09.10.2014 Views

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Il</strong> <strong>Corano</strong> e <strong>la</strong> <strong>Bibbia</strong><br />

orale degli antenati. Secondo Haley stesso i griot sono “dei veri<br />

archivi viventi del<strong>la</strong> tradizione orale. Alcuni leggendari griot<br />

avevano immagazzinato un tale tesoro di avvenimenti storici che<br />

potevano letteralmente par<strong>la</strong>re tre giorni senza fermarsi e senza<br />

ripetersi”.<br />

A Juffure, un griot raccontò <strong>la</strong> <strong>storia</strong> del c<strong>la</strong>n Kinte, partendo<br />

dagli antenati venuti dal Mali. Citò i nomi dei figli e delle figlie,<br />

ricordò i matrimoni, riportò certi fatti storici per dare dei punti<br />

di riferimento cronologici. Aveva già par<strong>la</strong>to per due ore quando<br />

arrivò all’episodio che interessò Haley più di ogni altro: “Al tempo in<br />

cui arrivarono i soldati del re, il più grande di questi quattro fratelli,<br />

Kunta, uscì dal vil<strong>la</strong>ggio per andare a tagliare del<strong>la</strong> legna… e non lo<br />

rividero più”. Haley scoppiò in <strong>la</strong>crime. Aveva vissuto ciò che egli<br />

stesso chiama, l’avvenimento più importante del<strong>la</strong> sua vita.<br />

Un po’ più tardi Haley si recò a Londra dove trovò traccia del<br />

racconto dei “soldati del re” inviati in Gambia. Haley prosegue il suo<br />

racconto: “<strong>Il</strong> griot era stato così preciso che mentre verificavo le sue<br />

parole avevo un po’ di vergogna”. Proseguendo le sue investigazioni,<br />

Haley finì per scoprire tutta <strong>la</strong> verità sul<strong>la</strong> nave che aveva portato<br />

il suo antenato negli Stati Uniti, così come il racconto americano<br />

dell’arrivo di questa nave a “Naplis” (è così che sua nonna indicava<br />

Annapolis).<br />

Così, due secoli più tardi, l’essenziale dei fatti era stato preservato<br />

unicamente tramite <strong>la</strong> tradizione orale dai due <strong>la</strong>ti dell’At<strong>la</strong>ntico, da<br />

una catena di griot allenati a questo esercizio, in Africa, da un <strong>la</strong>to,<br />

e dall’altro, da una famiglia di uomini e donne senza formazione,<br />

in America.<br />

Se degli uomini e delle donne sono stati capaci di conservare<br />

nel<strong>la</strong> memoria una <strong>storia</strong> profana e restituir<strong>la</strong> fedelmente e se i<br />

musulmani credono che i loro antenati erano in grado di imparare<br />

a memoria il <strong>Corano</strong> tutto intero e di trasmetterlo integralmente<br />

per quarant’anni, prima che Uthman non fissasse il testo per<br />

iscritto, allora per quali ragioni i cristiani non sarebbero stati, loro,<br />

capaci di trasmettere le parole e i fatti essenziali del<strong>la</strong> vita di Gesù<br />

durante il periodo di 20 a 60 anni che separa <strong>la</strong> morte di Gesù dal<strong>la</strong><br />

data di redazione dei Vangeli?<br />

Se dei musulmani riescono a memorizzare i 111 versetti del<strong>la</strong><br />

128

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!