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Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

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<strong>Il</strong> potere dell’intercessione<br />

Nel<strong>la</strong> Sura Ash-Shu’arâ’ (I Poeti) 26:77,81-82, periodo meccano<br />

intermedio, egli dichiara:<br />

Essi sono tutti miei nemici, eccetto il Signore dei mondi…<br />

Colui che mi farà morire e mi ridarà <strong>la</strong> vita; e da Lui bramo<br />

il perdono delle mie colpe (khati’ati ‏(خـَطـِئـَتـِي nel Giorno<br />

del Giudizio.<br />

Abramo non sollecita un perdono in senso generale, come era il<br />

caso nel<strong>la</strong> prima citazione del patriarca, ma il perdono per le sue<br />

colpe personali.<br />

4. Mosè stesso, il grande messaggero di Dio, colui al quale Dio<br />

par<strong>la</strong>va “faccia a faccia” è stato rimproverato. La Sura Al-Qasas (<strong>Il</strong><br />

Racconto) 28:15-16, periodo meccano tardivo, riporta questo:<br />

Avvenne che, entrando in città… trovò due uomini che<br />

si battevano, uno era dei suoi e l’altro uno degli avversari.<br />

Quello che era dei suoi gli chiese aiuto contro l’altro<br />

dell’avversa fazione: Mosè lo colpì con un pugno e lo uccise.<br />

Disse [Mosè]: “Questa è certamente opera di Satana! È<br />

davvero un nemico, uno che svia gli uomini”. Disse: “Signore,<br />

ho fatto torto a me stesso, perdonami!” Gli perdonò, Egli è il<br />

Perdonatore, il Misericordioso.<br />

Secondo Yusuf Ali, Mosè non aveva premeditato questo assassinio<br />

dell’Egiziano, aveva voluto unicamente portare soccorso all’Ebreo.<br />

Per questo motivo Mosè chiede a Dio perdono per aver ucciso<br />

questo uomo.<br />

5. Soffermiamoci ancora sull’esempio di Davide, l’autore dei<br />

Salmi (Zabur). Ecco ciò che riporta <strong>la</strong> Sura Sâd 38:21-25, periodo<br />

meccano primitivo:<br />

Ti è giunta <strong>la</strong> <strong>storia</strong> dei due litiganti che sca<strong>la</strong>rono le<br />

mura del tempio? Quando si pararono davanti a Davide,<br />

spaventandolo, dissero: “Non aver paura. Siamo due in lite<br />

tra loro… giudica tra di noi con giustizia, non essere iniquo…<br />

Questi è mio fratello, possiede novantanove pecore, mentre<br />

io non ne possiedo che una so<strong>la</strong>. Mi ha detto: ‘Affidame<strong>la</strong>’<br />

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