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- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

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<strong>Benaco</strong> affida i più robusti suoi figli, e più in là S. Felice di Scovolo,<br />

che dritte ancora alza nell'azzurro firmamento le merlate<br />

mura <strong>del</strong> suo castello, nell'età di mezzo così forte e famoso; poi<br />

Raffa coll'alta chiesa che la protegge e domina per largo spazio<br />

la valle; e più in fondo Puegnago con avanzi di torri e gagliarde<br />

saporitissime viti. Più avanti verso il lago Manerba antica, col<br />

roccioso sperone di calcare nummulitico che torreggia a picco<br />

sull'onda. Nel luogo ove sorgeva la rocca, che suona nella memoria<br />

battaglie e <strong>del</strong>itti, ora si rincorrono e stridono e intrecciano<br />

amori i gabbiani.<br />

Passata la rocca, in dolce arco la collina si ritira e accoglie il<br />

tranquillo e melanconico porto di Dusano, che le fiere tempeste<br />

<strong>del</strong> <strong>Benaco</strong> rispettano.<br />

Più interna nella valle, a ridosso d'un colle sta Polpenazze;<br />

poco oltre Soiano, e in cospetto al lago tra gli olivi folto crescenti<br />

sul dolce pendio, Moniga, coi merli quasi intatti <strong>del</strong>l'antico<br />

castello, su cui vide il nostro Poeta parlar col vento i fantasimi<br />

dei trapassati d'anni e d'amori 1 . Dopo Moniga la collina bella<br />

continua morbida erbosa fino a riva di lago, e col lago s'incurva:<br />

in alto, in luogo forte s'alza Padenghe coi resti <strong>del</strong> suo castello,<br />

che narra <strong>del</strong>le scorrerie degli Ungheri nel nono secolo, e le ansie<br />

ed il valore degli avi. Più in basso Maguzzano, da cui esce e si<br />

spande per intorno alla valle l'arguta facezia di frate Folengo.<br />

Nell'ondulato piano <strong>del</strong>la Valtenese spesseggiano avvallamenti<br />

e larghi bacini, in cui si raccolgono l'acque copiose che<br />

d'ogni parte sgorgano e scorrono formando paludi e laghetti<br />

intermorenici, in parte mutati in torbiere. Uno di questi laghetti<br />

col nome di Sovenigo è posto nel Comune di Puegnago, un altro,<br />

il Locone, nel territorio di Polpenazze in località detta Fontanelle,<br />

intorno al quale, a detta <strong>del</strong> Gratarolo, i medici e gli<br />

speziali rac-<br />

1 CARDUCCI «Terze odi barbare» (Da <strong>De</strong>senzano). Bologna. 1889.<br />

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