20.05.2013 Views

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

alle terre <strong>del</strong>la Gardesana. Nelle quali - come <strong>del</strong> resto in tutta<br />

la campagna veronese, assai più che nelle città - era profondo e<br />

generale l'abborrlmento contro gli oppressori, e frequenti le<br />

rivolte, poco diverse da quelle <strong>del</strong>la sponda opposta 1 .<br />

Il tentativo dei Veneziani contro Verona non riuscì, nè mutarono<br />

per allora le cose nella regione nostra, che continuò ad esser<br />

smunta dai luogotenenti imperiali e reali per conto proprio<br />

e dei padroni. Nella riviera occidentale le angherie e gl'intrighi<br />

<strong>del</strong> Podestà doveano essere ben sfacciati e scandalosi se nel<br />

1510 il Bilia veniva rimosso dall' ufficio e contemporaneamente<br />

arrestato sotto l'accusa di peculato. Non si ha notizia <strong>del</strong> successore<br />

che fu mandato a sostituirlo.<br />

Intanto il 25 maggio 1510 moriva a Lione il Cardinale d'Amboise.<br />

A lui succedeva nei feudo di Riviera il nipote Carlo d'Amboise,<br />

luogotenente <strong>del</strong> re di Francia e governatore di Milano 2 .<br />

1 A proposito <strong>del</strong>le cru<strong>del</strong>tà che i Tedeschi commettevano nelle terre veronesi e<br />

<strong>del</strong>l' antipatia anzi odio dei rurali per essi, il Macchiavelli, che nel novembre <strong>del</strong><br />

1509 era in Verona come legato <strong>del</strong>la Repubblica di Firenze, in data <strong>del</strong> 26 scriveva<br />

alla Signoria. «E vedesi e sentesi cose miserabili senza esempio ; di modo<br />

che negli animi di questi contadini è entrato un desiderio di morire e vendicarsi<br />

che sono diventati più ostinati e arrabbiati contro a' nemici de' Viniziani, che<br />

non erano i Giudei contro a' Romani; e tutto dì occorre che uno di loro preso si<br />

lascia ammazzare per non negare il nome viniziano». (Opere complete v. 2°.<br />

Legazione a Mantova. Lett. 6 a . Milano. 1859).<br />

2 L'Odorici, appoggiato al Codice Lumen ad Revelationem, dice invece che il successore<br />

fu Giorgio d'Amboise fratello di Carlo. Il Bettoni crede sia errato il nome<br />

e che in luogo di Giorgio debbasi leggere Carlo, e ciò perché - secondo lui - ii<br />

cardinale non aveva congiunti dì nome Giorgio, ma solo due fratelli, Carlo cioè e<br />

d'Anneci e un nipote, Carlo anch'esso, appunto il successore nel feudo di Riviera.<br />

A questo proposito osservo che nel testamento <strong>del</strong> cardinale - riportato dal<br />

Daru nella sua Storia <strong>del</strong>la Repubblica di Venezia, (tomo V°, lib. 23° Capolago.<br />

1837) è nominato primo un nipote Giorgio, al quale il defunto lascia l'arcivescovado<br />

di Roano, la sua sferra ovverosia vesti, ornamenti etc. stimata 2 milioni in<br />

oro (!) ed altre bagatelle, poi un altro nipote il gran mastro luogotenente <strong>del</strong> re,<br />

poi un figlio di questo gran mastro, poi altri nipoti e anche una sorella. 0 è dunque<br />

inesatto il testamento, o è inesatta la fonte a cui il Bettoni attinse circa la<br />

parentela <strong>del</strong> Roano. Quanto al successore in Riviera, se cioè sia stato Giorgio o<br />

il gran Mastro di Francia che avea nome Carlo - più comunemente designato col<br />

titolo di signore di Chaumont o anche semplicemente Ciamonte come lo chiamano<br />

il Guicciardini e altri storici - inclinerei pel secondo. Osservando infatti che<br />

sulla data <strong>del</strong>la morte <strong>del</strong> Ciamonte - avvenuta l'11 febbraio 1511 - sono d'ac-<br />

582

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!