09.10.2014 Views

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

Il Corano e la Bibbia alla luce della storia e della scienza (Campbell)

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Qualche presupposto in materia linguistica<br />

degli strumenti, dei metodi, ma anche dei presupposti, dei modelli,<br />

delle regole.<br />

Prima di affrontare <strong>la</strong> ricerca del senso delle parole, ritorniamo<br />

un momento sull’importanza dei presupposti in ogni discussione,<br />

anche linguistica. In seguito vedremo come fanno gli specialisti<br />

dello studio delle lingue a stabilire il senso di un testo proveniente<br />

da un’altra civiltà o da un’altra cultura. Con l’aiuto di esempi tratti<br />

dal <strong>Corano</strong> o dal<strong>la</strong> <strong>Bibbia</strong>, illustreremo le regole così definite, prima<br />

di esaminare nel capitoli seguenti l’approccio partico<strong>la</strong>re del dott.<br />

Bucaille e di proporre noi stessi qualche elemento di riflessione.<br />

L’IMPORTANZA DEI PRESUPPOSTI IN UNA DISCUSSIONE<br />

Colui che scrive, o legge, o partecipa ad una discussione introduce<br />

nel<strong>la</strong> sua attività, che sia il libro che scrive o <strong>la</strong> discussione che<br />

anima, un certo numero di idee fondamentali che considera<br />

come vere. Talvolta questi concetti possono essere oggetto di un<br />

rigoroso esame, in alcuni casi possono essere verificati con delle<br />

misure. È il caso nel<strong>la</strong> fattispecie dei valori che intervengono nelle<br />

scienze esatte. Queste idee possono anche essere confrontate con<br />

i dati dell’archeologia o paragonate ad altri documenti storici. Ma<br />

succede anche che queste opinioni sfuggano ad ogni possibilità di<br />

verifica. Ci riferiamo principalmente a queste quando parliamo di<br />

presupposti.<br />

Prendiamo un esempio semplice. Io credo fermamente che <strong>la</strong><br />

materia è reale, che <strong>la</strong> carta di questo libro è reale, materialmente<br />

e solidamente presente in questo mondo. Tuttavia questo non è il<br />

parere di tutti. Mentre seguivo i corsi di filosofia all’Università, il<br />

professore ci parlò di un filosofo greco, Zenone, secondo il quale il<br />

mondo non era che un’illusione. Nel<strong>la</strong> mia ingenuità, alzai <strong>la</strong> mano<br />

e domandai: “Ma come poteva godere del<strong>la</strong> vita, se <strong>la</strong> considerava<br />

come un’illusione?”<br />

Aveva ragione. Dal punto di vista teorico, nessuna ragione si<br />

oppone al fatto che un’illusione vi procuri del<strong>la</strong> gioia. Una gran<br />

parte del nostro tempo trascorre nell’inseguire delle chimere e ad<br />

architettare dei sogni. Se avevo posto quel<strong>la</strong> domanda era perché<br />

il postu<strong>la</strong>to di Zenone non concordava con il mio; lui negava <strong>la</strong><br />

realtà del mondo, io l’affermavo. Questo presupposto partico<strong>la</strong>re<br />

17

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!