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Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

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<strong>Il</strong> <strong>Corano</strong> e <strong>la</strong> <strong>Bibbia</strong><br />

erano autentici. Studi approfonditi furono intrapresi per effettuare<br />

una scelta e ritrovare le collezioni dei racconti e delle parole più<br />

antiche. A proposito del<strong>la</strong> collezione raccolta da Bukhari, E. K.<br />

Ahamed Kutty, dell’Università di Calcutta in India dichiara:<br />

Egli (Bukhari) prese in considerazione 600.000 tradizioni di<br />

cui ne trattenne solo 7397 o, secondo altri specialisti 7295.<br />

Una stessa tradizione è spesso ripresa in parecchi capitoli. Se<br />

si eliminano le ripetizioni, si riduce il numero degli Hadith<br />

distinti e differenti a 2762.<br />

Ne deduciamo che 3000 o 4000 Hadith soltanto furono giudicati<br />

autentici o “forti”. Gli altri furono rifiutati come “deboli” o “fragili”<br />

o “apocrifi”, per usare un termine teologico.<br />

Per quale ragione sono stati scritti gli Hadith inesatti? Senza<br />

dubbio per esaltare l’is<strong>la</strong>m e Maometto e per fornire una<br />

giustificazione ad una dottrina favorita. Nel suo libro Is<strong>la</strong>m Fazlur<br />

Rahman porta il seguente esempio:<br />

Con il fossato sempre più profondo che si stabilì tra <strong>la</strong> pratica<br />

sufica da una parte e l’emergenza di un sistema ortodosso<br />

dall’altra, apparve un nuovo corpo di Hadith. Per appoggiare<br />

il loro punto di vista, i Sufi formu<strong>la</strong>rono (cioè inventarono)<br />

delle affermazioni, talvolta le più rocambolesche e<br />

storicamente del tutto immaginarie che essi attribuirono al<br />

Profeta.<br />

I Sufi non furono i soli ad agire così. Al<strong>la</strong> pagina 65 dello stesso<br />

libro, dopo aver citato il preteso Hadith secondo il quale il profeta<br />

avrebbe dichiarato:<br />

Qualunque sia il proposito, se è buono, potete considerarlo<br />

come pronunciato da me.<br />

Rahman prosegue con queste parole:<br />

Non c’è altra ipotesi che questa che possa spiegare il fatto<br />

che sviluppi post-profetici tangibili – le posizioni teologiche<br />

riguardanti <strong>la</strong> libertà umana, gli attributi divini, ecc… -<br />

furono messi in bocca al Profeta stesso.<br />

È per questo che poniamo di nuovo <strong>la</strong> domanda <strong>la</strong>ncinante:<br />

“Quali sono gli Hadith autentici?” A questa domanda, un uomo<br />

ha risposto: “Sono autentici gli Hadith che hanno un senso per<br />

me”. Una simile risposta fa dunque intervenire un presupposto<br />

per ogni Hadith. Un altro uomo, un maestro di scuo<strong>la</strong>, davanti al<strong>la</strong><br />

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