20.05.2013 Views

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

una piccola città <strong>del</strong>l'Ungheria orientale che appena supera i<br />

cinquemila abitanti, a piedi <strong>del</strong>la catena Hegyialija; nessuno<br />

crederà che il vino tanto celebre che da lei prende nome si fabbrichi<br />

soltanto colle uve <strong>del</strong> ristretto territorio che le dipende.<br />

Vi concorre naturalmente l'intera regione <strong>del</strong>le vulcaniche colline<br />

che le stanno a fianco per una lunghezza di circa cinquanta<br />

chilometri, tutte splendidamente e intensamente coltivate a<br />

vigneto. Lo stesso dicasi <strong>del</strong> Bordeaux, <strong>del</strong> Johanisberger, <strong>del</strong><br />

Malaga; e per dire dei nostri italiani, <strong>del</strong> Barolo, <strong>del</strong> Nebiolo,<br />

<strong>del</strong>l'Asti, <strong>del</strong> Gattinara, <strong>del</strong> Chianti, <strong>del</strong> Lambrusco, <strong>del</strong> Conegliano,<br />

<strong>del</strong> Barbera etc. 1 .<br />

È inutile dire che la Società stessa potrebbe con conferenze<br />

e in altri modi farsi centro di progresso viticolo in tutta la regione<br />

per estirpare vecchi pregiudizi e render più intensa la coltura<br />

<strong>del</strong>la vite, e grado grado introdurre più razionali sistemi di coltivazione<br />

2 .<br />

1 La ristrettezza <strong>del</strong> territorio non è assolutamente una ragione seria: essa viene<br />

distrutta dal fatto. Tra i migliori vini <strong>del</strong>la Lombardia vanno certamente annoverati<br />

il Grumello, l’Inferno, il Sassella, dei quali oltre il consumo in Italia, che non<br />

è piccolo, si esportano ogni anno in Svizzera, Germania e America più di 40 mila<br />

ettolitri. Eppure tutti sanno che le zone di territorio che li producono sono ristrette<br />

assai, più che non sia la regione benacense largamente intesa. E gli esempi<br />

si potrebbero moltiplicare a centinaia. Quanto poi alle differenze di sapore<br />

e qualità generali <strong>del</strong>l’uve, dovute alla differenza costituzionale dei terreni,<br />

esse vengono corrette nella fabbricazione stessa <strong>del</strong> vino; senza contare che<br />

con impianti più razionali - sostituiti gradatamente agli attuali - e lavorazione<br />

diversa <strong>del</strong> vigneto, si potrebbe già ottenere maggior uniformità di produzione.<br />

Chi può dire quante <strong>del</strong>le uve meridionali italiane, prima <strong>del</strong>la rottura dei trattati<br />

commerciali, siano passate in Francia e poi ritornate a noi ridotte in vino con<br />

classica etichetta francese?<br />

2 Se si potessero persuadere una buona volta i nostri contadini ad abbandonare<br />

la coltivazione <strong>del</strong> granoturco e degli altri cereali nei vigneti, se si potessero<br />

persuadere che la vite va coltivata sola, ch'essa non soffre mescolanze, perché è<br />

egoista e non vuoi dividere con nessun’altra pianta il suo regno, che bel passo<br />

avanti si farebbe ad un tratto!<br />

242

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!