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- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

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mala morte 1 . Giudice <strong>del</strong>la contesa tra le città rivali fu scelto<br />

l'imperatore Arrigo VI° figlio e successore di Federico, che allora<br />

ritornava dalla sua impresa di Puglia. E appunto per la sentenza<br />

pronunciata dal tedesco imperatore, la quale interessa l'occidentale<br />

riva <strong>del</strong> lago, si sono brevemente questi fatti narrati,<br />

quantunque non ci riguardino direttamente.<br />

Arrigo nella sentenza segnando i limiti <strong>del</strong>la giurisdizione di<br />

Brescia li portava, dalla parte <strong>del</strong> lago, fino a Limone, con che<br />

tutta la riviera occidentale sarebbe passata sotto l'autorità di<br />

Brescia, se non fossero stati eccettuati i feudi antichi d'istituzione<br />

<strong>del</strong> padre e <strong>del</strong>lo stesso Arrigo, nonché il solito fodro degli<br />

imperatori quando venissero per le incoronazioni e gli appelli<br />

secondo le concessioni <strong>del</strong>la pace 2 . Alle quali eccezioni giustamente<br />

osserva il Bettoni che la sentenza aggiunge anche gli antichi<br />

benefici già <strong>del</strong> padre e da Arrigo stesso conceduti de quibus<br />

ille qui acquisivit manifestam habet possessionem non clanstinam,<br />

non violentam etc. 3 . Questa parte <strong>del</strong>la sentenza si riferisce<br />

certamente ai privilegi già da Federico accordati ai Comuni<br />

di S. Felice di Scovolo e di Maderno coi borghi che ad essi facevano<br />

capo, e a tutti i feudi <strong>del</strong>la Riviera; quindi a non piccola<br />

parte di essa 4 .<br />

Se non che anche quella parte che presumibilmente si può<br />

ritenere restasse indipendente, veniva a restringersi per nuove<br />

infeudazioni ecclesiastiche e laiche; tra le quali quella <strong>del</strong>la corte<br />

di Gargnano, concessa nel 1196 dal vescovo di Brescia ai conti<br />

di Marcaria, ed altra di Arrigo stesso all'abbazia di Leno <strong>del</strong><br />

castello di Calvagese e <strong>del</strong> feudo di Moniga (già di Ugone di<br />

Poncarali), e quella di Tignale ceduto ad A<strong>del</strong>preto de Setauro<br />

dalla Chiesa Trentina,<br />

1<br />

SISMONDI. St. <strong>del</strong>le repubbl. ital; v. 1°. - ODORICI. Op. cit. v. 5°.<br />

2<br />

ODORICI. Op. cit. v. 5°.<br />

3<br />

BETTONI. Op. cit. v. 1°.<br />

4<br />

Questa sentenza di Arrigo è uno dei capisaldi su cui si appoggiano i sostenitori<br />

<strong>del</strong>la dipendenza da Brescia <strong>del</strong>la Riviera occid. <strong>del</strong> <strong>Benaco</strong>.<br />

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