20.05.2013 Views

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>De</strong>ll'audace bandito Zuane Zanon che sul principio <strong>del</strong> secolo<br />

XVII° tenne in spavento per più di quindici anni tutta la Riviera<br />

e fu tra i più sanguinari, oltre che con lettere da Salò al Cons.<br />

dei Dieci, fanno particolare menzione nelle loro Relazioni al Doge<br />

i Provveditori Pietro Bonetti (24 novembre 1609) e Giuseppe<br />

Michiel (27 marzo 1617); il primo dei quali accennando agli omicidi<br />

et svalisi dallo stesso Zanon commessi e dai suoi seguaci,<br />

aggiunge che li aveano compiuti tutti impunemente senza poter<br />

essere neppur tocchi da varie provvisioni di soldati et cappelletti.<br />

Le quali parole doveano suonar ben amare agli orecchi <strong>del</strong>la<br />

Serenissima che vedea così ingenuamente messa in evidenza da<br />

un suo Magistrato la propria debolezza.<br />

<strong>De</strong>l Zanon narrano l'Odorici (sulla fede di un Diario <strong>del</strong> Bianchi),<br />

e il Bettoni che nel maggio <strong>del</strong> 1610 uccise o prestò mano<br />

ad uccidere nella Parocchiale di Salò il Podestà bresciano Bernardino<br />

Ganassoni che assisteva ai divini uffici, senza che il molto<br />

popolo e i micheletti presenti al fatto ardissero d'arrestarlo.<br />

Campo principale de' <strong>del</strong>itti di costui e nello stesso tempo<br />

luogo di rifugio per sottrarsi alle ricerche <strong>del</strong>la giustizia erano le<br />

montagne di Tignale e di Tremosine, che conosceva palmo a<br />

palmo perché vi era nato. Ma tra quei monti, suoi complici e<br />

protettori, finì il miserabile l'abbominevole vita, perché ridestatasi<br />

finalmente l'assopita coscienza popolare, mossero quei<br />

montanari come a crociata contro di lui e asserragliatolo l'ebbero<br />

finalmente nelle mani il 17 agosto 1617 1 .<br />

1 Nel Santuario di Monte Castello, sulla parete a destra di chi entra, tra i voti<br />

appesivi, figura una gran tela di rozzo pennello, nella quale volle il pittore rappresentare<br />

le montagne di Tignale con intorno turba di popolo armata a far<br />

guardia, o arrampicantesi sui dossi: donne e fanciulli portano in canestri cibi e<br />

bevande. È un episodio <strong>del</strong>la caccia a Zuane Zanon. In un angolo <strong>del</strong> quadro è<br />

scritto Votum Communis Tignalis, con la data 17 agosto 1617.<br />

Nel Repertorio <strong>del</strong>la Magnifica Patria (1630-1658. Arch. di Salò) trovo una parte<br />

(4 ■dicembre 1617) che stabilisce di porre una lapide ad perpetuam infamiam<br />

<strong>del</strong>l'ucciso Zuane Zanon infestissimo bandito.<br />

614

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!