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Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

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<strong>Il</strong> <strong>Corano</strong> e <strong>la</strong> <strong>Bibbia</strong><br />

quindi arbitrariamente elencato separatamente le due parole<br />

secondo <strong>la</strong> loro forma scritta.<br />

Per di più, in virtù di cosa i 12 riferimenti in cui <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> appare al<br />

plurale, sono stati eliminati dal conto? A titolo di esempio, citiamo<br />

<strong>la</strong> Sura Al-A’râf 7:180:<br />

Ad Al<strong>la</strong>h appartengono i nomi più belli…<br />

La risposta evidente a tutte queste domande consiste nel dire<br />

che se si fosse tenuto conto delle differenti forme del<strong>la</strong> paro<strong>la</strong> e del<br />

loro numero (singo<strong>la</strong>re e plurale) si sarebbe arrivati ad un totale di<br />

39 e quindi non divisibile per 19!<br />

Ma ritorniamo ancora al nome ALLAH. Quando il nome è<br />

preceduto dal<strong>la</strong> preposizione li ‏,(ل)‏ che significa “a” nelle espressioni<br />

“a Dio”, esso è artico<strong>la</strong>to con questa preposizione e prende <strong>la</strong><br />

forma LiLaH oppure LiLLAH ‏(الله)‏ con il shadda (<strong>la</strong> Sura 2:22 ne dà<br />

un esempio). Dal punto di vista grammaticale siamo ricondotti al<br />

caso di BiSM discusso sopra. Ma questa volta, e contrariamente al<br />

caso di BiSM, il dott. Khalifa ha incluso <strong>la</strong> forma contratta LiLAH<br />

nel numero totale di 2698 citazioni, un multiplo di 19, del nome<br />

ALLAH, procedura apparentemente logica.<br />

Possiamo quindi rimproverare al dott. Khalifa di non aver<br />

adottato gli stessi criteri di valutazione di fronte alle parole BiSM<br />

e LiLAH. Se, a buon diritto, egli ha contato <strong>la</strong> forma LiLAH nel suo<br />

inventario del nome ALLAH, ottenendo così un totale divisibile<br />

per 19, avrebbe dovuto includere BiSM nel defalco dei riferimenti<br />

a ISM e accettare onestamente che il totale non era divisibile per<br />

19.<br />

Per ciò che concerne <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> AL-RaHMaN, non abbiamo alcuna<br />

obiezione da formu<strong>la</strong>re. Questa paro<strong>la</strong> ritorna proprio 57 volte,<br />

come afferma l’autore.<br />

Infine, andiamo al<strong>la</strong> paro<strong>la</strong> AL-RaHIM. <strong>Il</strong> dott. Khalifa afferma<br />

che è citata 114 volte (cioè 6 x 19). Tuttavia, secondo <strong>la</strong> concordanza<br />

di Abdul-Baqi, questa paro<strong>la</strong> non appare che 34 volte nel<strong>la</strong> sua<br />

forma esatta e con l’articolo determinativo. La troviamo ancora 81<br />

volte senza l’articolo determinativo, cioè un totale di 115 citazioni<br />

alle quali bisogna aggiungere un riferimento del<strong>la</strong> stessa paro<strong>la</strong> al<br />

plurale, cioè 116 citazioni. Ora, né 115 né 116 sono divisibili per<br />

19.<br />

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