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6001 Quiz - Psicologia
FISICA - SOLUZIONI E COMMENTI
1 Risposta: C. Il termine fuoco in ottica indica il
punto in cui i singoli raggi formanti un fascio
di radiazioni elettromagnetiche distinte si incontrano,
e quindi concentrano, in seguito ad un’applicazione
del fenomeno di rifrazione, applicato ad esempio
in una lente, o al fenomeno di riflessione applicato
ad esempio in uno specchio concavo.
2 Risposta: D. Il joule equivale a 1 watt l 1
secondo quindi 1,5 kW consumati in un’ora
equivalgono a 1500 W l 3600 s = 5,4 l 10 6 ;sesi
divide questa quantità di energia consumata per l’energia
utilizzata ogni 1,4 euro si ottiene: (5,4 l 10 6 )/(
3,6 l 10 6 ) = 1,5. Questo è il rapporto tra le due
energie, che moltiplicato per il costo di 1,4 euro dà
2,1 euro.
3 Risposta: E. In fisica dello stato solido l’effetto
fotoelettrico è il fenomeno fisico caratterizzato
dall’emissione di elettroni da una superficie, solitamente
metallica, quando questa viene colpita da una
radiazione elettromagnetica, ossia da fotoni aventi
una certa frequenza. Non esiste effetto opposto.
4 Risposta: D. Una corrente liquida è detta a
regime permanente quando in ogni punto della
stessa la velocità e la pressione si mantengono costanti
al variare del tempo. La legge della continuità
(o principio di continuità) afferma che in una corrente
liquida a regime permanente attraverso una qualsiasi
sezione la portata risulterà costante. In termini
matematici si ha: Q ¼ S1 v1 ¼ S2 v2 ¼ k.
5 Risposta: B. La superficie della sfera è definita
come: 4 r 2 ,dover è il raggio della sfera.
Essendo la superficie direttamente proporzionale al
quadrato del raggio, raddoppiando quest’utlimo si
ottiene una superficie quattro volte maggiore.
6 Risposta: D. La legge di Ohm esprime una
relazione tra la differenza di potenziale V (tensione
elettrica) ai capi di un conduttore elettrico e
l’intensità di corrente elettrica che lo attraversa. Gli
elementi elettrici per i quali la legge è soddisfatta
sono detti resistori (o resistenze) ideali o ohmici:
R ¼ V V
! I ¼
I R
L’intensità di corrente è dunque direttamente proporzionale
alla tensione elettrica, e inversamente proporzionale
alla resistenza elettrica.
7 Risposta: C. La somma vettoriale delle forze è
pari alla lunghezza della diagonale di un qua-
drato di lato pari alla forza. Quindi la risultante delle
forze è: Fr ¼ ffiffiffi p
2 F ! Fr ¼ ffiffiffi p
2 10.
8 Risposta: A. La durezza è un valore numerico
che indica le caratteristiche di deformabilità
plastica di un materiale, è definita come ‘‘la resistenza
alla deformazione permanente’’. Le prove di durezza,
eseguite con macchine provviste di penetratori
con forme diverse e con diverse metodologie, determinano
la resistenza offerta da un materiale a lasciarsi
penetrare da un altro (penetratore). Esistono diverse
scale per misurare la durezza dei materiali. Le più
usate sono: Brinell, Vickers, Rockwell, Mohs.
9 Risposta: A. Leondeluminosesonoondeelettromagnetiche
a frequenza elevata.
10 Risposta: D. Iltorrèun’unità di misura della
pressione (non riconosciuta dal Sistema Internazionale),
equivalente alla pressione differenziale
esercitata da una colonna di mercurio alta un millimetro.
Un atmosfera equivale a 760 torr. Poiché il
mercurio ha una densità pari a circa 13 volte quella
dell’acqua, la colonna d’acqua pari una pressione di
un’atmosfera è circa 13 volte più alta della colonna di
mercurio, quindi dell’ordine di 10 000 mm.
11 Risposta: D. Quando sul sistema non agiscono
forze esterne, cioè quando il sistema è isolato,
ne consegue la legge di conservazione della quantità
di moto totale: la quantità di moto totale di un sistema
è infatti uguale al prodotto della massa totale del
sistema per la velocità del centro di massa. L’unica
forza esterna è la forza peso quindi la traiettoria del
baricentro è una parabola.
12 Risposta: C. ll campo elettrico è generato nello
spazio dalla presenza di carica, mentre il campo
magnetico è generato dalla presenza di carica in
moto. Per questo motivo, una particella scarica non
subisce alcuna iterazione con il campo elettrico.
13 Risposta: D. In fisica subnucleare, il neutrone è
una particella subatomica con carica elettrica
neutra e con massa a riposo di 939,57 MeV (leggermente
superiore a quella del protone, pari a 938,27
MeV). Al di fuori del nucleo, i neutroni sono instabili
ed hanno una emivita (tempo di dimezzamento di un
isotopo radioattivo, definita come il tempo occorrente
perché la metà degli atomi di un campione puro
dell’isotopo decadano in un altro elemento) di circa
15 minuti. Decadono in un protone, emettendo un
elettrone e un antineutrino.
§ Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Soluzioni e commenti 1
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