09.10.2014 Views

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Il</strong> <strong>Corano</strong> e <strong>la</strong> <strong>Bibbia</strong><br />

William Foxwell Albright, uno degli archeologi di fama mondiale<br />

per lo studio dei siti biblici, dichiara che “possiamo affermare con<br />

forza che non ci sono più oggigiorno delle valide ragioni per datare<br />

uno qualsiasi dei libri del Nuovo Testamento posteriormente<br />

all’anno 80”.<br />

Le date proposte dal dott. Bucaille e le loro ragioni<br />

<strong>Il</strong> dott. Bucaille cita diversi studiosi del Nuovo Testamento e pone<br />

così le date di redazione dei quattro Vangeli: Matteo nell’anno<br />

80, Marco nel 70, Luca tra il 70 e il 90 e Giovanni negli anni 90.<br />

Notiamo che tutte queste date sono posteriori all’anno 70! Perché?<br />

Semplicemente perché è nel 70 che Gerusalemme fu distrutta,<br />

e perché Matteo, Marco e Luca avevano tutti e tre riportato <strong>la</strong><br />

profezia fatta da Gesù del<strong>la</strong> distruzione del<strong>la</strong> città. Marco riporta<br />

così questo annuncio profetico:<br />

Mentre egli usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli gli<br />

disse: “Maestro, guarda che pietre e che edifici!” Gesù gli<br />

disse: “Vedi questi grandi edifici? Non sarà <strong>la</strong>sciata pietra su<br />

pietra che non sia diroccata”. (Marco 13:1-2)<br />

Tutti gli studiosi che il dott. Bucaille ha scelto di citare sono degli<br />

adepti dell’ipotesi documentaria e del<strong>la</strong> critica delle forme, teorie<br />

che abbiamo esaminato nei capitoli I e II dell’attuale sezione.<br />

Ricordatevi che i promotori di queste teorie avevano, tra i loro<br />

POSTULATI DI BASE <strong>la</strong> negazione del miracolo del<strong>la</strong> profezia.<br />

Per questa ragione, conseguentemente a questo postu<strong>la</strong>to di<br />

base, essi sono obbligati a fissare <strong>la</strong> data di composizione di queste<br />

parole dopo <strong>la</strong> distruzione di Gerusalemme, quindi dopo che si<br />

erano compiuti gli avvenimenti profetizzati.<br />

Lo ribadiamo, non c’è in alcuno dei quattro racconti del Vangelo<br />

un indizio che possa permettere di fissare <strong>la</strong> data di redazione di<br />

questi scritti. Avrebbero potuto benissimo essere scritti nel corso<br />

del decennio che seguì <strong>la</strong> morte di Gesù. Nel suo libro Redating<br />

the New Testament, John A.T. Robinson conclude che <strong>la</strong> totalità del<br />

Nuovo Testamento era già stata scritta prima del<strong>la</strong> distruzione di<br />

Gerusalemme nel 70.<br />

<strong>Il</strong> dott. Bucaille presenta, al<strong>la</strong> pagina 76 uno schema generale<br />

164

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!