20.05.2013 Views

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

- 2 Benaco completo De Rossi testo - Archivi del Garda

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

di sole, o di un placido tramonto, se non che lascia troppo spesso<br />

triste ricordo di sventure e di lagrime.<br />

Nel su citato «Diario di Salò» trovo la descrizione di alcuni<br />

uragani spaventevoli che, per memoria, mi pare non inutile abbiano<br />

posto in queste pagine. Il 21 Giugno 1648 un vento furioso<br />

levò in Salò la cuba <strong>del</strong>la, torre <strong>del</strong> campanile <strong>del</strong>la Cattedrale,<br />

non ostante fosse coperta di grosse lastre di piombo, con<br />

danno grandissimo e morte d'alcuno. Il 15 ‘giugno 1727 verso le<br />

ore 22 nei dintorni di Salò insorse un fiero temporale che inondò<br />

e devastò molte campagne, atterrò muraglie e ponti di pietra,<br />

danneggiò assai le case <strong>del</strong>la contrada detta le Rive, asportando<br />

la copia <strong>del</strong>le acque i mobili e robe e masserizie. Altro<br />

temporale più disastroso scoppiò il 16 Maggio 1752 a un'ora e<br />

mezza <strong>del</strong>la notte «con terribile, non mai più veduta, dannosissima<br />

inondazione e grandine a danno di questo Ill. mo Pubblico.<br />

L'uragano atterrò muraglie ed edifizi di fucine e molini, scavò le<br />

fondamenta di alcune case, condusse a migliaia carri di sabbia<br />

ed arena sopra i campi detti le Cure, ove si candiscono i refi, coprì<br />

con alti monti di tale mistura il grosso capitale che ivi giaceva,<br />

rese le strade in orridi burroni, asportò altrove i Campi 1 lasciandovi<br />

solamente le sterili zolle. Il danno <strong>del</strong> pubblico e <strong>del</strong><br />

privato venne calcolato ascendere a 150 e più mila ducati».<br />

Di uragani che abbiano in così malo modo sconciato le rive e<br />

i paesi <strong>del</strong> lago in questo secolo, non è memoria.<br />

<strong>De</strong>lle procelle vicine hanno i barcaiuoli e pescatori <strong>del</strong> <strong>Benaco</strong><br />

loro segni forieri, e nelle predizioni poco fallano. Indizi <strong>del</strong><br />

tempo traggono essi dal colore e dall'aspetto <strong>del</strong> cielo, dallo<br />

spirare dei venti, dai moti <strong>del</strong>l'acqua, dal viaggiar <strong>del</strong>le nubi,<br />

dall'annebbiarsi o schiarirsi di certe valli e montagne circostanti<br />

al lago; ed hanno motti e sentenze e profezie non privi di sapore,<br />

che ripetono volentieri al forestiero vago d'interrogarli.<br />

1 Campi si chiamano sul <strong>Benaco</strong> quegli appezzamenti di terreno cui ai coltivano<br />

gli agrumi. Se ne parlerà più innanzi distesamente.<br />

46

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!