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Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

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Le varianti di lettura nel <strong>Corano</strong> e nel Vangelo<br />

Nel 99,9% dei casi, come quello citato sopra, queste varianti<br />

hanno ben poca ripercussione sul testo. Tuttavia esiste qualcuna<br />

che pone dei seri problemi. Citeremo come esempio <strong>la</strong> Sura<br />

Al-Mâ’ida (La Tavo<strong>la</strong> Imbandita) 5:60, dell’anno 10 dell’Egira. Ecco<br />

quello che dice questo versetto:<br />

Di’: “Posso forse annunciarvi peggior ricompensa da parte<br />

di Al<strong>la</strong>h? Colui che Al<strong>la</strong>h ha maledetto, che ha destato <strong>la</strong> Sua<br />

collera e egli ha trasformato in scimmie e porci e ha adorato<br />

i Taghût (gli idoli)…”<br />

قـُل ْ هـَل ْ ٱنـَبـِّئـُكـُم ْ بـِشـَر ٍّ مـِن ْ ذ َلـِك َ مـَثـُو َبـَةً‏ عـِنـْد َ االله<br />

لـَعـَنـَه الله و غـَضـِب عـَلـَيـْه و جـَعـَل مـِنـْهـُم ْ الـْقـِرَدَةَ‏<br />

وَالـْخـَنـَاز ِير و عـَبـَد الطـَّاغـُوت<br />

Questa traduzione personale è letterale, ma è conforme al testo<br />

arabo. In effetti, a causa dei segni diacritici <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> “Dio (Al<strong>la</strong>h)”<br />

è soggetto del verbo “adorare”. È ovviamente impossibile trovare<br />

nel <strong>Corano</strong> una frase che presenti Dio come un adoratore di idoli!<br />

Nessun traduttore ha quindi tradotto questo testo così, e anch’io so<br />

con tutta certezza che una simile affermazione è inconcepibile. C’è<br />

quindi un problema da qualche parte.<br />

Potrei mettere in causa, in primo luogo, <strong>la</strong> mia conoscenza<br />

imperfetta dell’arabo. Sarebbe semplice se fossi il solo ad essere<br />

confrontato da questo problema. Ma consultando il libro di Arthur<br />

Jeffery intito<strong>la</strong>to Materials For the History of the Text of the Qur’an,<br />

ci rendiamo rapidamente conto che non è così. Jeffery ha trovato<br />

traccia di 19 letture differenti: sette sono attribuite a Ibn Mas’ud,<br />

quattro a Ubai b. Ka’b, sei a Ibn Abbas e una a ‘Ubaid b. ‘Umair ed a<br />

Anas b. Malik. Evidentemente ognuno di questi uomini avrebbero<br />

potuto avere una so<strong>la</strong> variante di lettura. Ma il grande numero di<br />

possibilità di lettura dimostra che questi studiosi erano coscienti<br />

del<strong>la</strong> difficoltà testuale.<br />

Ecco le diverse letture proposte da Ibn Mas’ud:<br />

و َ مـَن ْ عـَبـَد ُوا الطـَّاغـُوت َ ** wa man ‘abadu al taghuta<br />

و َ عـَبـَد َة َ الطـَّاغـُوت ِ wa ‘abadata al taghuti<br />

و َ عـُبـَد َ الطـَّاغـُوت ُ wa ‘ubada al taghutu<br />

و َ عـَبـُد َ الطـَّاغـُوت ُ wa ‘abuda al taghutu<br />

و َ عـُبـُد َ الطـَّاغـُوت ِ ِ wa ‘ubuda al taghuti<br />

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