20.05.2013 Views

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

mento all'altro. Infatti il giorno 16, un grosso distaccamento di<br />

franco-italiani, comandato dal Vice Re Eugenio in. persona,<br />

scendeva a Salò per la via di <strong>De</strong>senzano. Si accese aspra battaglia<br />

al ponte <strong>del</strong>le Rive, all'ingresso <strong>del</strong>la terra: i Tedeschi respinti,<br />

fuggirono precipitosamente per la strada di Riviera lasciando<br />

morti e prigioni. Inseguiti e raggiunti a Toscolano, furono battuti<br />

di nuovo con gravi perdite.<br />

A festeggiar la vittoria, la .Municipalità ordinava che la sera<br />

si illuminassero le finestre di tutte le case. Il Vice Re alloggiava<br />

quella notte in casa Vitalini, e la mattina dopo per tempo ripartiva<br />

per <strong>De</strong>senzano, lasciando un battaglione a guardia <strong>del</strong>la città.<br />

Scaramuccie, scorrerie, devastazioni, prepotenze, continuarono<br />

per tutto il febbraio.<br />

Il 15 marzo avvenne uno scontro sul lago, di fronte al paesello<br />

di Paj (sponda orientale), tra sette cannoniere francesi e alcune<br />

tedesche: dopo tre ore di combattimento, le tedesche si<br />

ritirarono a Riva, le francesi a Salò; queste conducendo seco il<br />

proprio comandante Tempiè colpito in una coscia, e sette soldati<br />

feriti 1 .<br />

Gli avvenimenti precipitavano: fin dal 4 febbraio il feld maresciallo<br />

Bellegarde aveva occupata Verona; l'8 s'era combattuta<br />

sul Mincio una grossa battaglia tra imperiali e franco-italiani,<br />

senza che si sapesse a cui attribuire la vittoria, essendo rimasti<br />

ambo gii eserciti nelle rispettive posizioni; il 30 marzo, l'esercito<br />

degli alleati entrava in Parigi; l’11 aprile si sottoscriveva il trattato<br />

di Fontainebleu; il 16 aprile nel castello di Schiavino-Rizzino<br />

(presso Mantova) si stipulava tra il conte Neipperg in rappresentanza<br />

<strong>del</strong> Bellegarde, e il generale Zucchi per conto <strong>del</strong> Viceré,<br />

una convenzione militare, in virtù <strong>del</strong>la quale si fissava l'Adige<br />

come confine provvisorio tra il regno d'Italia e l'Austria, e a<br />

quest'ultima si assegnavano le fortezze di<br />

1 RICCOBELLI. Op. cit. - Mem. Grisetti cit.<br />

690

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!