09.10.2014 Views

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Il</strong> <strong>Corano</strong> e <strong>la</strong> <strong>Bibbia</strong><br />

Settanta greca dell’Antico-Testamento.<br />

Quindi non esiste alcun supporto testuale o lingustico per il<br />

termine periclytos.<br />

a. Le note preliminari del dott. Bucaille<br />

Formu<strong>la</strong>ndo le sue osservazioni sul Paracleto o Spirito Santo, al<strong>la</strong><br />

fine del capitolo intito<strong>la</strong>to Contraddizioni e Inverosimiglianze, il<br />

dott. Bucaille induce il lettore, prima ancora di leggere il testo, a<br />

supporre che ci sia una contraddizione o improbabilità.<br />

Dopo aver dichiarato che un solo autore nomina questo Paracleto<br />

che verrà, il dott. Bucaille domanda come possa accadere che “un<br />

tema di un’importanza così fondamentale” sia affrontato solo da<br />

uno degli autori dei Vangeli.<br />

Ciò lo porta a formu<strong>la</strong>re due domande critiche e suggestive:<br />

1. <strong>Il</strong> testo esisteva inizialmente negli altri racconti ed è stato<br />

soppresso?<br />

Soppresso? Chi ha mai par<strong>la</strong>to di soppressione? Senza aver<br />

fornito <strong>la</strong> più picco<strong>la</strong> prova che possa sostenere l’affermazione<br />

del<strong>la</strong> “soppressione”, egli continua:<br />

2. Perché è stato soppresso?<br />

È così che senza il minimo fatto che possa appoggiare il suo<br />

argomento, il dott. Bucaille ha inventato di sana pianta una<br />

“contraddizione” e accusato i cristiani di aver eliminato una parte<br />

del Vangelo.<br />

E conclude con naturalezza: Nessuna risposta può essere data; il<br />

mistero rimane.<br />

Eccoci di fronte ad un mistero – ma di un mistero architettato<br />

unicamente su parole senza alcun valore, parole vane. Notate bene<br />

che non dico “parole senza potere”, poiché sono infatti perentorie.<br />

Ma sono tuttavia senza valore poiché non si fondano su alcun fatto,<br />

né alcuna prova. Sono dei discorsi come quelli che Gesù condanna,<br />

quando avverte i suoi ascoltatori:<br />

Io vi dico che di ogni paro<strong>la</strong> oziosa che avranno detta, gli<br />

uomini renderanno conto nel giorno del giudizio. Matteo<br />

12:36<br />

Cosa rispondere? In primo luogo, che il dott. Bucaille commette<br />

un errore affermando che questo argomento di “fondamentale<br />

334

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!