09.10.2014 Views

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La raccolta finale del <strong>Corano</strong> e del Vangelo<br />

<strong>Il</strong> giorno seguente, Paolo si recò con NOI da Giacomo; e<br />

vi si trovarono tutti gli anziani. (Atti 21:18, sottolineato<br />

dall’autore).<br />

Giacomo, uno dei figli di Maria e Giuseppe, aveva senza<br />

dubbio conoscenza delle circostanze miracolose che avevano<br />

accompagnato <strong>la</strong> nascita di Gesù; sapeva ugualmente come Gesù<br />

aveva <strong>la</strong>vorato nel<strong>la</strong> bottega di Giuseppe, il falegname. Luca è il solo<br />

autore a riportare <strong>la</strong> conversazione tra Gesù ed i maestri del<strong>la</strong> legge<br />

nel tempio, all’età di 12 anni (Luca 2:41-50). Questo episodio del<strong>la</strong><br />

vita di Gesù gli sarà stato facilmente comunicato da Giacomo.<br />

1 Corinzi 15:7 dichiara che dopo <strong>la</strong> sua resurrezione, Gesù si<br />

fece vedere da Giacomo. È quasi certo che quando Luca incontrò<br />

Giacomo, gli pose tante domande riguardanti questa apparizione<br />

e le parole che Gesù aveva potuto dirgli.<br />

Oltre al<strong>la</strong> possibilità di apprendere i fatti direttamente da<br />

Giacomo, Luca avrebbe potuto interrogare Maria, se el<strong>la</strong> era<br />

ancora in vita, sul<strong>la</strong> nascita miracolosa del Messia. Poiché Luca è,<br />

di nuovo, il solo autore a citare l’incontro dell’angelo Gabriele con<br />

Maria e questa promessa:<br />

…Lo Spirito Santo verrà su di te e <strong>la</strong> potenza dell’Altissimo ti<br />

coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà<br />

chiamato Santo, Figlio di Dio. (Luca 1:26-38)<br />

Nel corso dei due anni di prigionia di Paolo in Palestina, Luca<br />

ebbe <strong>la</strong> possibilità di contattare letteralmente centinaia di persone<br />

che avevano visto con i loro occhi i miracoli operati da Gesù e<br />

sentito con le loro orecchie le parole pronunciate da Gesù. È stato<br />

in grado di interrogare parecchi tra i “più di cinquecento” che<br />

videro insieme Gesù dopo <strong>la</strong> sua resurrezione dai morti (1 Corinzi<br />

15:6).<br />

Sappiamo infine che Luca conosceva Marco; infatti, sono stati<br />

tutti e due presso Paolo, nello stesso periodo. È ciò che risulta dal<strong>la</strong><br />

fine del<strong>la</strong> lettera che Paolo scrisse ai Colossesi:<br />

Vi salutano Aristarco, mio compagno di prigionia, Marco,<br />

il cugino di Barnaba… vi salutano Luca, il caro medico, e<br />

Dema. (Colossesi 4:10-14)<br />

159

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!