20.05.2013 Views

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

la costa diventa meno alta, meno selvatica; la morena riempie<br />

ogni pendio, ogni valle sull'altipiano sovrapposto, e il verde dispiega<br />

le ricche sue tinte in tutti i toni più gai, da per tutto, e il<br />

cuore si allarga.<br />

Il paesetto di Muslone quasi sospeso sulla costa, tra, le ruine<br />

<strong>del</strong> monte, colle nere casuccie e un bosco di quercie alle spalle,<br />

segna il confine ultimo <strong>del</strong>la muraglia che costeggia il <strong>Benaco</strong>.<br />

Passato Muslone, il monte aspro s'allontana e culmina in Monte<br />

Comero, a cui piedi in dolcissimo pendio popolato di case e di<br />

oliveti, scende la morena lieve lieve, tagliata da ripido sentiero<br />

che s'avvolge sul colle di S. Gaudenzio fino a Gargnano, che le<br />

inamorate aperte braccia tuffa nel lago. Su in alto Terra di Sasso<br />

e Musaga e Formaga e Liano e Zuino e Villavetro, in vago cerchio<br />

disposte tra i potenti depositi morenici capricciosamente,<br />

ondulati, risplendono e vezzeggiano col cielo e coll'onda.<br />

A Gargnano comincia la strada lacuale che ora a riva di lago,<br />

ora più interna ma sempre amena e festosa si stende fino a Salò.<br />

E la collina continua gioconda, e fiorita verso la valle <strong>del</strong> Toscolano;<br />

sulla quale a sinistra s'alza in strane guise corrugato e<br />

infranto, con guglie dentate e arditi pinnacoli e improvvise<br />

spaccature il calcareo Monte Castello. Da esso scendono copiose<br />

ruine che ingombrano un lungo tratto senza erba o pianta<br />

fino a mezza costa, dove ricomincia la morena vestita di vigne e<br />

di. gelsi e di olivi che scende fino alla riva <strong>del</strong> lago. E più indietro,<br />

a destra. <strong>del</strong> Toscolano, torreggia supino e minaccevole il<br />

Pizzocolo o Gu come Titano caduto in battaglia, col groppone<br />

arrotondato, spesso fumante di nebbie. Il fiume scende urlando<br />

tra i dirupi che lo inceppano, e giunto all'aperto corre nella larga<br />

pianura - detta Capra - distesa tra il monte e il lago, formata in<br />

parte dai depositi <strong>del</strong> fiume stesso, in parte dai materiali morenici<br />

rovesciati e diffusi, che in epoca remota chiudevano forse la<br />

bocca <strong>del</strong>la, valle.<br />

Da Toscolano fino quasi a Salò continuano i floridi colli, opera<br />

lenta e meravigliosa <strong>del</strong> ghiacciaio Retico; ingombri<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!