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PSICOLOGIA - SOLUZIONI E COMMENTI «<br />
(etichettamento o labelling degli individui) anche di<br />
fronte a nuovi dati conosc<strong>it</strong>ivi.<br />
62 Risposta: D. Il disagio giovanile è dovuto al<br />
fatto che i giovani portano delle difficoltà nuove<br />
e spesso incomprensibili agli adulti che, a causa<br />
della differenza generazionale, non riescono a fronteggiare<br />
i problemi in maniera adeguata. Alla base<br />
c’è quindi la carenza di una relazione accresc<strong>it</strong>iva tra<br />
adulti e giovani.<br />
63 Risposta: C. Il primo laboratorio sperimentale<br />
di psicologia fu fondato da W. Wundt nel 1879<br />
a Lipsia. Questo scienziato studiò imodiconcuila<br />
mente elabora le sensazioni provenienti dal corpo<br />
all’interno di un movimento noto con il nome di<br />
strutturalismo. Venivastudiatalapsicofisicae<strong>it</strong>empi<br />
di reazione attraverso i racconti precisi e rigorosi<br />
dei soggetti testati.<br />
64 Risposta: A. Laregressioneèun r<strong>it</strong>orno a stadi<br />
precedenti dello sviluppo. Dopo il primo anno<br />
di v<strong>it</strong>a il bambino va incontro alla formazione dell’autonomia<br />
e della fiducia in se stesso, che si manifesta<br />
con la capac<strong>it</strong>à di dire ‘‘no’’. Per superare le<br />
frustrazioni utilizza l’aggressiv<strong>it</strong>à e la regressione,<br />
cioè il r<strong>it</strong>orno a risposte relative a periodi precedenti.<br />
Tale difesa può essere messa in atto durante tutto<br />
l’arco della v<strong>it</strong>a con ricadute più omenogravisul<br />
piano sociale e lavorativo.<br />
65 Risposta: E. Kohler psicologo tedesco (Reval<br />
1887 – Enfield 1967) osservò il comportamento<br />
di scimpanzé postidavantiaproblemidi‘‘aggiramento’’:<br />
dovevano recuperare delle banane poste al<br />
di là delle sbarre. Dopo un iniziale nervosismo, gli<br />
scimpanzé afferravano con decisione due ramoscelli<br />
e li conficcavano uno nell’altro, formando un ramo<br />
più lungo con cui avvicinavano le banane. Avevano<br />
individuato nel loro spazio un elemento che serviva<br />
inizialmente ad altri scopi e resero i ramoscelli gli<br />
elementi risolutori del problema.<br />
66 Risposta: B. A 12 mesi si ha lo sviluppo lessicale<br />
e semantico, con un arricchimento del<br />
vocabolario utilizzato in maniera passiva e attiva. A<br />
18 mesi (g 4 mesi) si ha l’esplosione del vocabolario<br />
e inizia lo sviluppo della grammatica con la comprensione<br />
di 100 parole e la produzione di due parole.<br />
67 Risposta: C. Unodeiprim<strong>it</strong>estidiriferimento<br />
della psicologia sociale è di Ferdinand Tönnies<br />
(1887); nell’opera Comun<strong>it</strong>à esocietàlo psicologo<br />
individua due forme diverse di organizzazione sociale:<br />
la comun<strong>it</strong>à elasocietà.Mentrelaformacomun<strong>it</strong>aria,<br />
fondata sul sentimento di appartenenza e<br />
sulla partecipazione spontanea, predomina in epoca<br />
preindustriale, la forma societaria, basata sulla razional<strong>it</strong>à<br />
e sullo scambio, domina sulla moderna società<br />
industriale. Tönnies vede questi due tipi di organizzazione<br />
sociale come contrapposti.<br />
68 Risposta: A. L’intelligenza cinestetica agisce<br />
sui muscoli del corpo coordinandoli. È quindi<br />
utlizzata per fini espressivi, come nel caso del ballerino,<br />
l’acrobata, l’atleta o di un attore, oltre che<br />
concreti, come lavorare abilmente con oggetti. Il<br />
corpo, quindi, assolve il duplice ruolo di soggetto e<br />
di strumento.<br />
69 Risposta: A. Nei neuroni dell’ippocampo una<br />
stimolazione elettrica ad alta frequenza delle<br />
vie afferenti ecc<strong>it</strong>atorie è capace di determinare un<br />
forte aumento dell’ampiezza delle risposte successive<br />
che si mantiene per ore o per giorni. Queste<br />
variazioni funzionali del circu<strong>it</strong>o sono attribu<strong>it</strong>e a<br />
modificazioni della trasmissione sinaptica. In queste<br />
sinapsi ecc<strong>it</strong>atorie il neurotrasmett<strong>it</strong>ore è il glutammato.<br />
70 Risposta: D. Per fattori acquis<strong>it</strong>i in psicologia<br />
si intendono quelli appresi dall’ambiente. Per<br />
effettuare l’analisi delle singole funzioni psichiche è<br />
necessario distinguere i fattori innati (o genetici per<br />
es., la cost<strong>it</strong>uzione, il colore dei capelli ecc.) da<br />
quelli acquis<strong>it</strong>i (derivanti dall’ambiente). Talvolta<br />
risulta difficile scindere questi fattori perché sono<br />
fortemente connessi.<br />
71 Risposta: E. Secondo Jakobson (Mosca 1896 –<br />
Boston 1982), al messaggio corrisponde la<br />
funzione poetica della comunicazione. Secondo questo<br />
linguista e semiologo russo naturalizzato statun<strong>it</strong>ense,<br />
ai sei fattori della comunicazione verbale corrispondono<br />
sei funzioni: la funzione referenziale<br />
(contesto); la funzione emotiva (m<strong>it</strong>tente); la funzione<br />
conativa (destinatario); la funzione fàtica (contatto);<br />
la funzione poetica (messaggio); la funzione<br />
metalinguistica (codice).<br />
72 Risposta: E. La memoria ud<strong>it</strong>iva è una forma di<br />
memoria sensoriale. La memoria sensoriale va<br />
poi suddivisa in: visiva, ud<strong>it</strong>iva e motoria. La memoria<br />
ud<strong>it</strong>iva è relativa alla tendenza a r<strong>it</strong>enere le impressioni<br />
sonore (per es., il timbro della voce piuttosto<br />
che la fisionomia, il suono della parole più chiaramente<br />
delle immagini visive ecc.). Il tipo ud<strong>it</strong>ivo<br />
impara la lezione dalla spiegazione dell’insegnante o<br />
leggendola ad alta voce.<br />
73 Risposta: C. Jung (1842-1896) introdusse il<br />
concetto di archetipi, schemi impersonali e<br />
collettivi di natura inconscia e fondò la scuola di<br />
psicologia anal<strong>it</strong>ica. Alfred Adler (1870-1937) fu il<br />
fondatore della ‘‘Psicologia Individuale’’ e sostenne<br />
che il complesso di inferior<strong>it</strong>à nei bambini si sviluppa<br />
naturalmente. Da ciò hanno origine i suoi sforzi<br />
per garantirsi la sicurezza verso l’autoaffermazione.<br />
6 6001 Quiz - Psicologia § Ulrico Hoepli Ed<strong>it</strong>ore S.p.A.