed<strong>it</strong>ore S.p.A. Soluzioni e commenti 7<br />

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