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- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

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7 a giornata <strong>del</strong> citato suo libro e le sue parole, che qui riporto,<br />

possono ripetersi oggi tal quali senza cambiarne una linea «Limone»<br />

scrive egli «ha vicino ed intorno a sé, ascendendo sul<br />

collicello che lo circonda, un vago e fertilissimo bosco di ulivi, li<br />

più belli, spessi e fronduti, che sian in que' contorni, e che mai<br />

non fallano, ma sempre verdi e morbidi, e sempre carichi di uliva<br />

si veggiono al dovuto tempo, con una fonte al sommo di<br />

questo colle che tutti gli irriga e bagna, e quantunque il sito sia<br />

stretto, pur la natura fe<strong>del</strong>issima e prodiga donatrice gli ha fatto<br />

dono di grandissimi privilegi e grazie; il primo dandogli il luogo<br />

abbondantissimo di olio, di modo che più ne raccolgono in quel<br />

poco di terreno gli abitanti, che in tre volte tanto altrove non si<br />

fa, e migliore e più saporito etc.».<br />

Belli oliveti sono inoltre sulla riva occidentale nei territori di<br />

Tignale e di Tremosine, su pei colli che stanno sopra Gargnano,<br />

Maderno, Gardone e Salò, e nel promontorio di Toscolano detto<br />

Capra, e nella penisola di Sirmione. Prosperosi oliveti si trovano<br />

sulla riva orientale sopra e intorno a San Vigilio, a Torri <strong>del</strong><br />

<strong>Benaco</strong>, a Castelletto di Brenzone, a Ascenza, a Pai e a Malcesine.<br />

In quest’ultimo luogo ne esistevano assai più 30 anni or sono:<br />

molti furono un po' alla volta dai proprietari stessi atterrati,<br />

dove per l'esposizione troppo battuta dai venti <strong>del</strong> settentrione<br />

davano scarsissimo prodotto e non ogni anno. Questo prevedeva<br />

l'Arici nel suo poemetto «La coltivazione degli olivi» pubblicato<br />

la prima volta nel 1805.<br />

Così se ignara man, vaga di troppo<br />

Guadagno, il <strong>del</strong>icato albero pose<br />

Ver l'aprica Malcesine e il sublime<br />

Selvoso Baldo, o dove aspra si leva<br />

L'alpestre Nizza, orrida peste io vidi<br />

Dominar negli ulivi .............<br />

...............................................<br />

Tardi accorto <strong>del</strong> fallo, allor la spesa<br />

Piange fatica e l'irrito lavoro<br />

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