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Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

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<strong>Il</strong> <strong>Corano</strong> e <strong>la</strong> <strong>Bibbia</strong><br />

uno che ha autorità, come se conoscesse Dio personalmente.<br />

Quando ebbe finito di par<strong>la</strong>re, un uomo posseduto da uno spirito<br />

immondo, prese a gridare: ‘Che c’è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei<br />

venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: <strong>Il</strong> Santo di Dio!’ Tutti<br />

furono curiosi di sapere cosa sarebbe successo e all’improvviso<br />

questo rabbi che chiamavano Gesù, si alzò e disse con un tono<br />

minaccioso che ne diceva lunga sul<strong>la</strong> sua risolutezza: ‘Sta’ zitto<br />

ed esci da costui!’ E lo spirito immondo, straziandolo e gridando<br />

forte, uscì da lui. Mio cugino mi disse che <strong>la</strong> sinagoga entrò in<br />

fermento. C’erano più di duecento persone, e tutte si misero a<br />

par<strong>la</strong>re allo stesso tempo. Alcuni erano in <strong>la</strong>crime e abbracciavano<br />

calorosamente l’uomo che era stato appena guarito. Qualcuno,<br />

tuttavia, era irritato e infastidito, perché lo spirito aveva qualificato<br />

questo rabbi come ‘il Santo di Dio’. La maggior parte dei presenti<br />

era semplicemente stupita e non cessava di ripetere: ‘Che cos’è mai<br />

questo? È un nuovo insegnamento dato con autorità! Egli comanda<br />

perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!’ (Marco 1:22-<br />

27).<br />

Abdia, mio cugino, sostiene che c’è ancora di meglio ! Uno sei<br />

suoi migliori amici, un pescatore di nome Simon Pietro, era andato<br />

a pescare con suo fratello Andrea. Erano rimasti in mare tutta <strong>la</strong><br />

notte senza prendere un solo pesce. Fu allora che questo stesso<br />

rabbi, questo Gesù, si fece avanti, al<strong>la</strong> testa di un centinaio di<br />

persone circa e domandò a Pietro di <strong>la</strong>sciarlo salire a bordo del<strong>la</strong><br />

sua barca, da dove voleva rivolgersi al<strong>la</strong> fol<strong>la</strong>. Com’ebbe terminato di<br />

par<strong>la</strong>re, disse a Simone: ‘Prendi il <strong>la</strong>rgo, e gettate le reti per pescare’.<br />

Secondo Abdia, Simone aveva l’aria un po’ offesa. Non è uno<br />

dei migliori pescatori di tutto il <strong>la</strong>go di Galilea? Ciò nonostante<br />

quel<strong>la</strong> notte, non aveva preso niente. Era veramente il colmo!<br />

Un rabbi che cominciava a dargli lezioni di pesca! Ma siccome<br />

non voleva offendere un maestro religioso, disse: ‘Secondo <strong>la</strong> tua<br />

paro<strong>la</strong>, getterò le reti’. E, fatto così, presero una tal quantità di pesci,<br />

che le reti si rompevano. Dovettero fare appello ai loro compagni,<br />

nell’altra barca, e riempirono così tanto le due imbarcazioni che<br />

quasi affondavano (Luca 5:3-6).<br />

Siccome c’era tanto pesce, mio cugino decise di dare una mano<br />

a Pietro e ad Andrea per portare il pesce fino a casa loro. Arrivando<br />

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