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- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

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gare e ritirarsi in Riviera, dolente <strong>del</strong>lo smacco ricevuto, desideroso<br />

di vendicarlo.<br />

L'ingerenza spagnola cresceva in Italia e minacciava: a scemarla<br />

credette Venezia giovevole la sua alleanza con la Francia;<br />

l'offerse e fu accettata. Ed ecco le due rivali di poc'anzi, strette<br />

ora ad un patto (trattato di Blois, 14 marzo 1513), scendere in<br />

campo l'una a fianco <strong>del</strong>l'altra. Capitano supremo <strong>del</strong> re francese<br />

era Luigi de la Tremouille, dei Veneziani l'Alviano. Il quale da<br />

Venezia muovendo colle sue schiere per cougiungersi in Lombardia<br />

coll'esercito francese, inutilmente tentava impadronirsi<br />

di Verona, mentre senza difficoltà riprendeva Peschiera (24<br />

maggio) e lasciandovi un presidio, continuava la sua marcia. A<br />

Novara si combattè ; Francesi e Veneziani furono sconfìtti. Questi<br />

ultimi rapidamente si ritirarono verso Venezia minacciata,<br />

mentre gli Spagnuoli occupavano Brescia, poi Peschiera, che<br />

oppose fiacca resistenza. La Riviera intanto senza difesa e impotente<br />

di agire da sola, da una parte era corsa da Spagnuoli e Tedeschi,<br />

comandati da Guglielmo Baro de Rogendorff, dall' altra<br />

dalle bande dei Lodroni ormai intieramente devoti all' imperatore.<br />

La rocca d'Anfo cadeva in loro potere, invano strenuamente<br />

difesa dalle cernide rivierasche.<br />

Poco dopo il Rogendorff da Verona scriveva al Massaro e agli<br />

uomini di S. Felice una lettera in data 12 maggio (1513), nella<br />

quale con fiere minaccie intimava che nel termine di giorni tre si<br />

dovesse quel Comune sottomettere a la prelibata Cesarea Maestà<br />

come vero ed legitimo signore et principe 1 .<br />

Il Calsone bramoso di vendicarsi <strong>del</strong>le scorrerie spagnuole e<br />

dei Lodroni sul territorio <strong>del</strong>la sua patria, il 19 maggio col concittadino<br />

Scipione Ugoni, suo compagno di combattimenti e di<br />

gloria, arrivava in Riviera. Di qui, presi accordi e assegnate le<br />

parti, proseguiva per Brescia, nel mentre l'Ugoni, portatosi a<br />

Gargnano a raccoglier<br />

1 ODORICI. Op. cit. - BETTONI. Op. cit.<br />

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