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Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

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<strong>Il</strong> <strong>Corano</strong> e <strong>la</strong> <strong>Bibbia</strong><br />

legame tra <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> trovata nel <strong>Corano</strong> e l’originale greco nel<br />

Vangelo di Luca, poiché <strong>la</strong> traduzione del <strong>Corano</strong> in greco risale<br />

al 1928. Non costituisce quindi un esempio dell’uso del<strong>la</strong> paro<strong>la</strong><br />

da parte dei cristiani del I secolo, né dell’uso del<strong>la</strong> stessa paro<strong>la</strong> da<br />

parte dei musulmani del VII secolo.<br />

Riassumendo:<br />

1. Poiché le parole akouo e <strong>la</strong>leo si trovano in altri passi del<br />

Vangelo-Nuovo Testamento e hanno Dio come soggetto;<br />

2. poiché i traduttori ebrei del<strong>la</strong> Settanta si sono serviti delle<br />

parole akouo e <strong>la</strong>leo per descrivere le facoltà di Dio;<br />

3. poiché una recente traduzione del <strong>Corano</strong> nel<strong>la</strong> lingua greca si<br />

serve del<strong>la</strong> paro<strong>la</strong> eisakouo e l’attribuisce a Dio “che sente”;<br />

4. e poiché dei fatti identici sono riportati sia nel<strong>la</strong> <strong>Bibbia</strong> che nel<br />

<strong>Corano</strong>, impiegando quest’ultimo <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> sami’un per eisakouo, è<br />

abbondantemente provato che queste parole greche si riferiscono<br />

a degli esseri spirituali e che, di conseguenza, l’argomento del dott.<br />

Bucaille non si basa su alcun fondamento solido.<br />

5. La Chiesa cristiana ha insegnato che Gesù era l’ultimo dei<br />

profeti?<br />

A questa domanda rispondiamo con un “No!” categorico.<br />

<strong>Il</strong> Nuovo Testamento afferma che ci SARANNO dei profeti dopo<br />

Gesù. È ciò che Dio ha chiaramente rive<strong>la</strong>to, ispirando a Paolo<br />

queste parole che troviamo nel<strong>la</strong> lettera agli Efesini 4:11:<br />

È Lui (il Cristo salito in cielo) che ha dato alcuni come<br />

apostoli, altri come profeti…<br />

Uno studio del Nuovo Testamento ci fa scoprire il nome di<br />

parecchi personaggi che hanno avuto delle rive<strong>la</strong>zioni molto<br />

tempo dopo l’ascensione di Gesù.<br />

35 anni dopo il suo incontro con il Cristo risorto l’apostolo Pietro<br />

ricevette due rive<strong>la</strong>zioni per tutti gli uomini del<strong>la</strong> Terra e profetizzò<br />

degli avvenimenti degli ultimi giorni.<br />

È ancora per rive<strong>la</strong>zione che l’apostolo Giovanni scrisse il<br />

suo Vangelo in favore di tutto il mondo, 50 o 60 anni dopo aver<br />

condiviso per un certo tempo <strong>la</strong> vita terrena di Gesù. Aggiungiamo<br />

che l’ultimo libro del<strong>la</strong> <strong>Bibbia</strong>, scritto anche esso da Giovanni, è<br />

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