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Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

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e sentire. Ecco quattro esempi:<br />

<strong>Il</strong> ministero profetico di Maometto<br />

1. Sura Al-Ghâfir (<strong>Il</strong> Perdonatore) 40:60: <strong>Il</strong> vostro Signore ha detto:<br />

“InvocateMi, vi risponderò”.<br />

2. Sura Al-Baqara (La Giovenca) 2:30: E quando il tuo Signore<br />

disse agli Angeli…<br />

Nota: In questo versetto un essere spirituale (Dio) par<strong>la</strong> ad altri<br />

esseri spirituali (gli angeli).<br />

3. Sura Tâ-Hâ 20:46: (Dio) Rispose: “Non temete. Io sono con voi:<br />

[tutto] odo e vedo”.<br />

4. Sura ‘Al-‘Imrân (La Famiglia di Imran) 3:38: Zaccaria allora si<br />

rivolse al suo Signore e disse: “O Signor mio, concedimi da parte<br />

Tua una buona discendenza. In verità Tu sei Colui che ascolta<br />

l’invocazione”.<br />

<strong>Il</strong> seguente versetto coranico riporta lo stesso episodio. Questo<br />

racconto si trova anche nel Vangelo di Luca ed è interessante notare<br />

che Luca usa il verbo eisakouo per definire <strong>la</strong> capacità di ascolto di<br />

Dio. Ecco i due versetti:<br />

Zaccaria allora si rivolse al<br />

suo Signore e disse: “O Signor<br />

mio, concedimi da parte Tua<br />

una buona discendenza. In<br />

verità Tu sei Colui che ascolta<br />

l’invocazione”. Sura 3:38<br />

Ma l’angelo gli disse: “Non<br />

temere, Zaccaria, perché <strong>la</strong> tua<br />

preghiera è stata esaudita; tua<br />

moglie Elisabetta ti partorirà<br />

un figlio, e gli porrai nome<br />

Giovanni”. Luca 1:13<br />

Si può dunque pensare che il termine “ascoltatore” (Colui che<br />

ascolta ‏(سـَمـِيع del<strong>la</strong> Sura 3:38 doveva essere <strong>la</strong> traduzione del<br />

verbo greco eisakouo nel racconto originale di Luca, scritto 600<br />

anni prima.<br />

Ho avuto recentemente l’occasione di verificare <strong>la</strong> mia ipotesi<br />

esaminando una traduzione greca del <strong>Corano</strong>. La Sura 3:38 dice<br />

effettivamente:<br />

O mio Signore, dammi, da parte Tua, eccellente discendenza.<br />

Sì, Tu sei colui che eisakouo (ascolta) <strong>la</strong> preghiera.<br />

Sperando che il lettore troverà fondato questo ragionamento,<br />

devo precisare che esso non costituisce una prova assoluta del<br />

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