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MATEMATICA - SOLUZIONI E COMMENTI «<br />
sen(–x) = – senx. Il seno è una funzione dispari<br />
poiché f(– x) =–f(x). La relazione C è dunque falsa.<br />
614 Risposta: D. Un valore qualsiasi della variabile<br />
si definisce soluzione dell’equazione se sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o<br />
in essa rende verificata l’ident<strong>it</strong>à. Sost<strong>it</strong>uendo<br />
nell’equazione il valore 3 si verifica che la soddisfa.<br />
Infatti: 3 3 –2(3) 2 +3–12D 27–2(9)+3–12D 27<br />
–18+3–12=0.<br />
615 Risposta: A. L’asse x ha equazione y =0;se<br />
sost<strong>it</strong>uiamo questo valore nell’equazione della<br />
curva otterremo 3x 2 = –1, ovvero nessuna intersezione<br />
(un quadrato non potrà mai essere negativo). Se<br />
invece sost<strong>it</strong>uiamo x = 0 (asse y), avremo y = 1,<br />
ovvero un’intersezione nel punto P(0, 1). La curva<br />
interseca solo l’asse delle ordinate in un unico punto.<br />
616 Risposta: C. Scartiamo immediatamente le risposte<br />
A e B, poiché la prima cifra dopo la<br />
virgola è diversa da zero. I due numeri più piccoli<br />
del gruppo sono ovviamente 0,01 e 0,011. 0,01 equivale<br />
a 1/100 ovvero 10/1000, mentre 0,011 vale 11/<br />
1000 ed è quindi maggiore dell’altro.<br />
617 Risposta: B. Affinchéla disequazione sia maggiore<br />
di zero dobbiamo avere i termini concordi,<br />
cioè o entrambi pos<strong>it</strong>ivi o entrambi negativi. Il<br />
primo termine risulta negativo per –1 < x 1. Analizzando le condizioni elencate<br />
precedentemente vediamo che i due termini<br />
risultano concordi solo con x > 1.<br />
618 Risposta: A. Unica condizione di esistenza per<br />
la funzione è che il denominatore deve essere<br />
diverso da 0 (altrimenti la funzione perderebbe di<br />
significato). Dunque: x –1L 0 D x L 1.<br />
619 Risposta: E. Il grado di un polinomio non nullo<br />
e ridotto in forma normale è il massimo grado<br />
dei suoi monomi. Il monomio di grado massimo è:<br />
x 2 y 4 z 3 ,cheèdi nono grado (il grado di un monomio è<br />
la somma algebrica degli esponenti della sua parte<br />
letterale): infatti 2 + 4 + 3 = 9. Essendo il monomio di<br />
grado massimo di nono grado, anche il polinomio è di<br />
nono grado.<br />
620 Risposta: A. Unica opzione corretta risulta la A,<br />
infatti: –3 8 = –6561; 8 –3 è minore di 1; 6 l 10 2 =<br />
600; 6 4 = 1296; 2 12 = 4096.<br />
621 Risposta: C. Risolvendo prima la disequazione<br />
associata (in quanto la disequazione è di secondo<br />
grado) si ottiene: x 2 ¼ 4 ! x ¼ 2. La disequazione<br />
avendo segno discorde con il termine di<br />
grado massimo, è verificata per valori interni all’intervallo,<br />
quindi: 2 < x < 2.<br />
622 Risposta: E. Approssimando 0,231 a 0,2 si<br />
ottiene: 0,2 l 0,5 l 0,3 = 0,1 l 0,3 = 0,3. Tenendo<br />
conto dell’approssimazione il risultato più probabile<br />
è 0,3465.<br />
623 Risposta: C. La media ar<strong>it</strong>metica viene calcolata<br />
sommando i diversi valori a disposizione, i<br />
quali vengono divisi per il loro numero complessivo.<br />
La media ar<strong>it</strong>metica è un indice di posizione, in<br />
quanto aggiungendo o moltiplicando tutti i valori<br />
per una stessa quant<strong>it</strong>à, lamediaaumentaoèmoltiplicata<br />
per quella stessa quant<strong>it</strong>à. Come tutti gli<br />
indici di posizione, la media ar<strong>it</strong>meticaforniscel’ordine<br />
di grandezza dei valori esistenti e permette di<br />
conoscerne la somma dei valori (moltiplicando la<br />
media per il numero n di elementi).<br />
624 Risposta: B. Per il principio della moltiplicazione<br />
(proprietà delle disuguaglianze): moltiplicando<br />
o dividendo entrambi i membri di una disequazione<br />
per una stessa espressione che sia sempre<br />
pos<strong>it</strong>iva, si ottiene una disequazione equivalente a<br />
quella data; moltiplicando o dividendo per un’espressione<br />
negativa si otterrà una disequazione controversa<br />
a quella data (con segno contrario alla disequazione<br />
di partenza).<br />
625 Risposta: A.<br />
Z b<br />
f ðxÞ ¼Fb Fa<br />
con F’(x) =f(x).<br />
626 Risposta: A.<br />
3x þ 2y ¼ 3<br />
y x ¼ 1<br />
a<br />
! x ¼ 1<br />
! 3x þ 2x 2 ¼ 3<br />
y ¼ x 1<br />
y ¼ 0<br />
627 Risposta: E. Unica risposta corretta è la E.<br />
Infatti si definisce circonferenza il luogo geometrico<br />
dei punti equidistanti da un punto fisso detto<br />
centro (e quindi tutti i punti della circonferenza sono<br />
equidistanti da O); inoltre si definisce parabola il<br />
luogo geometrico dei punti equidistanti da un punto<br />
fisso detto fuoco e da una retta detta direttrice (e<br />
quindi ogni punto della parabola ha uguale distanza<br />
da F e da d).<br />
628 Risposta: B. log(cos(p/4)) è una costante; la<br />
derivata di una costante è sempre 0.<br />
629 Risposta: D.<br />
630 Risposta: A. Il volume della piramide è pari a<br />
1/3 del parallelepipedo che la contiene, ovvero<br />
V = l 2 l h/3 = 3 2 l 4/3 = 12 cm 3 .<br />
40 6001 Quiz - Psicologia § Ulrico Hoepli Ed<strong>it</strong>ore S.p.A.<br />
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