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Manuale di Semejotica delle malattie mentali. Vol. 2. Vallardi. Milano.

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COMPARAZIONE E ASSOCIAZIONE. 793<br />

investiga se i concetti <strong>di</strong> tempo e <strong>di</strong> spazio sono in esatta<br />

justaposizione fra loro. (P. es. quaJ'é <strong>di</strong> due impressioni successive,<br />

un contatto piacevole ed una puntura, la prima che<br />

fu sentita, e quale fu la sua durata? quale è la maggiore <strong>di</strong><br />

due lunghezze, una <strong>di</strong>ritta ed una spezzata, percorse ad occhi<br />

chiusi? ecc.). Noi abbiamo già visto che i meto<strong>di</strong><br />

psicometrici ci permettono <strong>di</strong> stabilire la rapi<strong>di</strong>tà, con cui si<br />

effettua l' operazione mentale del <strong>di</strong>scernimento che e poi<br />

una comparazione <strong>di</strong> due o più stati presentativi.<br />

ô) La capacità <strong>di</strong> associare, che è il precipuo fattore<br />

della vita cogitativa, e naturalmente suppone la memoria,<br />

si puô esaminare in varî mo<strong>di</strong>, dal più semplice al più complesso.<br />

Nelle <strong>malattie</strong> <strong>mentali</strong>, massime nelle vesanie esaltate<br />

e dépressive, è preferibile <strong>di</strong> non esercitare alcuna cuazione<br />

sul pensiero del soggetto. A tal uopo si consegnano al malato<br />

carta e lapis, e gli si <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> scrivere <strong>di</strong>eci parole a scelta,<br />

o <strong>di</strong>eci nomi <strong>di</strong> cose astratte, o <strong>di</strong>eci atti che possano eseguirsi<br />

nella stanza (esperimento <strong>di</strong> Bi~ET e FLOURNOY)dalle<br />

parole, dai nomi e dagli atti prescelti si vede facilmente quale<br />

sia la <strong>di</strong>rezione e la forza dei poteri associativi. Ma volendo<br />

procedere ad una indagine più analitica, noi abbiamo tre processi<br />

per stu<strong>di</strong>are l'associazione ideativa, dopo che il soggetto<br />

è stato sottoposto ad una percezione sensoriale <strong>di</strong>retta o ad<br />

una suggestione verbale: 1.° gli si lascia la più ampia liberta<br />

<strong>di</strong> tempo e <strong>di</strong> scelta sulle idee, e poi si guarda quali sono<br />

le idee che egli ha associate ad un oggetto che gli sia stato<br />

mostrato o ad una parola che si sia detta o scritta <strong>di</strong>nnanzi<br />

a lui; <strong>2.</strong>° gli si lascia libertà <strong>di</strong> associazione, ma gli si prescrive<br />

un dato tempo per compiere l'operazione mentale; 3.°<br />

gli si prescrive il gruppo <strong>di</strong> idee e <strong>di</strong> pensieri, che debbono<br />

essere associati dalla sua mente.<br />

Con questi processi la capacità associativa si cimenta sotto<br />

alcuni aspetti particolari<br />

1.° A~OCt~3'!OM6 t~MK?

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