09.10.2014 Views

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Il</strong> <strong>Corano</strong> e <strong>la</strong> <strong>Bibbia</strong><br />

E. IL VANGELO NEL II SECOLO<br />

Esaminando <strong>la</strong> formazione storica del Vangelo-Nuovo<br />

Testamento, tra il momento in cui Gesù iniziò a predicare e quello<br />

in cui Giovanni scrisse l’ultimo racconto del Vangelo, tra l’80 e il<br />

95, non abbiamo trovato prove di una possibile alterazione del<strong>la</strong><br />

<strong>Bibbia</strong>.<br />

La fotografia 1 presentata a pagina 154 e <strong>la</strong> fotografia 5 a pagina<br />

213 mostrano dei manoscritti (papiri) risalenti all’anno 200 d.C.<br />

Questi due documenti da soli costituiscono già circa il 40% del<br />

nostro Vangelo-Nuovo Testamento. Da questi papiri greci, <strong>la</strong>ddove<br />

era possibile, sono stati tradotti i Nuovi Testamenti nelle varie<br />

lingue odierne.<br />

In teoria, durante il <strong>la</strong>sso di tempo che va dal 90 d.C. al 200 d.C.<br />

il testo del Vangelo-Nuovo Testamento avrebbe potuto essere<br />

alterato. <strong>Il</strong> paragrafo seguente risponderà a questa domanda.<br />

I testimoni post-apostolici<br />

Clemente di Roma (96 d.C.)<br />

Nel<strong>la</strong> parte A di questo capitolo, avevamo dedotto che <strong>la</strong> prima<br />

lettera ai Corinzi era stata scritta verso l’anno 55 del<strong>la</strong> nostra era.<br />

Quaranta anni più tardi, circa nel 96, un certo Clemente, vescovo di<br />

Roma, scrisse una lettera al<strong>la</strong> chiesa di Corinto, come aveva fatto<br />

Paolo prima di lui. In questa lettera Clemente scrive:<br />

Rileggete <strong>la</strong> vostra lettera del beato apostolo Paolo.<br />

A quale lettera alludeva Clemente? Al<strong>la</strong> prima episto<strong>la</strong> ai Corinzi,<br />

lettera che costituisce il primo scritto del<strong>la</strong> dottrina del Vangelo.<br />

Egli cita il passo di 1 Corinzi 15:20, dicendo:<br />

Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli<br />

che sono morti.<br />

Accanto a numerose altre citazioni prese da 1 Corinzi, Clemente<br />

parafrasa, o cita, dei passi del Vangelo di Matteo e di cinque altri<br />

scritti del Nuovo Testamento: 1 Pietro, Giacomo, Ebrei, così come<br />

le epistole di Paolo ai Romani e agli Efesini.<br />

Possiamo ritenere normale che Clemente abbia avuto conoscenza<br />

del<strong>la</strong> lettera di Paolo ai Romani, visto che apparteneva al<strong>la</strong> chiesa<br />

206

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!