20.05.2013 Views

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

In Palazzo si adunava la municipalità; ma fin da principio si<br />

manifestarono dissensi; le opinioni erano divise; pochi erano<br />

quelli che con convinzione aderissero alla mutazione così repentinamente<br />

avvenuta; per la qual cosa la proposta avanzata<br />

dal Pederzoli, che cioè si eleggessero idonee persone da mandare<br />

a Brescia per esprimerle la solidarietà <strong>del</strong>la Riviera, sollevò<br />

tumulto, e cadde senza che nep- pur fosse votata.<br />

La gelosia e l'odio antico per l'abbonita rivale; lo spavento di<br />

perdere a un tratto i privilegi goduti e contro di lei per tanti anni<br />

sostenuti e difesi, e di diventarle soggetti; la rabbia d'essersi lasciati<br />

il giorno prima sopraffare da pochi violenti senza nemanco<br />

aver tentato di reagire; tutti questi sentimenti, assai più che<br />

l'amore a Venezia, decisero la caduta <strong>del</strong>la proposta <strong>del</strong> Pederzoli,<br />

e la lotta che doveva esserne dolorosa conseguenza.<br />

A mezzo giorno il Palazzo fu chiuso, furon licenziate le cernide<br />

che vi stavano a guardia, e lo Sgraffignoli, tutto confuso - dice<br />

il Grisetti - partì per Toscolano.<br />

Le vie intanto si affollavano di popolo; le grida di viva s.<br />

Marco diventavano più generali e insistenti. Due giovani di ritorno<br />

da Brescia - certi Francesco Collini e Gio. Batta. Rizzolini -<br />

attraversando la piazza gridavano viva la libertà, e muovevano a<br />

furore la moltitudine. Si voleva che gridassero viva s. Marco, e<br />

rifiutandosi quelli, un colpo di fucile rintronava; il Collini colpito<br />

da una palla nella coscia, a stento riusciva a salvarsi in una casa<br />

vicina.<br />

Lo stesso giorno giungevano notizie che la Val Sabbia si armava,<br />

decisa avversaria di Brescia; anima dei dissidenti Valsabbini<br />

era il prete Filippi da Barghe 1 .<br />

1 Questo prete - che il Fossati dice ch'era allora nel vigore <strong>del</strong>l'età, d'alta statura,<br />

ricco, ospitale, caritatevole, assiduo alle funzioni religiose, di poca o nessuna<br />

coltura, ma facile e arguto parlatore, elegante nelle vesti, sfarzoso nelle suppellettili<br />

domestiche, d'ingegno pronto, audace, senza scrupoli, atto a sedurre e a<br />

trarre a sè le moltitudini - era ferocissimo nemico di Pietro Randini pure da Barghe,<br />

(di antichissima famiglia per varie generazioni addetta alla curia feudale dei<br />

Lodrone), il quale avea aderito alla rivolta bresciana, ed essendo stato eletto<br />

membro <strong>del</strong> governo provvisorio, aveva avuto incarico di portare la rivoluzione<br />

nella sua Valle nativa. Il 24 marzo arrivava il Randini in Barghe: il che saputo il<br />

662

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!