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- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

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Bertolotti in una sua supplica al Console e ai Consiglieri <strong>del</strong> Comune<br />

(segnata nel registro pro.tempore <strong>del</strong>le <strong>del</strong>iberazioni consigliari<br />

sotto la data <strong>del</strong> 27 novembre 1558, pubblicata dal Livi),<br />

intesa a ottenere qualche sussidio per soddisfare diversi suoi<br />

debiti e sostentar la famiglia, fa cenno espressamente <strong>del</strong>le<br />

prestazioni fatte come .cantante e suonatore nella cattedrale<br />

salodiana «sanno» scrive «le signorie vostre che a ornar la sua<br />

chiesa le feste principali, in attendervi con canti et soni mai non<br />

ho manchato, et meno sono per mancharvi».<br />

Convien credere che in questo tempo i due fratelli Violini<br />

fossero molto noti, anzi molto popolari in paese, scrive lo stesso<br />

Livi, se da essi la via dove abitavano s'intitolava contrata Violinorum<br />

1 .<br />

1 Livi. Op. cit. - Una via con questo nome non v' è più; il Fossati in una lettera al<br />

Livi, che lo consultava su ciò, 'mostrò di credere eh' essa possa corrispondere<br />

all'attuale <strong>del</strong>la disciplina in Borgo Belfiore, cosi denominata, per la vicina chiesa<br />

eretta posteriormente ai tempi di Gasparo. Sull'epoca <strong>del</strong>l'erezione <strong>del</strong>la chiesa<br />

dubito il Fossati fosse in inganno, da poi che la veggo ricordata. dal Gratarolo<br />

(Lib, 2°) che la disse ben tenuta et officiata da una Schola di Secolari; quindi anteriore<br />

al tempo di Gasparo che morì, come insegna il Livi, il 14 aprile 1609.<br />

Inclinerei a credere piuttosto che la contrada dei Violini fossa l'attuale vicolo s.<br />

Bernardino che congiunge il Borgo di Mezzo colla piazzetta di s. Bernardino, ed<br />

ecco il perché. Nel contratto stipulato il 24 febbraio 1560, nell'interesse <strong>del</strong>la<br />

moglie d'un Oliverio - rinvenuto dal Livi nell'<strong>Archivi</strong>o Not. di Salò - si legge: In<br />

Burgo-Sancti Bernardini, seu Pulcri Floris Salodii, in, domo infrascripti Magistri<br />

Oliverii sita in contrata Violinorum, etc. Il contratto era steso dunque nella casa<br />

<strong>del</strong>l'Oliverio sita in contrada dei Violini, e casa Oliver chiama ancora il popolo<br />

l'odierna dei signori Butturini nel vicolo s. Bernardino, per secoli posseduta e<br />

abitata dalla. antichissima famiglia Olivari di Salò spentasi da poco. <strong>De</strong>l resto,<br />

noti bene il lettore, attualmente sono soppresse una quantità di stradicciuole<br />

che una volta mettevano in comunicazione il Borgo di mezzo col l'antico Belfiore,<br />

cosi che quasi ogni casa colà chiude nel suo interno vicoli o porzioni di vicolo<br />

o corticelle che un tempo formavano altrettante vie trasversali di congiungimento<br />

tra le due parti <strong>del</strong> Borgo, e non è improbabile, che una di esse - se non<br />

sta quanto ho detto a favore <strong>del</strong> vicolo s. Bernardino - fosse la famosa contrata<br />

Violinorum dei nostri Bertolotti.<br />

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