09.06.2013 Views

Manuale di Semejotica delle malattie mentali. Vol. 2. Vallardi. Milano.

Manuale di Semejotica delle malattie mentali. Vol. 2. Vallardi. Milano.

Manuale di Semejotica delle malattie mentali. Vol. 2. Vallardi. Milano.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

LE IDEEMORB03EDE!PAZZI. 429<br />

alla realtà. Vi sono idée fisse Utogiche, alla cui rievocazione<br />

la coscienza finisce coll'abituarsi, perdeudo la nozione chiara<br />

della loro morbosità e straTa.ga.nza (fase terminale <strong>di</strong> moite<br />

pazzie del dubbio, paranoïa ru<strong>di</strong>mentaie degenerativa) e vi<br />

sono concetti de!iranti, la cui iuvasione ô dapprima avvertita<br />

dolorosamentc dalla coscienza, elle puô peraino fare conati per<br />

soffocarli in sul nascere e per elimiaarU (ad esempio, nella<br />

melaucolia, nella stessa paranoïa originaria.).<br />

et) Quando un ahena-tu ha u~'idea prédominante nella<br />

coscienza, cioô moi bosa, o un c o Mce t o d e 11r an t e o un<br />

delirio, nella grande maggioranxa dei casi ô tratto a matufestarct'U<br />

con ta, parola (con lo scntto e con gli atti). In<br />

allora ci sara ag'evole rUevarli nel tenore delte sue riposte,<br />

nel coutosto del suo <strong>di</strong>scorso, neUa mterruzioue fréquente dei<br />

perio<strong>di</strong>, nella Inframmettenza <strong>di</strong> particolari inutiH, nella confusione<br />

dei giu<strong>di</strong>xt <strong>di</strong> tempo e causalità, iu certe tipiche<br />

ospressioni, nella scorrettezza dei ragionamenti, nella slegainento<br />

<strong>delle</strong> frasi, neUa poca energia del potere <strong>di</strong> attenzione<br />

sulla parola altrui e sulla propria, neUa ostinazioue della polemica,<br />

neU' abuso <strong>di</strong> circouiocuzioMi e <strong>di</strong> reticenze sintomi<br />

tutti che possono a prima Tista e.ser presi per incoerenza,<br />

laddove <strong>di</strong>pendono dalfinvasione continua del campo appercettivo<br />

per opera dei gruppo o nucleo morbosamente associato<br />

ed autonomo <strong>di</strong> idée. Vi sono pazzi <strong>di</strong>ssirnuiatori, il cui liu-<br />

guag'gio nulla tra<strong>di</strong>sce ma vedemmo già corne si riesca, piu<br />

o meu presto, a scoprire in qualche <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne automat-ico e<br />

subdo!o del linguaggio (massime <strong>di</strong> dell'ideazione.<br />

queUo scritto) il <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne<br />

Riserb~udoci <strong>di</strong> esporrc i dati ejettivi dei deliri a quando<br />

passeremo aM'esame del contenuto del linguaggio, limitiamoci<br />

qui ad in<strong>di</strong>care brevemente le priacipa.li idée morbose<br />

che possiamo trovare predominauti uel peusiero dei pazzi.<br />

1.~ 7t~6 perp~M~a e dt ua~~ preoccMpa~:oMe. La<br />

meute del matato e augustiata da timot'i, da pa,ure, da presentimenti<br />

tristi; egli ha uu' idea confu~a ed incerta <strong>di</strong> fatti<br />

dolorosi, <strong>di</strong> <strong>di</strong>sgrazie, <strong>di</strong> gravi jatture, ma non riesce ad afferrarla<br />

e a concepirla in modo preciso. Si tratta <strong>di</strong> rappresentazioui<br />

oscure, indeterminate, che osciUano e fmttuano nel

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!