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Manuale di Semejotica delle malattie mentali. Vol. 2. Vallardi. Milano.

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IPERMIMIAE IPOMIMIA.a 249<br />

angosciosi della frenosiisterica, nella cosl detta mania epilettica,<br />

in certe paranoie <strong>di</strong> persecuzionecon allucinazionioffensive,nella<br />

psicosisenile,ecc. E bisogna aggiungere, in<br />

ultimo,certi casi <strong>di</strong> i<strong>di</strong>otismoe <strong>di</strong> imbeciUita,dove pure si<br />

osservaun'attività mimicainsolita dovutaalla debolezzacon-<br />

genita dei centri moderatori degli atti espressivi(reflessi).<br />

ln molti casi la ipermimia dà originead un alternarsi rapido<br />

e violento <strong>delle</strong> più svariate espressioni <strong>di</strong> sorriso, <strong>di</strong><br />

riso, <strong>di</strong> pianto, <strong>di</strong> collera, <strong>di</strong> sorpresa, <strong>di</strong> mioaccia, <strong>di</strong> sarcasme,<strong>di</strong><br />

risentimento, <strong>di</strong> benevolenza,<strong>di</strong> antipatia, e via<br />

<strong>di</strong>scorrendo.Questapo~~ï~îa:, opo~mor/t~ ?~ttM!'ca,caratterizzagli<br />

stati maniaci intensi, e in particolar modo i perio<strong>di</strong><strong>di</strong><br />

esaltamento<strong>delle</strong> forme degenerativecicliche, catatoniche,puerperali,<br />

e la frenosi isterica.<br />

<strong>2.</strong>° L'ipomimia è definita dalla sua stessa denominazione.<br />

1moti espressivi sono qui più scarsi, più lenti<br />

nel prodursi, ed una volta prodotti, più duraturi e più<br />

<strong>di</strong>fficilia mo<strong>di</strong>ficarsi e a sostituirsi tra loro i muscoli<br />

del volto si contraggono con pena e fugacemente per<br />

lo più la fisonomia è atteggiata ad una espressione mo-<br />

notona, ora <strong>di</strong> dolore, ora <strong>di</strong> m<strong>di</strong>fïorenza, dalla quale<br />

il malato non è più capace <strong>di</strong> uscire, se non <strong>di</strong>etro forti<br />

ed energichestimolazioni; la fronte, gli occhi, la bocca<br />

si muovono con stento le gote sono rilasciate e cadenti,<br />

oppure contratte e adese alle arcate dentarie, con infossature<br />

profonde sotto agli zigomi lo sguardo è più o<br />

menofiso, oppure gira lentissimamente attorno, quando<br />

l'm<strong>di</strong>vidtio si chiami o si ecciti in qualche maniera; il<br />

gesto è parce e misurato; la parola scarsa, lenta, a intonazioni<br />

monotone, a timbro più basso del normal<br />

tutti gli atti espressivi <strong>di</strong> un' emozioneo <strong>di</strong> una ideazione<br />

sono eseguiti con una apparenza <strong>di</strong> sforzo, in cui<br />

sembra talvolta esaurirsi ogni energia del malato.<br />

La descrizione si attaglia agli stati psicopaticicon depressioneo<br />

<strong>di</strong>minuzionedel tono sentimentale, e con inde-

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