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FILOSOFIA - SOLUZIONI E COMMENTI «<br />

diversa per i corpi celesti non ha senso, come non ha<br />

senso aggiungere agli enti terrestri degli enti ideali.<br />

Le altre risposte indicano principi della logica e sono<br />

errate: la A è il principio del terzo escluso; la B è<br />

errata e appartiene al dibatt<strong>it</strong>o tra assertori del divenire<br />

e chi lo negava; la C si riferisce al principio di<br />

non contraddizione di Aristotele; la E è il principio di<br />

ident<strong>it</strong>à.<br />

92 Risposta: C. Nicolò Copernico (1473-1543),<br />

astronomo polacco, sviluppò la teoria eliocentrica,<br />

contribuendo alla rivoluzione astronomica. L’eliocentrismo<br />

è la teoria astronomica che sostiene che<br />

il Sole sia fisso al centro dell’Universo e/o del sistema<br />

solare, e che i pianeti vi girino intorno. Storicamente,<br />

l’eliocentrismo è opposto al geocentrismo<br />

(teoria aristotelico-tolemaica), che pone la Terra al<br />

centro del sistema solare.<br />

93 Risposta: C. Nel Discorso sulle scienze e le<br />

arti, Rousseau (Ginevra 1712 – Ermenonville<br />

1778) sostenne che le arti e le scienze non avessero<br />

apportato benefici all’uman<strong>it</strong>à, inquantononerano<br />

stateprodotteperrispondere alle necess<strong>it</strong>à umane,<br />

bensì generate dall’orgoglio e dalla van<strong>it</strong>à. Inoltre le<br />

arti e le scienze creavano occasioni per l’ozio e il<br />

lusso, contribuendo così alla corruzione dell’uomo.<br />

94 Risposta: D. Solo l’anima, per Platone, e non i<br />

sensi, può conoscere l’aspetto ‘‘vero’’ delle<br />

cose. Il modo in cui l’anima esprime la sua facoltà<br />

conosc<strong>it</strong>iva è la reminiscenza (anamnesis). Conoscere<br />

è ricordare: l’anima possiede in sé i concetti<br />

fondamentali che danno forma al sapere. La più<br />

compiuta teoria della conoscenza è esposta nel dialogo<br />

La Repubblica così schematizzabile: conoscenza<br />

sensibile o opinione (doxa) e conoscenza intelligibile<br />

o scienza (episthmh); solo la conoscenza intelligibile<br />

assicura un sapere vero e universale.<br />

95 Risposta: A. Il t<strong>it</strong>olo completo dell’opera di<br />

Marx è Miseria della filosofia, risposta alla<br />

filosofia della miseria di Proudhon. La cr<strong>it</strong>ica di<br />

Marx era rivolta al Sistema delle contraddizioni economiche<br />

o filosofia della miseria di Pierre-Joseph<br />

Proudhon (Besançon1809–Parigi1865).Leprime<br />

reazioni di Marx alle teorie del filosofo furono pos<strong>it</strong>ive<br />

ma in segu<strong>it</strong>o vide in Proudhon il lim<strong>it</strong>e di ogni<br />

socialismo utopico. Infatti, il tentativo proudhoniano<br />

di salvare quanto di buono vi era nel cap<strong>it</strong>alismo,<br />

altro non era, per Marx, che il disconoscimento della<br />

lotta di classe che si andava delineando nella storia.<br />

96 Risposta: C. Per Schelling (Leonberg 1775 –<br />

Bad Ragaz 1854), la filosofia e tutte le scienze,<br />

che dall’arte si originarono, una volta giunte alla<br />

pienezza r<strong>it</strong>orneranno all’arte. Come all’origine, l’un<strong>it</strong>à<br />

delle scienze era data dalla m<strong>it</strong>ologia, così,<br />

questa nuova un<strong>it</strong>à sarà possibile solo in una nuova<br />

m<strong>it</strong>ologia, creata da una nuova stirpe di poeti, che<br />

agiranno come un unico poeta.<br />

97 Risposta: E. Nietzsche r<strong>it</strong>enne che il messaggio<br />

di ‘‘compassione’’ del Cristianesimo celasse<br />

l’intento di danneggiare gli uomini, conservando ciò<br />

che era destinato a tramontare e arrestandone lo<br />

sviluppo (errate le risposte B e C). Tuttavia, la figura<br />

di Cristo è per Nietzsche colui che ha accettato di<br />

morire dign<strong>it</strong>osamente sulla croce, dimostrando la<br />

sua nobiltà elacapac<strong>it</strong>àdi accettare la tragic<strong>it</strong>à della<br />

v<strong>it</strong>a. Il Cristianesimo, invece, è stata l’esaltazione di<br />

quanto di più meschino e più obsoleto vi è nell’uman<strong>it</strong>à,<br />

raccogliendo lo spir<strong>it</strong>o di lim<strong>it</strong>azione e di rinuncia<br />

della grec<strong>it</strong>à socratica.<br />

98 Risposta: B. Secondo Aristotele, la conoscenza<br />

umana si può svolgere in due direzioni: una<br />

conoscenza sensibile che dal particolare risale all’universale<br />

attraverso l’induzione, o all’opposto, dall’universale<br />

giunge al particolare attraverso la deduzione.<br />

Secondo Aristotele, tuttavia, non sono né i<br />

sensi per via induttiva, né la razional<strong>it</strong>à per via<br />

deduttiva, a dare garanzia di ver<strong>it</strong>à, bensìsoltanto<br />

l’intuizione intellettuale: essa consente di cogliere<br />

l’essenza della realtà fornendo dei princìpi validi e<br />

universali, da cui il ragionamento sillogistico trarrà<br />

delle conclusioni coerenti con le premesse.<br />

99 Risposta: E. Dal 1797, Schelling si oppose alla<br />

teoria fichtiana che riduceva la natura al nonio.<br />

La natura non poteva essere il prodotto ideale<br />

dell’Io, interna e opposta a quest’ultimo e finalizzata<br />

all’azione etica dell’Io (le risposte B, C e D sono<br />

errate). Schelling accusò di dogmatismo la tesi di<br />

una Natura separata dallo spir<strong>it</strong>o (la risposta: A è<br />

errata). Pertanto, concepì la Natura come il luogo in<br />

cui si manifesta l’intelligenza inconscia e che dal<br />

livello della materia giunge all’uomo e alla coscienza<br />

dello spir<strong>it</strong>o. Quindi, natura e spir<strong>it</strong>o sono due aspetti<br />

della stessa realtà, cheèsiarealesiaideale.<br />

100 Risposta: A. Il ‘‘m<strong>it</strong>o della caverna’’ offre<br />

un’immagine della concezione dualistica di<br />

Platone. Esso tende a portare il lettore alla comprensione<br />

sia dell’esistenza di un mondo superiore (l’Iperuranio),<br />

sia della difficoltà degli uomini ad abbandonare<br />

le illusioni per accogliere la ver<strong>it</strong>à. In<br />

generale, l’espediente del m<strong>it</strong>o tenta di dimostrare<br />

l’indimostrabile, creando una suggestione nell’ascoltatore<br />

(la E è errata). La risposta B è errata e si<br />

riferisce all’anima e alla reminiscenza. La C è errata,<br />

si riferisce alla forza ordinatrice del mondo. La risposta<br />

D è errata, si riferisce alla teoria delle anime.<br />

101 Risposta: C. La teoria cosmica di P<strong>it</strong>agora,<br />

basata sull’idea di un fuoco centrale e di movimenti<br />

ciclici dei pianeti, compreso il sole (la D è<br />

errata), sarà sviluppata da Aristarco di Samo, nel III<br />

10 6001 Quiz - Psicologia § Ulrico Hoepli Ed<strong>it</strong>ore S.p.A.

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