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è lo sviluppo delle potenzial<strong>it</strong>à individuali nell’apprendimento,<br />

nella comunicazione, nelle relazioni e<br />

nalla socializzazione.<br />

75 Risposta: E. Il metodo appartenuto all’antich<strong>it</strong>à<br />

era basato sulla re<strong>it</strong>erazione ripresa continua di<br />

poche e chiare nozioni è da sempre in ant<strong>it</strong>esi con il<br />

metodo ripet<strong>it</strong>ivo ricettivo mnemonico.<br />

76 Risposta: A. Obiettivo dell’educazione, secondo<br />

il filosofo pedagogista svizzero Jean Jacques<br />

Rousseau (Ginevra 1712 – Ermenonville 1778),<br />

è come imparare a vivere, e questo si ottiene seguendo<br />

un guardiano in grado di mostrare la strada per<br />

una v<strong>it</strong>a buona. Il precettore dovrà astenersi dall’intervenire<br />

direttamente, ma dovrà ev<strong>it</strong>are che si verifichino<br />

s<strong>it</strong>uazioni pericolose per l’incolum<strong>it</strong>à fisica<br />

dell’allievo e lo dovrà mettere in s<strong>it</strong>uazioni tali che<br />

per necess<strong>it</strong>à, e non in base a spiegazioni che ricorrono<br />

ai concetti morali di ‘‘bene’’ e di ‘‘male’’, egli<br />

scelga proprio ciò che il maestro voleva che scegliesse.<br />

77 Risposta: D. L’art. 6 del Regolamento in materia<br />

di autonomia delle ist<strong>it</strong>uzioni scolastiche<br />

(DPR N. 257, 8.03.1997) prevede che ‘‘Le ist<strong>it</strong>uzioni<br />

scolastiche, singolarmente o tra loro associate, eserc<strong>it</strong>ano<br />

l’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo<br />

tenendo conto delle esigenze del contesto culturale,<br />

sociale ed economico delle realtà locali’’.<br />

78 Risposta: B. Nella scuola tradizionale, che si<br />

contrappone alle innovazioni del XIX sec.,<br />

domina la figura dell’insegnante e la scolaresca si<br />

lim<strong>it</strong>a a ripetere quanto ascoltato: è una scuola dove<br />

prevale l’eteroeducazione. È statica e conservatrice,<br />

tendente a riproporre sempre glisetssiprincipir<strong>it</strong>enuti<br />

validi in assoluto, senza ispirare v<strong>it</strong>al<strong>it</strong>à. La<br />

scuola tradizionale è individualistica, si basa sul<br />

metodo della competizione e dell’emulazione, lim<strong>it</strong>ando<br />

così la collaborazione. Piuttosto che servire<br />

alla formazione di un uomo sociale, serve soltanto a<br />

plasmare individui ubbidienti all’autor<strong>it</strong>à, acr<strong>it</strong>ici e<br />

passivi.<br />

79 Risposta: A. Il brano sopraesposto spiega come<br />

le attiv<strong>it</strong>à didattiche utili al soggetto d’esempio,<br />

Pietro, di tipo ludico-espressivo, oltre che artistico<br />

permetterebbero il superamento di alcune difficoltà<br />

comunicative nell’interazione con la classe.<br />

80 Risposta: D. In base all’articolo 3, punto 3) del<br />

DPR 275/1999 Il Consiglio dei docenti ha il<br />

comp<strong>it</strong>o di elaboare il Piano dell’Offerta Formativa.<br />

81 Risposta: E. Legge 5 febbraio 1992, n. 104<br />

Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione<br />

sociale e i dir<strong>it</strong>ti delle persone handicappate (Pubblicata<br />

in G.U. 17 febbraio 1992, n. 39, S.O.). Il primo<br />

punto del cap<strong>it</strong>olo ‘‘Final<strong>it</strong>à’’ della legge rec<strong>it</strong>a: ‘‘La<br />

Repubblica garantisce il pieno rispetto della dign<strong>it</strong>à<br />

umana e i dir<strong>it</strong>ti di libertà e di autonomia della<br />

persona handicappata e ne promuove la piena integrazione<br />

nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e<br />

nella società’’.<br />

82 Risposta: C. Tra gli 11 e 14 anni il bambino<br />

pre-adolescente acquisisce la capac<strong>it</strong>à del ragionamento<br />

astratto, di tipo ipotetico-deduttivo. È in<br />

grado di considerare delle ipotesi che possono essere<br />

o non essere vere e pensare cosa potrebbe accadere se<br />

fossero vere. Piaget verificò questo comportamento<br />

con l’esperimento del pendolo. Lavorando su tutte le<br />

combinazioni (lunghezza della corda, peso del solido,<br />

ampiezza di oscillazione, slancio impresso al<br />

peso) in maniera logica e ordinata, il bambino capisce<br />

che la frequenza delle oscillazioni del pendolo<br />

dipende dalla lunghezza della sua cordicella.<br />

83 Risposta: A. L’Emilio, scr<strong>it</strong>to dal 1758 a 1762,<br />

è un trattato pedagogico che si avvale delle<br />

lunghe esperienze di precettore fatte da Rousseau<br />

(Ginevra 1712 – Ermenonville 1778). Vi sostiene<br />

che occorre preparare soprattutto un futuro c<strong>it</strong>tadino<br />

alla virtù, machelavirtùnon è possibile senza una<br />

società equa. Affermando che il bambino già possiede<br />

la giusta legge naturale e che si tratta di rivelargliela<br />

senza rudezza, trasforma l’insegnante in un<br />

amico e fa del vicario savoiardo un uomo di fede<br />

cheapreilbambinoadio,inpienalibertà.<br />

84 Risposta: C. Aspettativa di v<strong>it</strong>a è un indice<br />

statistico che si riferisce al numero medio di<br />

anni che una persona in genere può aspettarsi di<br />

vivere a partire dalla sua nasc<strong>it</strong>a, calcolato in un<br />

determinato anno e terr<strong>it</strong>orio in base ai tassi di mortal<strong>it</strong>à<br />

registrati nell’anno e nel terr<strong>it</strong>orio considerati.<br />

85 Risposta: E. Jerome Bruner (New York 1915) è<br />

uno psicologo statun<strong>it</strong>ense che ha contribu<strong>it</strong>o<br />

allo sviluppo della psicologia cogn<strong>it</strong>iva nel campo<br />

della psicologia dell’educazione. Secondo Bruner, le<br />

proprietà distintive della v<strong>it</strong>a psichica sono da ricercarsi<br />

nella v<strong>it</strong>a sociale e culturale delle persone, nei<br />

loro tentativi di costruire percezioni e resoconti dell’esperienza<br />

socialmente condivisibili.<br />

86 Risposta: A. CarloMagno(2aprile742–Aquisgrana<br />

814), allo scopo di unificare il suo<br />

impero, individuò nell’istruzione lo strumento per<br />

educare i popoli. Grazie ad Alcuino e alla tradizione<br />

scolastica dell’Inghilterra, emanò i cap<strong>it</strong>olari per<br />

l’organizzazione delle scuole e eleborò un programma<br />

che venne applicato in tutte le scuole episcopali e<br />

claustrali e che rimase in vigore per tutto il Medioevo<br />

(Scuola Palatina).<br />

§ Ulrico Hoepli Ed<strong>it</strong>ore S.p.A. Soluzioni e commenti 7<br />

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