20.05.2013 Views

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Andrea <strong>del</strong> Borgo connestabile di fanti - il quale, come narra<br />

l'Odorici seguendo il Melga, dopo esser passato staccò la catena<br />

che lo assicurava alla riva -, traboccarono nell'onda i fuggenti e<br />

miseramente annegarono. Il Sanseverino travolto nella fuga<br />

mori; il cadavere di lui trovato più tardi, ebbe dai nemici stessi<br />

onorevoli esequie e fu sepolto in Trento nella chiesa di s. Vigilio<br />

dove tuttora riposa 1 .<br />

La Repubblica all'annuncio <strong>del</strong>la sconfitta munì i passi de'<br />

nostri monti perché i Tedeschi non discendessero al lago, e ne<br />

affidò la difesa a soldati in gran parte levati dalla Riviera: indi<br />

con varia fortuna continuò la guerra tra gli aspri gioghi <strong>del</strong> Trentino<br />

e nelle vicinanze <strong>del</strong> lago, finchè nel novembre <strong>del</strong> 1487,<br />

per i buoni uffici <strong>del</strong> Pontefice e <strong>del</strong>l' imperatore Federico, si<br />

stipulò la pace, per la quale Venezia fu restituita negli antichi<br />

suoi domini <strong>del</strong> Trentino.<br />

Fu dopo questa guerra, e cioè nel 1489, che Federico imperatore,<br />

scortato dai veneti ambasciatori mossi ad incontrarlo<br />

fino a Rovereto, discese per Riva sul nostro lago per visitarlo, e<br />

tutto lo percorse sopra una galea veneziana all'uopo apprestata,<br />

dimorandovi per alquanti giorni tra feste ed esultanze.<br />

Narra il Capriolo che circa il 1492 nella Riviera di <strong>Garda</strong> nacque<br />

una certa nova superstizione de Baccanali sotto specie di<br />

religione. Erano uomini e donne che s'adunavano in certi luoghi,<br />

dove, come indemoniati, pubblicamente confessavano i loro<br />

peccati abbandonandosi poscia ad ogni turpitudine. Scopertosi,<br />

continua il Capriolo, e castigato l'inventore di tal scelerità, si risolse<br />

il tutto 2 . Simili enormezze, dice il Gregorovius nella sua<br />

Storia dei Corsi, erano praticate da una setta detta dei Giovannali<br />

e in quell’ isola e in altri luoghi d'Italia fino dal secolo antecedente<br />

3 . Scomunicata dai Pontefici e combattuta<br />

1 VERDIZZOTTI. Op. cit. - ODORICI. Op. cit. v. 8°.<br />

2 CAPRIOLO. Op. cit. Lib. uit.<br />

3 ODORICI. Op. cit. v. 8.° - I Giovannali erano una setta fliosofico-religiosa sorta<br />

nella Corsica nel XIV° secolo, fondata, a quel che pare, da due fratelli Polo e Arrigo<br />

di Attalla. Giovenali erano anche dette al tempo di Nerone imperatore certe<br />

sconcie cerimonie e giuochi da lui stesso istituiti nell'occasione che per la<br />

prima volta si fece radere la barba. Queste nostre pare fossero un rifiorire di<br />

475

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!